Scrutatio

Giovedi, 2 maggio 2024 - Sant´ Atanasio ( Letture di oggi)

Esodo 10


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BIBBIA MARTINIBIBBIA CEI 1974
1 E il Signore disse a Mosè: Va' a casa di Faraone, perocché io ho indurato il cuore di lui, e de' suoi servi per eseguire sopra di lui questi miei prodigii.1 Allora il Signore disse a Mosè: "Va' dal faraone, perché io ho reso irremovibile il suo cuore e il cuore dei suoi ministri, per operare questi miei prodigi in mezzo a loro
2 E affinché tu racconti a' tuoi figliuoli, e a' tuoi nipoti quante volte io abbia straziato gli Egiziani, facendo sopra di essi i miei prodigii: onde voi conosciate, che io sono il Signore.2 e perché tu possa raccontare e fissare nella memoria di tuo figlio e di tuo nipote come io ho trattato gli Egiziani e i segni che ho compiuti in mezzo a loro e così saprete che io sono il Signore!".
3 Andarono adunque Mosè ed Aronne a casa di Faraone, e gli dissero: Queste cose dice li Signore Dio degli Ebrei: Fino a quando negherai di soggettarti a me? lascia andare il mio popolo ad offerirmi in sacrifizio.3 Mosè e Aronne entrarono dal faraone e gli dissero: "Dice il Signore, il Dio degli Ebrei: Fino a quando rifiuterai di piegarti davanti a me? Lascia partire il mio popolo, perché mi possa servire.
4 Che se tu resisti, e non vuoi lasciarlo andare: ecco che io domane farò venire le locuste nel tuo paese:4 Se tu rifiuti di lasciar partire il mio popolo, ecco io manderò da domani le cavallette sul tuo territorio.
5 Le quali ingombrino la superficie della terra a segno, che nessuna parte di lei si vegga, ma sia divorato quel che avanzò alla grandine: perocché elle roderanno tutte le piante, che germinano pe' campi.5 Esse copriranno il paese, così da non potersi più vedere il suolo: divoreranno ciò che è rimasto, che vi è stato lasciato dalla grandine, e divoreranno ogni albero che germoglia nella vostra campagna.
6 Ed empieranno le tue case, e quelle de' tuoi servi, e di tutti gli Egiziani, tante di numero, quante non ne videro i padri e gli avi tuoi dal dì, in cui nacquero sopra la terra fino al dì d'oggi. E voltò le spalle, e si partì da Faraone.6 Riempiranno le tue case, le case di tutti i tuoi ministri e le case di tutti gli Egiziani, cosa che non videro i tuoi padri, né i padri dei tuoi padri, da quando furono su questo suolo fino ad oggi!". Poi voltarono le spalle e uscirono dalla presenza del faraone.
7 Ma i servi di Faraone dissero a lui: Fino a quando soffrirem noi questo scandalo? lascia andar costoro a fare sacrifizio al Signore Dio loro: non vedi tu, come è rovinato l'Egitto?7 I ministri del faraone gli dissero: "Fino a quando costui resterà tra noi come una trappola? Lascia partire questa gente perché serva il Signore suo Dio! Non sai ancora che l'Egitto va in rovina?".
8 E richiamaron Mosè ed Aronne davanti Faraone, il quale disse loro: Andate, fate sacrifizio al Signore Dio vostro. Chi son quelli che anderanno?8 Mosè e Aronne furono richiamati presso il faraone, che disse loro: "Andate, servite il Signore, vostro Dio! Ma chi sono quelli che devono partire?".
9 Disse Mosè: Noi andremo co' nostri bambini, e co' seniori, e co' figliuoli, e colle figlie, colle pecore, e cogli armenti: perocché ell'è una festa solenne del Signore Dio nostro.9 Mosè disse: "Andremo con i nostri giovani e i nostri vecchi, con i figli e le figlie, con il nostro bestiame e le nostre greggi perché per noi è una festa del Signore".
10 E Faraone rispose: Così sia con voi il Signore, come io lascerò andare voi, e i vostri figliuoli. Chi dubita, che voi non abbiate pessime intenzioni?10 Rispose: "Il Signore sia con voi, come io intendo lasciar partire voi e i vostri bambini! Ma badate che voi avete di mira un progetto malvagio.
11 Non sarà così; ma andate soltanto voi uomini, e sacrificate al Signore: perocché questo avete domandato voi stessi. E immediatamente furon cacciati dalla presenza di Faraone.11 Così non va! Partite voi uomini e servite il Signore, se davvero voi cercate questo!". Li allontanarono dal faraone.
12 E il Signore disse a Mosè: stendi la tua mano sopra la terra d'Egitto verso la locusta, affinché ella venga sopra di essa, e divori tutta l'erba avanzata alla grandine.12 Allora il Signore disse a Mosè: "Stendi la mano sul paese d'Egitto per mandare le cavallette: assalgano il paese d'Egitto e mangino ogni erba di quanto la grandine ha risparmiato!".
13 E Mosè stese la verga sopra la terra d'Egitto; e il Signore mandò un vento, che abbruciava per tutto quel dì e la notte; e venuto il mattino, il vento, che bruciava, vi portò le locuste.13 Mosè stese il bastone sul paese di Egitto e il Signore diresse sul paese un vento d'oriente per tutto quel giorno e tutta la notte. Quando fu mattina, il vento di oriente aveva portato le cavallette.
14 E queste si sparsero per tutta la terra d'Egitto: e si posarono in tutte le regioni di Egitto in numero senza numero, quante non erano state prima d'allora, né saranno di poi.14 Le cavallette assalirono tutto il paese d'Egitto e vennero a posarsi in tutto il territorio d'Egitto. Fu una cosa molto grave: tante non ve n'erano mai state prima, né vi furono in seguito.
15 E ingombrarono tutta la superficie della terra, devastando ogni cosa. Fu pertanto divorata l'erba de' campi, e tutti quanti i frutti delle piante avanzati alla grandine; e nulla restò di verde nelle piante e nell'erbe della terra in tutto l'Egitto.15 Esse coprirono tutto il paese, così che il paese ne fu oscurato; divorarono ogni erba della terra e ogni frutto d'albero che la grandine aveva risparmiato: nulla di verde rimase sugli alberi e delle erbe dei campi in tutto il paese di Egitto.
16 Per la qual cosa Faraone chiamò in fretta Mosè ed Aronne, e disse loro: Ho peccato contro il Signore Dio vostro, e contro di voi.16 Il faraone allora convocò in fretta Mosè e Aronne e disse: "Ho peccato contro il Signore, vostro Dio, e contro di voi.
17 Ora però perdonatemi il mio peccato ancora per questa volta, e pregate il Signore Dio vostro, che tolga da me tal morte.17 Ma ora perdonate il mio peccato anche questa volta e pregate il Signore vostro Dio perché almeno allontani da me questa morte!".
18 E partitosi Mosè dalla presenza di Faraone fece orazione al Signore.18 Egli si allontanò dal faraone e pregò il Signore.
19 Il quale fe' soffiar da ponente un gagliardissimo vento, che portò via le locuste, e gettolle nel mar Rosso. non ne restò neppur una dentro i confini d'Egitto.19 Il Signore cambiò la direzione del vento e lo fece soffiare dal mare con grande forza: esso portò via le cavallette e le abbatté nel Mare Rosso; neppure una cavalletta rimase in tutto il territorio di Egitto.
20 E il Signore indurò il cuore di Faraone, e non lasciò andar i figliuoli d'Israele.20 Ma il Signore rese ostinato il cuore del faraone, il quale non lasciò partire gli Israeliti.
21 E il Signor disse a Mosè: Stendi la tua mano verso del cielo: e sieno tenebre sopra la terra d'Egitto si folte, che possan palparsi.21 Poi il Signore disse a Mosè: "Stendi la mano verso il cielo: verranno tenebre sul paese di Egitto, tali che si potranno palpare!".
22 E Mosè stese la mano al cielo: e furono orrende tenebre per tutta la terra d'Egitto per tre giorni.22 Mosè stese la mano verso il cielo: vennero dense tenebre su tutto il paese d'Egitto, per tre giorni.
23 Un uomo non vedeva l'altro, né si movea da dove stava: ma dove abitavano i figliuoli d'Israele, era luce.23 Non si vedevano più l'un l'altro e per tre giorni nessuno si poté muovere dal suo posto. Ma per tutti gli Israeliti vi era luce là dove abitavano.
24 E Faraone chiamò Mosè ed Aronne, e disse loro: Andate, sacrificate al Signore: restino solamente le vostre pecore, e i vostri armenti; i vostri bambini vadan con voi.24 Allora il faraone convocò Mosè e disse: "Partite, servite il Signore! Solo rimanga il vostro bestiame minuto e grosso! Anche i vostri bambini potranno partire con voi".
25 Disse Mosè: Le ostie ancora, e gli olocausti darai tu a noi, affinché gli offeriamo al Signore Dio nostro.25 Rispose Mosè: "Anche tu metterai a nostra disposizione sacrifici e olocausti e noi li offriremo al Signore nostro Dio.
26 Tutti i greggi verran con noi: non ne rimarrà una zampa; son necessarii pel culto del Signore Dio nostro: particolarmente non sapendo noi quel che debba immolarsi, fino a tanto che siamo giunti in quel luogo.26 Anche il nostro bestiame partirà con noi: neppure un'unghia ne resterà qui. Perché da esso noi dobbiamo prelevare le vittime per servire il Signore, nostro Dio, e noi non sapremo come servire il Signore finché non saremo arrivati in quel luogo".
27 Ma il Signore indurò il cuore di Faraone, e non volle lasciargli andare.27 Ma il Signore rese ostinato il cuore del faraone, il quale non volle lasciarli partire.
28 E Faraone disse a Mosè: Levamiti dinanzi, e guardati dal comparir più alla mia presenza: la prima volta, che ci verrai, morrai.28 Gli rispose dunque il faraone: "Vattene da me! Guardati dal ricomparire davanti a me, perché quando tu rivedrai la mia faccia morirai".
29 Rispose Mosè: Sarà, come tu hai detto: non vedrò più la tua faccia.29 Mosè disse: "Hai parlato bene: non vedrò più la tua faccia!".