Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Siracide 12


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NOVA VULGATABIBBIA TINTORI
1 Si benefeceris, scito cui feceris,
et erit gratia in bonis tuis multa.
1 Se tu fai del bene, guarda a chi lo fai, ed avrai molta riconoscenza pei tuoi benefìzi.
2 Benefac iusto et invenies retributionem magnam
et, si non ab ipso, certe a Domino.
2 Fa del bene al giusto, e ne avrai grande ricompensa, se non da lui, certamente dal Signore.
3 Non est enim ei bene, qui assiduus est in malis
et eleemosynas non dat,
quoniam et Altissimus odio habet peccatores
et misertus est paenitentibus.
3 Non avrà bene chi persevera nel male e non fa elemosina, perchè l'Altissimo odia i peccatori ed usa misericordia coi penitenti.
4 Da misericordi et ne suscipias peccatorem;
et impiis et peccatoribus reddet vindictam
custodiens eos in diem vindictae.
4 Dona al misericordioso, e non accogliere il peccatore, agli empi e ai peccatori (Dio) darà il castigo, serbandoli pel giorno della vendetta.
5 Da bono et non receperis peccatorem.
5 Dona a colui che è buono, e non ricevere il peccatore.
6 Benefac humili et non dederis impio;
vasa belli ne dederis illi,
ne in ipsis potentior te sit.
6 Fa del bene all'umile, e non donare all'empio. Impedisci che gli sia dato del pane, chè per esso non diventi più potente di te.
7 Nam duplicia mala invenies
in omnibus bonis quaecumque feceris illi,
quoniam et Altissimus odio habet peccatores
et impiis reddet vindictam.
7 Infatti tu avrai doppio male per ogni bene che gli avrai fatto; perchè anche l'Altissimo odia i peccatori e ripaga coi castighi i malvagi.
8 Non agnoscetur in bonis amicus,
et non abscondetur in malis inimicus.
8 Non si conosce nella prosperità l'amico, e non resterà nascosto nella avversità il nemico.
9 In bonis viri etiam inimici illius sunt amici,
et in malis etiam amicus discedit.
9 Quando un uomo è felice, i suoi nemici son nella tristezza, quando è nell'avversità, si conosce chi è suo amico.
10 Non credas inimico tuo in aeternum,
sicut enim aeramentum aeruginat nequitia illius
10 Non ti fidar mai del tuo nemico, perchè, come rame, fa ruggine la sua malizia.
11 et, si humiliatus vadat curvus,
adice animum tuum et custodi te ab illo
et fias ei sicut qui extergit speculum,
et cognosces quoniam in finem aeruginavit.
11 Anche se si umilia e si curva, stai attento e guardati da lui;
12 Non statuas illum penes te,
nec sedeat ad dexteram tuam,
ne forte conversus in locum tuum
inquirat cathedram tuam;
et in novissimo agnoscas verba mea et in sermonibus meis stimuleris.
12 non te lo mettere accanto, non lo far sedere alla tua destra, se non vuoi che egli, rivolgendosi al tuo posto, cerchi il tuo seggio, e che tu troppo tardi abbia a riconoscere (la verità delle) mie parole, e a gemere (ricordando) le mie parole.
13 Quis miserebitur incantatori a serpente percusso
et omnibus, qui appropiant bestiis?
Et sic qui comitatur cum viro iniquo
et obvolutus est in peccatis eius:
non evadet, donec incendat eum ignis.
13 Chi avrà compassione di un incantatore morso dal serpente, e di tutti quelli che si accostano alle belve? Così avverrà a chi s'accompagna con un iniquo, e si trova coinvolto nei delitti di lui.
14 Una hora tecum permanebit;
si autem declinaveris, non supportabit.
14 Per un'ora egli resterà con te, ma se tu cadrai in basso, non resterà più.
15 In labiis suis indulcat inimicus
et in corde suo insidiatur, ut subvertat te in foveam.
15 Il nemico ha il dolce sulle labbra, ma nel suo cuore tende insidie per seppellirti nella fossa.
16 In oculis suis lacrimatur inimicus
et, si invenerit opportunitatem, non satiabitur sanguine.
16 Il nemico avrà le lacrime sugli occhi, ma, se gli capita l'occasione, sarà insaziabile di sangue.
17 Si incurrerint tibi mala,
invenies eum illic priorem,
17 E se ti accadrà del male, egli vi si troverà per il primo.
18 et quasi adiuvans suffodiet plantas tuas.
18 Il nemico avrà le lacrime sugli occhi, e, come per darti aiuto, scaverà ai tuoi piedi la fossa.
19 Caput suum movebit et plaudet manu
et multa susurrans commutabit vultum suum.
19 Scoterà il capo, batterà le mani, e con molte maledizioni muterà faccia.