Scrutatio

Martedi, 23 aprile 2024 - San Giorgio ( Letture di oggi)

Levitico 20


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Son degni di morte quelli, ch' offeriscono i loro figliuoli a Moloch, quelli, che consultano i maghi, o gl'indovini, quelli, che maltrattano i genitori, e quelli, che soo rei di varie scelleraggini, ch' erano in uso tra i Chananei.

1E il Signore parlò a Mosè, e disse:2Tu dirai a' figliuoli d'Israele: Chiunque de' figliuoli d'Israele, e de' forestieri, che abitano con Israele, darà dei suoi figliuoli all’idolo Moloch, sarà punito di morte: la plebe lo lapiderà.3E io sarogli nemico, e lo schianterò dalla società del suo popolo per aver dato a Moloch i suoi figliuoli, e per aver profanato il mio santuario, e disonorato il nome mio santo.4Che se il popolo trascurerà, e metterà quasi in non cale i miei comandi, e lascerà impunito colui che ha dato dei suoi figliuoli a Moloch, e non vorrà ucciderlo,5Sarò io il nemico di colui, e della sua stirpe; e schianterò dalla società del suo popolo e lui, e tutti quelli che hanno acconsentito, ch'ei si prostituisse a Moloch.6Chiunque anderà dietro ai maghi, e agl’indovini, e si affezionerà ad essi, io sarogli nemico, e lo sterminerò dalla società del suo popolo.7Santificatevi, e siate santi; perocché io sono il Signore Dio vostro.8Osservate i miei precetti, e mettetegli in pratica. Io il Signore, che vi santifico.9Chi maledirà il padre suo, o la madre sua, sia punito di morte: ha maledetto il padre, o la madre, sia sopra di lui il suo sangue.10Se uno pecca colla donna altrui, e commette adulterio colla moglie del suo prossimo, sien puniti di morte l’adultero, e l'adultera.11Se uno pecca colla sua matrigna, disonorando il proprio padre, saran puniti di morte ambedue: sia sopra di essi il sangue loro.12Se uno pecca con sua nuora, saran puniti di morte ambedue; perocché hanno fatto una cosa scellerata: sia sopra di essi il loro sangue.13Se uno pecca con un maschio, come se questo fosse una donna, ambedue han fatto una cosa esecranda; sien puniti di morte: sia sopra di essi il loro sangue.14Se uno dopo la figliuola sposa anche la madre di lei, fa cosa scellerata: sarà bruciato vivo con esse, e non si tollererà tra voi tanta indegnità.15Chi pecca con una qualunque bestia, sia punito di morte: uccidete anche la bestia.16La donna, che peccherà con un animale qualunque, sarà messa a morte con esso: sia sopra di essi il loro sangue.17Se uno peccherà colla sua sorella figliuola di suo padre, ovver di sua madre, ed ei la disonora, ed ella disonora il fratello, hanno fatto una cosa esecranda: saranno uccisi ambedue al cospetto del popol loro; perché si sono scambievolmente disonorati, e porteranno la loro iniquità.18Chi ha che fare con la donna nel tempo de' suoi mesi, e la disonora, ed ella scuopre la sua immondezza, saranno ambedue sterminati dalla società del loro popolo.19Non avrai che fare colla zia da canto di madre, o da canto di padre: chi fa tal cosa, fa ignominia alla propria carne: porteranno l’uno e l’altra la loro iniquità.20Se uno pecca colla moglie di suo zio paterno, o materno, e disonora la propria parentela, ambedue porteranno il loro peccato: morranno senza figliuoli.21Chi sposa la moglie di suo fratello, fa cosa illecita, disonorando il proprio fratello: non avranno figliuoli.22Osservate le mie leggi, e i miei comandamenti, e mettetegli in pratica, affinché la terra, in cui siete per entrare, e per abitare, non vomiti anche voi.23Non vi governate secondo le leggi di quelle nazioni, le quali io sterminerò dal cospetto vostro: perocché elle han fatto tutte queste cose, e le ho avute in abbominio.24Ma a voi io dico: Entrate in possesso della loro terra, la quale io darò a voi in retaggio; terra, che scorre latte, e miele. Io il Signore Dio vostro, che vi ho separati da tutti gli altri popoli.25Separate dunque anche voi la bestia monda dall'immonda, i volatili puri dagli impuri: non contaminate le anime vostre, facendo uso degli animali, e degli uccelli, e di tutto quel che muovesi sopra la terra, che io vi ho mostrato esser immondi.26Voi sarete il mio popolo santo; perché santo son io il Signore, e vi ho separati da tutti gli altri popoli, perché foste miei.27L'uomo, o la donna, che ha lo spirito di pitone, o d'indozzamento, saran messi a morte: li lapideranno: sia sopra di essi il lor sangue.

Note:

20,3:E per aver profanato il mio Santuario. Disprezzando ma e la mia casa, e andando a servire agl'idoli disonora il mio Santuario e il nome mio, il qual nome egli ardisce di dare a Moloch.

20,8:Io il Signore, che vi santifico. Che voglio e comando, che voi siete santi separati dalla immonde divinità degl'idolatri.

20,9:Sia sovra di lui il suo sangue. Siccome del sangue d'un innocente messo a morte si dice, che quel sangue cade sull'uccisore, così per lo contrario si dice, che il sangue, o sia li pena di morte cade sul peccatore, il quale col suo delitto l'ha meritata.

20,14:Sarà bruciata vivo con esse. Con l'una e l'altra moglie; supposto però, che anche la prima sia stata d'accordo.

20,20:Morranno senza figliuoli. Non si aspetterà, che tali incestuosi abbiano figliuoli, la nascita de' quali sveli e accresca lo scandalo; ma subito che verrà scoperta tal cosa, saranno ambedue messi a morte per sentenza del giudice. L'Ebreo porta saranno senza figliuoli, come nel versetto seguente; lo che s. Agostino spiega così: i figliuoli che avranno, non saran tenuti per veri figliuoli, né succederanno al padre nell'eredità, ovvero Dio non benedirà tali matrimoni e non ne verranno figliuoli. Vedi Greg. M. resp. ad q. 6. Aug.

20,24-25:Io il Signore che vi ho separati da tutti gli altri popoli. Separate dunque anche voi ec. Osservate la destinazione de' cibi prescritta da me: ella dee servire a richiamarvi alla memoria la gratuita predilezione, colla quale v'ho distinti e separati da tutte le altre genti all'onore di essere mio popolo.

20,27:Che ha lo spirito di pitone.Apollo era soprannominato Pitio da un serpente ucciso da lui, secondo la favola. A questo dio attribuivano la scienza delle cose future, e gli oracoli. Vedi Atti XVI.16 ec.