Scrutatio

Sabato, 4 maggio 2024 - San Ciriaco ( Letture di oggi)

Proverbi 5


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BIBBIA MARTINIBIBBIA MARTINI
1 Figliuol mio, sta attento alla sapienza, che io ti insegno, e porgi l'orecchio alla mia prudenza.1 Figliuol mio, sta attento alla sapienza, che io ti insegno, e porgi l'orecchio alla mia prudenza.
2 Onde tu custodisca i miei concetti, e le tue labbra ritengano la disciplina. Non credere alle false lusinghe della donna:2 Onde tu custodisca i miei concetti, e le tue labbra ritengano la disciplina. Non credere alle false lusinghe della donna:
3 Perocché le labbra della meretrice stillano miele, e molti più dell'olio sono le sue parole:3 Perocché le labbra della meretrice stillano miele, e molti più dell'olio sono le sue parole:
4 Ma alla fine la troverai amara come l'assenzio, e trinciante come una spada a due tagli.4 Ma alla fine la troverai amara come l'assenzio, e trinciante come una spada a due tagli.
5 I piedi di lei si stradano verso la morte, e i suoi passi per termine hanno l'inferno.5 I piedi di lei si stradano verso la morte, e i suoi passi per termine hanno l'inferno.
6 Ella non batte la via della vita, i suoi andamenti sono instabili, e incom prensibili.6 Ella non batte la via della vita, i suoi andamenti sono instabili, e incom prensibili.
7 Adesso pertanto, figliuol mio, ascoltami, e non recedere dalle parole della mia bocca.7 Adesso pertanto, figliuol mio, ascoltami, e non recedere dalle parole della mia bocca.
8 Vanne lungi da lei co' tuoi passi, e non appressarti alle porte della sua casa.8 Vanne lungi da lei co' tuoi passi, e non appressarti alle porte della sua casa.
9 Affinchè tu non dia l'onor tuo a gente straniera, e gli anni tuoi ad una crudele:9 Affinchè tu non dia l'onor tuo a gente straniera, e gli anni tuoi ad una crudele:
10 Se non vuoi, che delle tue facoltà si empiano gli estranei, e le tue fatiche vadano a finire in casa d'altri.10 Se non vuoi, che delle tue facoltà si empiano gli estranei, e le tue fatiche vadano a finire in casa d'altri.
11 Onde abbi tu da sospirare alla fine, allorché averai consunte le carni tue, e il tuo corpo,11 Onde abbi tu da sospirare alla fine, allorché averai consunte le carni tue, e il tuo corpo,
12 Ed abbi a dire: Perché ebbi io in odio la disciplina, e non si arrendè alle riprensioni il mio cuore,12 Ed abbi a dire: Perché ebbi io in odio la disciplina, e non si arrendè alle riprensioni il mio cuore,
13 Ed io non ascoltai la voce di quelli, che mi ammonivano, e non diedi retta ai maestri?13 Ed io non ascoltai la voce di quelli, che mi ammonivano, e non diedi retta ai maestri?
14 Son quasi ingolfato in ogni sorta di male in mezzo alla Chiesa, e alla Sinagoga.14 Son quasi ingolfato in ogni sorta di male in mezzo alla Chiesa, e alla Sinagoga.
15 Bevi l'acqua di tua cisterna, e le acque vive del tuo pozzo:15 Bevi l'acqua di tua cisterna, e le acque vive del tuo pozzo:
16 Si diramino le tue fonti al di fuori, e le tue acque si spandano per le piazze.16 Si diramino le tue fonti al di fuori, e le tue acque si spandano per le piazze.
17 Siine tu solo il padrone, e non ne entrino a parte con te gli stranieri.17 Siine tu solo il padrone, e non ne entrino a parte con te gli stranieri.
18 Benedetta sia la tua vena, e lieto vivi colla moglie sposata da te in tua giovinezza:18 Benedetta sia la tua vena, e lieto vivi colla moglie sposata da te in tua giovinezza:
19 Sia ella carissima come corvetta, e grata come un piccolo cervo: ti esilari l'amor di lei in ogni stagione, e nell'affetto di lei riponi sempre la tua contentezza.19 Sia ella carissima come corvetta, e grata come un piccolo cervo: ti esilari l'amor di lei in ogni stagione, e nell'affetto di lei riponi sempre la tua contentezza.
20 Per qual motivo, o figliuol mio ti lascerai sedurre da una estranea, e riposerai in seno ad un'altra?20 Per qual motivo, o figliuol mio ti lascerai sedurre da una estranea, e riposerai in seno ad un'altra?
21 Il Signore sta osservando le vie dell'uomo, e nota tutti i suoi passi.21 Il Signore sta osservando le vie dell'uomo, e nota tutti i suoi passi.
22 Dalle sue iniquità, riman preso l'empio, e stretto dalle funi de' suoi peccati.22 Dalle sue iniquità, riman preso l'empio, e stretto dalle funi de' suoi peccati.
23 Egli morrà, perché non ha abbracciato la disciplina, e dalla sua molta stoltezza si troverà ingannato.23 Egli morrà, perché non ha abbracciato la disciplina, e dalla sua molta stoltezza si troverà ingannato.