Scrutatio

Domenica, 5 maggio 2024 - Beato Nunzio Sulprizio ( Letture di oggi)

Siracide 28


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BIBBIA MARTINIBIBBIA CEI 2008
1 Chi vuol vendicarsi, proverà le vendette del Signore, il quale terrà esatto conto de' suoi peccati.1 Chi si vendica subirà la vendetta del Signore,
il quale tiene sempre presenti i suoi peccati.
2 Perdona al prossimo tuo, che ti ha fatto torto, e allora pregando tu ti saran rimessi i peccati tuoi.2 Perdona l’offesa al tuo prossimo
e per la tua preghiera ti saranno rimessi i peccati.
3 Un uomo cova lo sdegno contro di un uomo, e domanda a Dio guarigione!3 Un uomo che resta in collera verso un altro uomo,
come può chiedere la guarigione al Signore?
4 Egli non usa misericordia verso di un uomo simile a se, e chiede perdono de' suoi peccati?4 Lui che non ha misericordia per l’uomo suo simile,
come può supplicare per i propri peccati?
5 Egli, che è carne cova l'ira e chiede che Dio gli sia propizio? Chi espierà i suoi peccati?5 Se lui, che è soltanto carne, conserva rancore,
chi espierà per i suoi peccati?
6 Ricordati delle ultime cose, e deponi le nimicizie.6 Ricòrdati della fine e smetti di odiare,
della dissoluzione e della morte e resta fedele ai comandamenti.
7 Perocché la corruzione, e la morte sono intimate ne' comandamenti del Signore.7 Ricorda i precetti e non odiare il prossimo,
l’alleanza dell’Altissimo e dimentica gli errori altrui.
8 Ricordati di temere Dio, e non adirarti col tuo prossimo.8 Astieniti dalle risse e diminuirai i peccati,
perché l’uomo passionale attizza la lite.
9 Ricordati della alleanza dell'Altissimo, e non far caso dell'ignoranza del prossimo.9 Un uomo peccatore semina discordia tra gli amici
e tra persone pacifiche diffonde la calunnia.
10 Guardati dalle contese, e diminuirai i peccati;10 Il fuoco divampa in proporzione dell’esca,
così la lite s’accresce con l’ostinazione;
il furore di un uomo è proporzionato alla sua forza,
la sua ira cresce in base alla sua ricchezza.
11 Perocché l'uomo iracondo accende le risse, e l'uom peccatore mette discordia tralli amici, e semina nimicizie tra quelli, che stavano in pace;11 Una lite concitata accende il fuoco,
una rissa violenta fa versare sangue.
12 Perocché proporzionato alle legna del bosco egli è l'incendio, e l'ira dell'uomo è proporzionata al suo potere, e secondo le ricchezze, che egli ha, l'ira di lui sarà più forte.12 Se soffi su una scintilla, divampa,
se vi sputi sopra, si spegne;
eppure ambedue le cose escono dalla tua bocca.
13 La contesa precipitosa accende il fuoco, e la rissa temeraria va allo spargimento del sangue, e la lingua minacciosa è causa di morte.13 Maledici il calunniatore e l’uomo che è bugiardo,
perché hanno rovinato molti che stavano in pace.
14 Se soffierai sopra una scintilla, si alzerà una specie d'incendio, e se vi sputerai sopra, ella si spegnerà: l'una cosa, e l'altra viene dalla bocca.14 Le dicerie di una terza persona hanno sconvolto molti,
li hanno scacciati di nazione in nazione;
hanno demolito città fortificate
e rovinato casati potenti.
15 Il mormoratore, e l'uom di due lingue è maledetto; perocché metterà scompiglio tra molti, che stavano in pace.15 Le dicerie di una terza persona hanno fatto ripudiare donne forti,
privandole del frutto delle loro fatiche.
16 La lingua di un terzo ha turbati molti, e li ha mandati dispersi da un popolo all'altro.16 Chi a esse presta attenzione certo non troverà pace,
non vivrà tranquillo nella sua dimora.
17 Distrusse città forti, e ricche, e ruinò da' fondamenti delle case potenti.17 Un colpo di frusta produce lividure,
ma un colpo di lingua rompe le ossa.
18 Annichilò le forze dei popoli, e dissipò genti valorose.18 Molti sono caduti a fil di spada,
ma non quanti sono periti per colpa della lingua.
19 La lingua di un terzo cacciò fuor di casa donne di animo virile, e privolle del frutto di loro fatiche.19 Beato chi è al riparo da essa,
chi non è esposto al suo furore,
chi non ha trascinato il suo giogo
e non è stato legato con le sue catene.
20 Chi le da retta non avrà requie, e non avrà amico, in cui confidare.20 Il suo giogo è un giogo di ferro;
le sue catene sono catene di bronzo.
21 La percossa di sferza fa lividura, ma i colpi della lingua spezzan le ossa.21 Spaventosa è la morte che la lingua procura,
al confronto è preferibile il regno dei morti.
22 Sotto il taglio della spada periron molti, ma non quanti per colpa della loro lingua.22 Essa non ha potere sugli uomini pii,
questi non bruceranno alla sua fiamma.
23 Beato chi fu sicuro dalla lingua cattiva, e non si imbattè nel furore di lei, e non fu soggetto al suo giogo, e dalle catene di lei non fu avvinto:23 Quanti abbandonano il Signore in essa cadranno,
fra costoro divamperà senza spegnersi mai.
Si avventerà contro di loro come un leone
e come una pantera ne farà scempio.
24 Perocché il suo giogo è giogo di ferro, e la sua catena è catena di bronzo.
25 La morte, che vien da lei, è pessima morte, e men tristo di lei è l'inferno.
26 Ella non avrà lunga durata, ma regnerà nelle vie degli iniqui, e la sua fiamma non abbrugerà i giusti.26 Sta’ attento a non scivolare a causa della lingua,
per non cadere di fronte a chi ti insidia.
27 Quelli, che abbandonano Dio, raderanno in potere di lei, ed ella accenderà sopra di essi il suo fuoco, che non si spegnerà, ed ella sarà spedita contro di essi qual lione, e come pardo li sbranerà.
28 Fa siepe di spine alle tue orecchie, e non ascoltare la mala lingua, e metti una porta, e un chiavistello alla tua borea.
29 Fondi il tuo oro, e il tuo argento, e fanne una bilancia per le tue parole, e un freno di giustizia per la tua bocca.
30 E bada di non peccar colla lingua, onde tu non vada per terra a vista de' nemici, che ti insidiano, e non sia insanabile, e mortale la tua caduta.