Scrutatio

Martedi, 30 aprile 2024 - San Pio V ( Letture di oggi)

Esodo 23


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BIBBIA MARTININOVA VULGATA
1 Non ascoltare racconti bugiardi: e non ti presterai a dire falso testimonio in favore dell’empio.1 Non suscipies famam falsam nec iunges manum tuam cum impio, ut dicas falsum testimonium.
2 Non andar dietro alla turba per fare il male: e nei tuoi giudizii non acchetarti al parere del maggior numero, allontanandoti dalla verità.2 Non sequeris turbam ad faciendum malum; nec in iudicio plurimorum acquiesces sententiae, ut a vero devies.
3 In giudizio non avrai riguardo nemmeno del povero.3 Pauperis quoque non misereberis in iudicio.
4 Se incontri il bue del tuo nemico, o l'asino che sia scappato, riconducigli a lui.4 Si occurreris bovi inimici tui aut asino erranti, reduc ad eum.
5 Se vedrai l'asino di colui, che ti odia, cadere sotto il peso, non tirerai di lungo: ma darai mano a lui per rialzarlo.5 Si videris asinum odientis te iacere sub onere suo, non pertransibis, sed sublevabis cum eo.
6 Non sarai disfavorevole al povero nella sua lite.6 Non pervertes iudicium pauperis in lite eius.
7 Fuggi la menzogna. Non dar morte all'innocente, e al giusto; perocché io ho in odio l'empio.7 Mendacium fugies. Insontem et iustum non occides, quia aversor impium.
8 E non accetterai donativi, i quali accecano anche i sapienti, e alterano il linguaggio de' giusti.8 Nec accipies munera, quae excaecant etiam prudentes et subvertunt verba iustorum.
9 Non darai fastidio al forestiero: imperocché sapete cosa sia l'essere forestiero; mentre voi pure foste forestieri nella terra d'Egitto.9 Peregrinum non opprimes; scitis enim advenarum animas, quia et ipsi peregrini fuistis in terra Aegypti.
10 Per sei anni seminerai la tua terra, e ne raccorrai i frutti.10 Sex annis seminabis terram tuam et congregabis fruges eius.
11 Ma il settimo anno la lascerai stare in riposo, affinché i poveri del popol tuo abbiano da mangiare; e le bestie selvatiche si pascano di quello che resterà: lo stesso farai della vigna, e del tuo uliveto.11 Anno autem septimo dimittes eam et requiescere facies, ut comedant pauperes populi tui; et quidquid reliquum fuerit, edant bestiae agri. Ita facies in vinea et in oliveto tuo.
12 Per sei giorni lavorerai: il settimo giorno cesserai dal lavoro, affinché abbia riposo il tuo bue e il tuo asino, e si ristori il figliuolo della tua schiava, e lo straniero.12 Sex diebus operaberis; septima die cessabis, ut requiescat bos et asinus tuus, et refrigeretur filius ancillae tuae et advena.
13 Osservate tutte le cose, che io vi ho dette. Non farete giuramento pel nome di dei stranieri, il qual (nome) non uscirà dalla vostra bocca.13 Omnia, quae dixi vobis, custodite, et nomen externorum deorum non invocabitis, neque audietur ex ore tuo.
14 Tre volte l'anno farete festa in onor mio.14 Tribus vicibus per singulos annos mihi festa celebrabitis.
15 Osserverai la solennità degli azzimi. Per sette giorni mangerai pane azzimo, conforme ti comandai, nel mese delle biade nuove, quando tu uscisti dall'Egitto. Non comparirai dinanzi a me colle mani vote.15 Sollemnitatem Azymorum custodies: septem diebus comedes azyma, sicut praecepi tibi, tempore statuto mensis Abib, quando egressus es de Aegypto.
Non apparebis in conspectu meo vacuus.
16 E (farai) la solennità della messe dei frutti primaticci di tue fatiche, di qualunque sorte ne avrai seminati ne' campi: e parimente la solennità alla fine dell'anno, allorché avrai raunate tutte le tue biade dalla campagna.16 Et sollemnitatem Messis primitivorum operis tui, quaecumque seminaveris in agro; sollemnitatem quoque Collectae in exitu anni, quando congregaveris omnes fruges tuas de agro.
17 Tre volte l'anno tutti i tuoi maschi si presenteranno dinanzi al Signore Dio tuo.17 Ter in anno apparebit omne masculinum tuum coram Domino Deo.
18 Non offerirai il sangue della mia vittima insieme col fermentato: e il grasso della vittima solenne non resterà sino al mattino.18 Non immolabis super fermento sanguinem victimae meae, nec remanebit adeps sollemnitatis meae usque mane.
19 Porterai alla casa del Signore Dio tuo le primizie delle biade della tua terra. Non cuocerai l'agnello nel latte di sua madre.19 Primitias primarum frugum terrae tuae deferes in domum Domini Dei tui.
Non coques haedum in lacte matris suae.
20 Ecco che io manderò il mio Angelo, il quale vada innanzi a te, e ti custodisca per viaggio, e t'introduca nel paese che io ho preparato.20 Ecce ego mittam angelum, qui praecedat te et custodiat in via et introducat ad locum, quem paravi.
21 Onoralo, e ascolta la sua parola, e guardati dal disprezzarlo: imperocché egli non ti perdonerà, se farai del male; ed è in lui il mio nome.21 Observa eum et audi vocem eius nec contemnendum putes; quia non dimittet, cum peccaveritis, quia est nomen meum in illo.
22 Che se tu ascolterai la sua voce, e farai tutto quello ch'io dico, io sarò nemico ai tuoi nemici, e perseguiterò quei che ti perseguiteranno.22 Quod si audieris vocem eius et feceris omnia, quae loquor, inimicus ero inimicis tuis et affligam affligentes te.
23 E anderà innanzi a te il mio Angelo, e t'introdurrà nella terra degli Amorrhei, e degli Hethei, e de' Pherezei, e de' Chananei, e degli Hevei, e de' Gebusei, i quali io sterminerò.23 Praecedet enim te angelus meus et introducet te ad Amorraeum et Hetthaeum et Pherezaeum Chananaeumque et Hevaeum et Iebusaeum, quos ego conteram.
24 Tu non adorare, e non render onore ai loro dei; e non fare quel che essi fanno: ma distruggigli, e stritola le loro statue.24 Non adorabis deos eorum nec coles eos; non facies secundum opera eorum, sed destrues eos et confringes lapides eorum.
25 E servirete al Signore Dio vostro, affinché io benedica il vostro pane e la vostra acqua, e allontani da voi le malattie.25 Servietisque Domino Deo vestro, ut benedicam panibus tuis et aquis et auferam infirmitatem de medio tui.
26 Non sarà nel tuo paese donna che abortisca, o sia sterile: compierò il numero dei tuoi giorni.26 Non erit abortiens nec sterilis in terra tua; numerum dierum tuorum implebo.
27 Il terrore mandato da me precorrerà la tua venuta, e io sterminerò tutti i popoli, nella terra de' quali tu entrerai: e porrò in fuga dinanzi a te tutti i tuoi nemici:27 Terrorem meum mittam in praecursum tuum et perturbabo omnem populum, ad quem ingre dieris; cunctorumque inimicorum tuorum coram te terga vertam
28 Mandando avanti i calabroni, i quali faranno fuggire l'Heveo, e il Chananeo, e l'Hetheo prima del tuo arrivo.28 emittens crabrones prius, qui fugabunt Hevaeum et Chananaeum et Hetthaeum, antequam introeas.
29 Io non li discaccerò davanti a te in un solo anno, affinché il paese non diventi un deserto, e non si moltiplichino le fiere contro di te.29 Non eiciam eos a facie tua anno uno, ne terra in solitudinem redigatur, et multiplicentur contra te bestiae agri.
30 Li caccerò a poco a poco dal tuo cospetto, fino a tanto che tu vada moltiplicando, e diventi padrone del paese.30 Paulatim expellam eos de conspectu tuo, donec augearis et possideas terram.
31 E io fisserò i tuoi confini dal mar Rosso fino al mare di Palestina, e dal deserto sino al fiume: darò nelle vostre mani gli abitanti del paese, e li caccerò dal cospetto vostro.31 Ponam autem terminos tuos a mari Rubro usque ad mare Palaestinorum et a deserto usque ad Fluvium. Tradam manibus vestris habitatores terrae et eiciam eos de conspectu vestro.
32 Tu non farai alleanza con essi, né coi loro dei.32 Non inibis cum eis foedus nec cum diis eorum.
33 Non abiteranno nella tua terra, perché non ti inducano a peccare contro di me col servire agli dei loro: la qual cosa sarebbe certamente per te occasione di rovina.33 Non habitent in terra tua, ne peccare te faciant in me, si servieris diis eorum; quod tibi certo erit in scandalum ”.