Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Levitico 18


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BIBBIA MARTININOVA VULGATA
1 E il Signore parlò a Mosè, e disse:1 Locutus est Dominus ad Moysen dicens:
2 Parla a’ figliuoli d'Israele, e di' loro: Io il Signore Dio vostro:2 “ Loquere fi liis Israel et dices ad eos: Ego Dominus Deus vester.
3 Voi non seguirete le usanze del paese d'Egitto, in cui avete abitato: e non prenderete i costumi della terra di Chanaan, nella quale io v’introdurrò, e non camminerete secondo le loro leggi.3 Iuxta consuetudinem terrae Aegypti, in qua habitastis, non facietis; et iuxta morem regionis Chanaan, ad quam ego introducturus sum vos, non agetis nec in legitimis eorum ambulabitis.
4 Praticherete i miei comandamenti, e osserverete i miei precetti, e secondo questi vivrete. Io il Signore Dio vostro.4 Facietis iudicia mea et praecepta mea servabitis et ambulabitis in eis. Ego Dominus Deus vester.
5 Osserverete le mie leggi, e i miei comandamenti, nei quali avrà vita chiunque gli osserverà. Io il Signore.5 Custodite leges meas atque iudicia; quae faciens homo vivet in eis. Ego Dominus.
6 Nessun uomo si congiungerà con una donna propinqua di sangue, né avrà che fare con essa. Io il Signore.6 Omnis homo ad consanguineum suum non accedet, ut revelet turpitudinem eius. Ego Dominus.
7 Non ti unirai in matrimonio tu (o figlia) col padre tuo, né tu (o figliuolo) colla madre tua: ella è tua madre: tu non le farai disonore.7 Turpitudinem patris et turpitudinem matris tuae non discooperies: mater tua est, non revelabis turpitudinem eius.
8 Non avrai che fare colla moglie del padre tuo: perocché ella è stata conosciuta dal padre tuo.8 Turpitudinem uxoris patris tui non discooperies, turpitudo enim patris tui est.
9 Non avrai commercio colla sorella di padre, o di madre, sia ella nata in casa tua, ovver fuori.9 Turpitudinem sororis tuae ex patre sive ex matre, quae domi vel foris genita est, non revelabis.
10 Non ti congiungerai colla figlia di tuo figliuolo, o colla nipote dal canto di tua figlia: perocché ella è tuo sangue.10 Turpitudinem filiae filii tui vel neptis ex filia non revelabis, quia turpitudo tua est.
11 Non ti congiungerai colla figlia della moglie del padre tuo, cui questa partorì al padre tuo, ond'ella è tua sorella.11 Turpitudinem filiae uxoris patris tui, quam peperit patri tuo et est soror tua, non revelabis.
12 Non ti congiungerai colla sorella del padre tuo: perocché ella è del sangue stesso di tuo padre.12 Turpitudinem sororis patris tui non discooperies, quia caro est patris tui.
13 Non ti congiungerai colla sorella della madre tua; perocché ella è del sangue di tua madre.13 Turpitudinem sororis matris tuae non revelabis, eo quod caro sit matris tuae.
14 Non farai sfregio al tuo zio paterno, sposando la moglie di lui, la quale è tua prossima parente.14 Turpitudinem patrui tui non revelabis nec accedes ad uxorem eius, quae tibi affinitate coniungitur.
15 Non avrai che fare colla tua nuora; perché ella è moglie di tuo figliuolo, e tu non le farai oltraggio.15 Turpitudinem nurus tuae non revelabis, quia uxor filii tui est, nec discooperies ignominiam eius.
16 Non ti congiungerai colla moglie di tuo fratello; perché ella è una cosa stessa con tuo fratello.16 Turpitudinem uxoris fratris tui non revelabis, quia turpitudo fratris tui est.
17 Non ti unirai insieme alla madre, e alla figlia. Non prenderai la figlia di suo figliuolo, o di sua figlia per farle oltraggio: perché queste sono del sangue di tua moglie; e tali matrimoni sono incestuosi.17 Turpitudinem mulieris et filiae eius non revelabis. Filiam filii eius et filiam filiae illius non sumes, ut reveles ignominiam eius, quia caro illius sunt: nefas est.
18 Non prenderai per concubina la sorella di tua moglie, né avrai commercio con essa, vivente tua moglie.18 Sororem uxoris tuae aemulam illius non accipies nec revelabis turpitudinem eius, adhuc illa vivente.
19 Ti asterrai dalla donna nel tempo di sua incomodità; e non avrai commercio con essa.19 Ad mulierem, quae patitur menstrua, non accedes nec revelabis foeditatem eius.
20 Non peccherai colla donna del tuo prossimo; e non ti contaminerai con simile unione.20 Cum uxore proximi tui non coibis nec seminis commixtione maculaberis.
21 Non darai de’ tuoi figliuoli ad esser consacrati all'idolo Moloch; e non profanerai il nome del tuo Dio. Io il Signore.21 De semine tuo non dabis, ut consecretur idolo Moloch, nec pollues nomen Dei tui. Ego Dominus.
22 Ti guarderai dal peccato di soddomia, che è cosa abbominevole.22 Cum masculo non commisceberis coitu femineo: abominatio est.
23 L’uomo e la donna si guarderanno dal peccare con bestie, perocché è cosa scellerata.23 Cum omni pecore non coibis nec maculaberis cum eo. Mulier non succumbet iumento nec miscebitur ei, quia scelus est.
24 Abbiate in avversione tutte le impurità, onde sono imbrattate tutte le genti, le quali io discaccerò dal vostro cospetto;24 Ne polluamini in omnibus his, quibus contaminatae sunt universae gentes, quas ego eiciam ante conspectum vestrum
25 Le quali genti hanno contaminata quella terra; ond’io visiterò le scelleraggini di lei, ed ella vomiterà i suoi abitatori.25 et quibus polluta est terra, cuius ego scelera visitavi, et evomuit habitatores suos.
26 Osservate le mie leggi, e i miei comandamenti, e guardatevi da tutte queste infamità tanto voi, come i forestieri, che abitano tra di voi.26 Vos autem custodite legitima mea atque iudicia et non faciatis ex omnibus abominationibus istis tam indigena quam colonus, qui peregrinatur apud vos.
27 Imperocché tutte queste esecrande cose le hanno fatte quelli che prima di voi hanno abitato quella terra, e l'hanno contaminata.27 Omnes enim execrationes istas fecerunt accolae terrae, qui fuerunt ante vos, et polluerunt eam.
28 Badate adunque, che ella non vomiti nella stessa guisa anche voi, come ha vomitato il popolo, che vi stava prima di voi, se farete le stesse cose.28 Cavete ergo, ne et vos similiter evomat, cum pollueritis eam, sicut evomuit gentem, quae fuit ante vos.
29 Chiunque commetterà alcuna di quelle orribili cose, sarà sterminato dalla società del suo popolo.29 Omnis enim anima, quae fecerit de abominationibus his quippiam, peribit de medio populi sui.
30 Osservate i miei comandamenti. Non fate quello che hanno fatto coloro, che vi sono stati avanti a voi, e non vi contaminate con tali cose. Io il Signore Dio vostro.30 Custodite mandata mea. Nolite facere legitima abominabilia, quae fecerunt hi, qui fuerunt ante vos, et ne polluamini in eis. Ego Dominus Deus vester ”.