Scrutatio

Lunedi, 29 aprile 2024 - Santa Caterina da Siena ( Letture di oggi)

Esodo 34


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BIBBIA MARTINIDIODATI
1 E di poi disse (il Signore): Fatti due tavole di pietra simili alle prime, e sopra di esse io scriverò le parole, che erano nelle tavole, che tu spezzasti.1 E IL Signore disse a Mosè: Tagliati due tavole di pietra, simili alle primiere; e io scriverò in su quelle tavole la parole ch’erano in su le primiere che tu spezzasti.
2 Sarai preparato domattina per tosto salire al monte Sinai: e starai meco sulla vetta del monte.2 E sii presto domattina, e sali la mattina in sul monte di Sinai, e presentati quivi davanti a me, in su la sommità del monte.
3 Nissuno venga con te, né uomo si vegga per tutto il monte: i buoi ancora, e le pecore non pascolino a dirimpetto.3 E non salga teco alcuno, nè anche si vegga alcuno in tutto il monte, nè anche pasturi alcun bestiame, minuto o grosso, dirincontro a questo monte.
4 Segò egli adunque due tavole di pietra, quali eran le prime: e alzatosi la notte salì al monte Sinai, conforme gli avea ordinato il Signore, e portò le tavole.4 Mosè adunque tagliò due tavole di pietra, simili alle primiere; e si levò la mattina seguente a buon’ora, e salì in sul monte di Sinai; come il Signore gli avea comandato; e prese in mano quelle due tavole di pietra
5 Ed essendo disceso il Signore in una nuvola, Mosè si stette con lui, e quegli intuonò il nome del Signore.5 E il Signore scese nella nuvola, e si fermò quivi con lui, e gridò: Il Nome del Signore.
6 Il quale passando davanti a lui, disse: Dominatore, Signore Dio, misericordioso e clemente, paziente, e di molta misericordia, e verace,6 Il Signore adunque passò davanti a lui, e gridò: Il Signore, il Signore, l’Iddio pietoso e misericordioso, lento all’ira, e grande in benignità e verità;
7 Che mantieni la misericordia a mille generazioni: che togli le iniquità, e le scelleratezze, e i peccati, e nissuno è di per sé innocente davanti a te: che punisci l'iniquità dei padri sopra i figli e i nipoti fino alla terza e quarta generazione.7 che osserva la benignità in mille generazioni; che perdona l’iniquità, il misfatto, e il peccato: il quale altresì non assolve punto il colpevole; anzi fa punizione della iniquità de’ padri sopra i figliuoli, e sopra i figliuoli de’ figliuoli, fino alla terza e alla quarta generazione.
8 E Mosè tosto s'incurvò profondamente fino a terra, e adorando (Dio)8 E Mosè subito s’inchinò a terra, e adorò.
9 Disse: Signore, se io ho trovato grazia nel tuo cospetto, pregoti, che tu venga con noi (perocché questo popolo è di dura cervice), e che tu tolga le nostre iniquità, e i peccati, e prenda possesso di noi.9 E disse: Deh! Signore; se io ho trovata grazia davanti agli occhi tuoi, venga ora il Signore nel mezzo di noi; questo popolo è veramente un popolo di collo duro; ma tu, perdonaci le nostre iniquità e il nostro peccato, e possedici
10 Rispose il Signore: Io fermerò l'alleanza al cospetto di tutti: farò prodigi, quali non si son veduti mai sulla terra, né presso alcuna nazione: affinché queste popolo, cui tu conduci, vegga le terribili opre, che io Signore sono per fare.10 E il Signore disse: Ecco, io fo patto nel cospetto di tutto il tuo popolo; io farò maraviglie, quali non furono mai create in tutta la terra, nè fra alcuna nazione; e tutto il popolo, nel mezzo del quale tu sei, vedrà l’opera del Signore; conciossiachè quello che io farò teco sia cosa tremenda.
11 Osserva tutte quelle cose, che io oggi ti comando; io stesso discaccerò davanti a te l'Amorrheo, e il Chananeo, e l'Hetheo, e anche il Pherezeo, e l'Heveo, e' l Jebuseo.11 Osserva quello che oggi ti comando. Ecco, io scaccerò d’innanzi a te gli Amorrei, e i Cananei, e gl’Hittei e i Ferezei, e gli Hivvei, e i Gebusei.
12 Guardati dal contrar giammai amicizia cogli abitatori di quella terra, lo che sarebbe tua rovina:12 Guardati che tu non faccia lega con gli abitanti del paese, nel qual tu entrerai; che talora essi non ti sieno in laccio nel mezzo di te.
13 Ma distruggi i loro altari, spezza le statue, e incendia i boschetti.13 Anzi disfate i loro altari, e spezzate le loro statue, e tagliate i lor boschi.
14 Non adorare alcun Dio straniero: il Signore ha nome Zelatore: Dio è geloso.14 Perciocchè tu non hai da adorare altro dio; conciossiachè il nome del Signore sia: Il Geloso; egli è un Dio geloso.
15 Non far lega cogli uomini di que' paesi, affinché non avvenga, che dopo aver essi fornicato co' loro dii, e aver adorati i loro simulacri, alcun di loro ti chiami a mangiare delle cose immolate.15 Guardati dunque che tu non faccia lega con gli abitanti di quel paese; che talora, quando essi fornicheranno dietro a’ lor dii, e sacrificheranno loro, non ti chiamino, e tu non mangi de’ lor sacrificii.
16 Né le loro figlie farai sposare a' tuoi figliuoli; perché non avvenga, che dopo aver esse fornicato co' loro dii, a fornicazione inducano anche i tuoi figliuoli.16 E non prenda delle lor figliuole per li tuoi figliuoli; e ch’esse, fornicando dietro a’ lor dii, non facciano parimente fornicare i tuoi figliuoli dietro agl’iddii loro.
17 Non ti farai Dei di getto.17 Non farti alcun dio di getto
18 Osserverai la solennità degli azzimi. Per sette giorni mangerai azzimo, come ti ho comandato, nel mese delle nuove biade; perocché nel mese, che principia la primavera, tu sei uscito dall’Egitto.18 Osserva la festa solenne degli Azzimi; mangia azzimi sette giorni, come io ti ho comandato, nel tempo ordinato del mese di Abib; conciossiachè nel mese di Abib tu sii uscito di Egitto.
19 Tutti i primi parti maschi saranno miei: d'ogni specie d'animali tanto de' buoi, come delle pecore, saranno miei.19 Tutto quello che apre la matrice è mio; e di tutto il tuo bestiame sarà fatta offerta per ricordanza, cioè: dei primi parti del tuo minuto e del tuo grosso bestiame.
20 Riscatterai con una pecora il primogenito dell'asino: che se non dai il suo riscatto, sarà ucciso: i primogeniti dei tuoi figliuoli li riscatterai; e non comparirai dinanzi a me colle mani vote.20 Ma riscatta con un agnello, o con un capretto, il primogenito dell’asino; e se pur tu non lo riscatti, fiaccagli il collo; riscatta ogni primogenito d’infra i tuoi figliuoli; e non comparisca alcuno davanti a me vuoto.
21 Sei giorni lavorerai: il settimo giorno cesserai dall'arare e dal mietere.21 Lavora sei giorni, e riposati al settimo giorno; riposati eziandio nel tempo dell’arare e del mietere.
22 Celebrerai la solennità delle (sette) settimane colle primizie della tua messe di frumento, e la (altra) solennità, quando alla fine dell’anno il tutto è ritirato.22 Celebra ancora la festa solenne delle Settimane, ch’è la festa delle primizie della mietitura del grano; e parimente la festa solenne della ricolta de’ frutti, all’uscita dell’anno.
23 Tre volte l'anno si presenteranno tutti i tuoi maschi al cospetto del Signore onnipotente Dio d'Israele.23 Tre volte l’anno comparisca ogni maschio tuo davanti alla faccia del Signore, dell’Eterno Signore Iddio d’Israele.
24 Perocché quando io ti avrò tolto davanti quelle nazioni, e avrò dilatati i tuoi contini, nissuno penserà a invadere la tua terra nel tempo che tu anderai a presentarti al cospetto del Signore Dio tuo tre volte l'anno.24 Perciocchè io scaccerò le genti d’innanzi a te, e allargherò i tuoi confini; e quando tu salirai per comparir davanti alla faccia del Signore Iddio tuo, tre volte l’anno, niuno sarà mosso da cupidità per assalire il tuo paese.
25 Non offerirai il sangue della mia vittima col fermentato: e non rimarrà pel mattino parte alcuna di quella vittima solenne della Pasqua.25 Scannando il mio sacrificio, non ispandere il sangue di esso con pan lievitato; e non sia il sacrificio della festa della Pasqua guardato la notte infino alla mattina.
26 Offerirai le primizie della tua terra nella casa del Signore Dio tuo. Non cuocerai il capretto nel latte di sua madre.26 Porta nella Casa del Signore Iddio tuo le primizie de’ primi frutti della tua terra. Non cuocere il capretto nel latte di sua madre.
27 E il Signore disse a Mosè: Scrivi tu queste cose, mediante le quali ho contratto alleanza teco, e co' figliuoli d'Israele.27 Poi il Signore disse a Mosè: Scrivi queste parole, perciocchè su queste parole io ho fatto patto teco e con Israele
28 Egli adunque ivi si stette col Signore per quaranta giorni, e quaranta notti: non mangiò pane, e non bevve acqua; e scrisse sulle tavole le dieci parole dell’alleanza.28 E Mosè stette quivi col Signore quaranta giorni e quaranta notti; senza mangiar pane, nè bere acqua; e il Signore scrisse sopra quelle tavole le parole del patto, le dieci parole.
29 E nello scendere che fece Mosè dal monte Sinai, portava le due tavole del testamento; ma non sapea che la sua faccia era tutta splendente dopo che ei si era trattenuto a parlar col Signore.29 Ora, quando Mosè scese dal monte di Sinai, avendo le due Tavole della Testimonianza in mano, mentre scendeva dal monte, egli non sapeva che la pelle del suo viso era divenuta risplendente, mentre egli parlava col Signore.
30 Ma veggendo Aronne, e i figliuoli d'Israele, come splendente era la faccia di Mosè, non avevano ardire di accostarsegli da vicino.30 Ed Aaronne e tutti i figliuoli d’Israele riguardarono Mosè; ed ecco, la pelle del suo viso risplendeva; onde temettero di accostarsi a lui.
31 Ed essendo chiamati da lui andarono sì Aronne, e sì i principi della sinagoga. E dopo che egli ebbe parlato con essi,31 Ma Mosè il chiamò; ed Aaronne e tutti i principali ritornarono a lui alla raunanza; e Mosè parlò loro.
32 Andarono a lui anche tutti gli altri figliuoli d'Israele, a' quali intimò tutto quello che avea sentito dirsi dal Signore nel monte Sinai.32 E, dopo questo, tutti i figliuoli d’Israele si accostarono, ed egli comandò loro tutte le cose che il Signore gli avea dette nel monte di Sinai.
33 E finito che ebbe di parlare, pose un velo sulla sua faccia:33 E quando ebbe finito di parlar con loro, egli si mise un velo in sul viso.
34 Il quale (velo), quando andava a parlar col Signore, se lo levava, per fino a tanto che uscendo annunziava a' figliuoli d'Israele tutto quello che gli veniva comandato.34 E quando Mosè veniva davanti alla faccia del Signore, per parlar con lui, si toglieva il velo, finchè uscisse fuori; poi, come era uscito, diceva a’ figliuoli d’Israele ciò che gli era comandato.
35 Vedevano quelli, come la faccia di Mosè era tutta splendente, quando egli usciva; ma copriva egli la sua faccia ogni volta che parlava con essi.35 E i figliuoli d’Israele, riguardando la faccia di Mosè, vedevano che la pelle del suo viso risplendeva. Poi egli si rimetteva il velo in sul viso, finchè entrasse a parlar col Signore