Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Marco 3


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BIBBIA TINTORIBIBBIA MARTINI
1 E di nuovo entrò nella sinagoga, e quivi era un uomo con una mano secca,1 E di nuovo entrò nella sinagoga: ed eravi un uomo, che aveva una mano inaridita.
2 e stavano ad osservare se lo guariva di sabato, per accusarlo.2 E stavano a vedere, se egli lo sanasse in giorno di sabato, per accusarlo.
3 Ed egli disse all'uomo che aveva la mano secca: Vieni nel mezzo.3 Ed egli disse all'uomo, che aveva la mano inaridita: Alzati, vieni in mezzo.
4 Poi disse loro: E' lecito fare del bene o del male, di sabato? salvare o togliere la vita? Ma quelli tacevano.4 E a coloro disse: E egli lecito di fare del bene, o del male in giorno di sabato? di salvare, o di torre la vita? Ma quelli tacevano.
5 Allora guardatili tutti in giro con indignazione, contristato per la cecità del loro cuore, disse a quell'uomo: Stendi la mano. Egli la stese, e la mano tornò sana.5 E girati gli occhi sopra di essi con ira, deplorando la cecità de' cuori loro, disse a colui: Stendi la tua mano. Ed ei la stese, e fu a lui restituita la mano.
6 Ma i Farisei, appena usciti, tennero consiglio cogli Erodiani contro di lui sulla maniera di farlo morire.6 Mai Farisei ritiratisi, subito tenner consiglio con gli Erodiani contro di lui intorno al modo di levarlo dal mondo.
7 Ma Gesù coi suoi discepoli si ritirò verso il mare; e lo seguì molta folla dalla Giudea, dalla Galilea,7 E Gesù si appartò co' suoi discepoli verso il mare: e una gran turba di popolo lo seguitò dalla Galilea, e dalla Giudea,
8 da Gerusalemme, e dall'Idumea, e d'oltre il Giordano. Anche dalle vicinanze di Tiro e di Sidone, molta gente, avendo udito le cose che faceva, venne a lui.8 E da Gerusalemme, e dall'Idumea, dalle terre di là dal Giordano: e quelli delle vicinanze di Tiro, e di Sidone, udito avendo le cose, che faceva, andaron da lui in gran folla.
9 Ed egli disse ai suoi discepoli che gli tenessero pronta una barchetta perchè la folla non io soffocasse.9 Ed egli disse a' suoi discepoli, che stesse pronta per lui una barchetta, affinché la gran turba non lo opprimesse.
10 Perchè avendone guariti molti, quanti avevan malori gli si precipitavano addosso per toccarlo.10 Imperocché rendeva la sanità a limiti; onde tutti quelli, che erano afflitti da qualche malore, se gli scagliavano addosso per toccarlo.
11 E gli spiriti immondi, quando lo vedevano, gli si prostravano davanti gridando:11 E gli spiriti immondi, quando lo vedevano, se gli inginocchiavano, e gridavano, dicendo:
12 Tu sei Figlio di Dio. Ma egli con gravi minacce proibiva loro di manifestarlo.12 Tu se' il Figliuolo di Dio. E faceva loro gravi minacce, perché nol manifestassero.
13 E salito su un monte chiamò a sè quei che volle: ed essi andarono a lui.13 E salito sopra un monte, chiamò a se quelli, che egli volle: e si accostarono a lui.
14 E ne scelse dodici per averli con sè e mandarli a predicare.14 E scelse dodici, perché si stesser con esso lui: e per mandargli a predicare.
15 E diede loro il potere di curare le infermità e cacciare i demoni. (Essi sono)15 E dette ad essi podestà di curare le malattìe, e di cacciare i demonj.
16 Simone, cui pose nome Pietro;16 Simone, cui pose il soprannome di Pietro:
17 Giacomo di Zebedeo e Giovanni fratello di Giacomo, ai quali mise nome Boanerges, cioè figli del tuono;17 E Giacomo figliuolo di Zebedeo, e Giovanni fratello di Giacomo: e pose ad essi il soprannome di boanerges, cioè, figliuoli del tuono:
18 poi Andrea, Filippo, Bartolomeo, Matteo, Tommaso, Giacomo d'Alfeo, Taddeo, Simone il Cananeo,18 E Andrea, e Filippo, e Bartolomeo, e Matteo, e Tomaso, e Giacomo figliuolo d'Alfeo, e Taddeo, e Simon Cananeo,
19 e Giuda Iscariote, che poi lo tradì.19 E Giuda Iscariote, che fu quegli, lo tradì.
20 E tornati a casa, di nuovo si radunò la folla, sicché non potevano neppure mangiare.20 E andarono in casa, e si radunarono di bel nuovo le turbe; dimodoché non potevano nemmeno prender cibo.
21 Or i suoi, avendolo saputo, uscirono per tenerlo a forza, perchè dicevano: E' fuor di senno.21 E avendo saputo tali cose i suoi, andarono per pigliarlo; imperocché dicevano: Ha dato in pazzìa.
22 E gli Scribi che eran venuti da Gerusalemme dicevano: Ha Belzebub e nel principe dei demoni scaccia i demoni.22 E gli Scribi, che erano venuti da Gerusalemme, dicevano: Egli ha Beelzeebub, e discaccia i demonj in virtù del principe de' demonj.
23 Ma Gesù, chiamatili a sè, diceva loro in parabole: Come può Satana cacciar Satana?23 Ma egli chiamatigli a se, diceva loro in parabole: Come può Satana scacciare Satana?
24 E se un regno è diviso, ei non può durare.24 E se un regno in contrarj partiti dividesi, non può un tal regno sussistere.
25 E se una casa è divisa in parti contrarie, è casa che non dura.25 E se una casa si divide in contrarj partiti, non può tal casa sussistere.
26 Se quindi Satana insorge contro se stesso ed è discorde, non potrà reggere, ma dovrà finire.26 E se Satana si è rivoltato, e si è messo in discordia contro se stesso, non potrà sussistere; ma sta per finire.
27 E nessuno può entrare in casa del forte a rubargli i beni, se prima non lo lega, allora gli saccheggerà la casa.27 Nissuno può entrare in casa del forte, e rubar le sue spoglie, se prima non lega il forte, e allora darà il sacco alla casa di lui.
28 Vì dico in verità che saranno rimessi ai figli degli uomini tutti i peccati e qualunque bestemmia abbian proferita,28 In verità vi dico, che saranno rimessi a' figliuoli degli uomini tutti i peccati, e qualunque bestemmia, che abbiano profferita:
29 ma chi avrà bestemmiato contro lo Spirito Santo, non otterrà perdono in eterno, ma reo sarà d'eterno peccato.29 Ma per chi avrà bestemmiato contro lo Spirito santo, non vi sarà remissione in eterno; ma sarà reo di delitto eterno.
30 E questo a loro, perchè dicevano: Ha lo spirito immondo.30 A motivo che dicevano: Egli ha lo spirito immondo.
31 E venne la madre e i fratelli di lui, che, fermatisi fuori, mandarono a chiamarlo.31 E venne la madre, e i fratelli di lui, e stando fuori, mandarono a chiamarlo:
32 E mentre gli sedeva intorno molta gente gli dicono: Ecco tua madre e i tuoi fratelli stan fuori e ti cercano.32 E sedeva intorno a lui molta gente, e gli dissero: Ecco che la tua madre, e i tuoi fratelli là fuori cercan di te.
33 Ma egli rispondendo loro, disse: Chi è mia madre? e chi sono i miei fratelli?33 Ma egli rispose, e disse loro: Chi è mia madre, e chi (sono) i miei fratelli?
34 E guardando in giro chi gli sedeva attorno, disse: Ecco la madre mia e i miei fratelli.34 E girali gli occhi sopra coloro, che sedevangli attorno: Ecco, disse, la madre mia, e i miei fratelli.
35 Chi infatti farà la volontà di Dio, questi mi è fratello, sorella e madre.35 Imperocché chi farà la volontà di Dio, quegli è mio fratello, mia sorella, e madre.