Scrutatio

Mercoledi, 1 maggio 2024 - San Giuseppe Lavoratore ( Letture di oggi)

Esodo 8


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BIBBIA MARTINILA SACRA BIBBIA
1 Disse ancora a Mosè il Signore: Va' a trovar Faraone, e gli dirai: Queste cose dice il Signore: Lascia andare il mio popolo ad offerirmi sacrifizio.1 Il Signore disse a Mosè: "Di' ad Aronne: "Stendi la tua mano con il tuo bastone sui fiumi, sui canali e sugli stagni, e fa' salire le rane sul paese d'Egitto".
2 Che se nol lascerai andare, ecco che io flagallerò tutti i tuoi paesi colle ranocchie.2 Aronne stese la sua mano sull'acqua d'Egitto: le rane salirono e coprirono il paese d'Egitto.
3 E il fiume ne darà un bulicame: ed entreranno nella tua casa, e nella camera, dove dormi, e nel tuo letto, e nelle case de' servi tuoi, e tra'l tuo popolo, e ne' tuoi forni, e tra gli avanzi de' tuoi cibi:3 E lo stesso fecero i maghi con i loro sortilegi: fecero salire le rane sul paese d'Egitto.
4 E in casa tua, e nelle case del popol tuo, e in casa di tutti i tuoi servi entreranno le ranocchie.4 Il faraone chiamò Mosè ed Aronne e disse: "Pregate il Signore, perché allontani le rane da noi e dal mio popolo, e io manderò il popolo a sacrificare al Signore".
5 E disse il Signore a Mosè: Tu dirai ad Aronne, che stenda la sua mano sopra i fiumi, e sopra i rivi, e le paludi, e ne faccia uscir fuora le rane nella terra d'Egitto.5 Mosè disse al faraone: "Fammi l'onore di comunicarmi quando potrò pregare per te, per i tuoi servi, per il tuo popolo, per far scomparire le rane da te e dalle tue case, e ne restino solo nel fiume".
6 E Aronne stese la sua mano verso le acque d'Egitto, e ne usciron ranocchie, le quali copriron la terra d’Egitto.6 Rispose: "Domani". Rispose: "Secondo la tua parola, perché tu sappia che non c'è nessuno come il Signore, nostro Dio.
7 E i maghi fecero il simile co' loro incantesimi, e fecero uscir fuori ranocchie sopra la terra d'Egitto.7 Le rane si allontaneranno da te, dalle tue case, dai tuoi servi, dal tuo popolo: ne resteranno solo nel fiume".
8 E Faraone chiamò a sé Mosè e Aronne, e disse loro: Pregate il Signore, che tolga da me, e dal popol mio le ranocchie; e io lascerò, che vada il popolo ad offerire sacrifizio al Signore.8 Uscì, Mosè con Aronne, dal faraone, e Mosè gridò al Signore riguardo alle rane, che aveva mandate al faraone.
9 E disse Mosè a Faraone: Determina tu a me il tempo, in cui debba pregar per te, e pe' tuoi servi, e pel tuo popolo, affinché sien discacciate le ranocchie lungi da te, e dalla tua casa, e da' tuoi servi, e dal tuo popolo: e restino solo nel fiume.9 Il Signore fece secondo la parola di Mosè: le rane morirono nelle case, nei cortili e nei campi.
10 Rispose egli: Domane. E quegli disse: Farò, come tu domandi, affinché tu conosca, che non havvi chi sia come il Signor Dio nostro.10 Le raccolsero in mucchi, e il paese puzzava.
11 E se ne andranno le ranocchie lungi da te, e dalla tua casa, e da' tuoi servi, e dal tuo popolo; e resteran solamente nel fiume.11 Il faraone vide che c'era sollievo, indurì il suo cuore e non li ascoltò, come aveva detto il Signore.
12 E Mosè, e Aronne si partiron da Faraone: e Mosè alzò le grida al Signore per la promessa fatta a Faraone intorno alle ranocchie.12 Il Signore disse a Mosè: "Di' ad Aronne: "Stendi il tuo bastone e batti la polvere del suolo: ci saranno zanzare in tutto il paese d'Egitto".
13 E il Signore fece, come avea domandato Mosè: e morirono le ranocchie delle case, delle ville, e delle campagne.13 Essi fecero così; Aronne stese la sua mano con il suo bastone e colpì la polvere del suolo, e ci furono zanzare sugli uomini e sulle bestie: tutta la polvere del suolo diventò zanzare, in tutto il paese d'Egitto.
14 E ne raunarono mucchi immensi, e la terra ne fu infettata.14 Allo stesso modo fecero i maghi con i loro sortilegi per far uscire le zanzare, ma non poterono: e ci furono zanzare su uomini e bestie.
15 Ma Faraone veggendo, che gli era dato respiro, si ostinò in cuor suo, e non gli ascoltò, conforme avea ordinato il Signore.15 I maghi dissero al faraone: "Dito di un Dio è quello". Ma il cuore del faraone si indurì e non li ascoltò, come aveva detto il Signore.
16 E il Signore disse a Mosè: Di’ ad Aronne, che stenda la sua verga, e percuota la polvere della terra: e nascano mosconi per tutta quanta la terra di Egitto.16 Il Signore disse a Mosè: "Alzati di buon mattino e mettiti davanti al faraone, proprio quando esce verso l'acqua, e digli: "Così ha detto il Signore: manda via il mio popolo perché mi serva.
17 E fecer così. E Aronne stese la mano, e colla verga percosse la polvere della terra, e ne nacquer mosconi infesti agli uomini, e ai giumenti: tutta la polvere della terra si cambiò in mosconi per tutta la terra d'Egitto.17 Poiché, se tu non mandi via il mio popolo, ecco manderò su di te, sui tuoi servi, sul tuo popolo e nelle tue case dei mosconi: i mosconi riempiranno le case d'Egitto e anche il suolo su cui stanno.
18 E tentaron similmente i maghi co' loro incantesimi di far nascere mosconi, e non poterono: e i mosconi erano tanto sugli uomini, come sugli animali,18 Ma preserverò in quel giorno la terra di Gosen, dove sta il mio popolo, perché non vi siano mosconi, in modo che tu sappia che io sono il Signore in mezzo al paese.
19 E i maghi dissero a Faraone: V'ha qui il dito di Dio: e lì cuore di Faraone s'indurò, e non gli ascoltò, conforme il Signore avea ordinato,19 Porrò uno scampo tra il mio popolo e il tuo popolo: questo segno avverrà domani".
20 E il Signore disse ancora a Mosè: Alzati di buon mattino, e presentati a Faraone: perocché egli andrà alle acque e dirai a lui: Queste cose dice il Signore: Lascia andare il mio popolo, affinché mi offerisca sacrificio.20 Il Signore fece così; vennero in massa i mosconi nella casa del faraone, nella casa dei suoi servi e in tutta la terra d'Egitto: il paese fu devastato dai mosconi.
21 Che se tu nol lascerai andare, ecco che io manderò contro di te, e contro i tuoi servi, e contro il tuo popolo, e contro le tue case ogni specie di mosche: e le case degli Egiziani, e tutti i luoghi, dov'ei faranno dimora, si riempiranno di mosche di vario genere.21 Il faraone chiamò Mosè ed Aronne e disse: "Andate a sacrificare al vostro Dio nel paese".
22 E mirabile renderò in quel dì la terra di Gessen, dove stà il mio popolo, perché ivi non saranno mosche: affinché tu conosca, che io il Signore sono nel mezzo di quella terra.22 Mosè disse: "Non possiamo certo fare così, poiché quello che noi sacrifichiamo al Signore, nostro Dio, è un abominio per gli Egiziani. Ecco, sacrificando ciò che è un abominio per gli Egiziani davanti ai loro occhi, non ci lapideranno forse?
23 E farò distinzione tra il popol mio, e il popol tuo: domane avverrà questo prodigio.23 Per un cammino di tre giorni andremo nel deserto a sacrificare al Signore, nostro Dio, come ci aveva detto".
24 E cosi fece il Signore. E venne la mosca molestissima nelle case di Faraone, e dei suoi servi, e in tutta la terra d'Egitto: e la terra fu guasta da tali mosche.24 Il faraone disse: "Io vi manderò a sacrificare al Signore, vostro Dio, nel deserto: solo, non andate lontano. Pregate per me".
25 E Faraone chiamò Mosè, ed Aronne, e disse loro: Andate, e sacrificate al vostro Dio in questo paese.25 Mosè disse: "Ecco, io esco da te e pregherò il Signore: domani si allontaneranno i mosconi dal faraone, dai suoi servi, dal suo popolo. Solo che il faraone non ci prenda più in giro non lasciando partire il popolo, perché possa sacrificare al Signore".
26 Ma disse Mosè: Ciò non può farsi: perocché al Signor Dio nostro sacrificheremo quello che tra gli Egiziani è sacrilegio l'uccidere; e se noi immoleremo al cospetto degli Egiziani quelle cose, che essi adorano, ci lapideranno.26 Mosè uscì dal faraone e pregò il Signore.
27 Noi faremo tre giorni di strada nella solitudine: e farem sacrifizio al Signor Dio nostro, conforme egli ci ha ordinato.27 Il Signore fece secondo la parola di Mosè e allontanò i mosconi dal faraone, dai suoi servi e dal suo popolo: non ne restò uno.
28 E Faraone disse: Io vi lascerò andare a far sacrifizio al Signor Dio vostro nel deserto: ma non andate più lontano; fate orazione per me.28 Ma il faraone indurì il suo cuore anche questa volta e non mandò via il popolo.
29 E Mosè disse: Partito che sarò da te, io pregherò il Signore: e domane se n'anderanno lungi da Faraone, e dai suoi servi, e dal suo popolo le mosche: ma non voler più ingannare rattenendo il popolo dall'andare a far sacrifizio al Signore.
30 E partitosi da Faraone Mosè pregò il Signore.
31 Il quale fece quello che gli avea domandato; e tolse via d'intorno a Faraone, e d'intorno a' suoi servi e al suo popolo le mosche: non ne restò neppur una.
32 E s'indurò il cuore di Faraone in guisa, che neppur questa volta lasciò, che il popolo partisse.