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Giovedi, 18 aprile 2024 - San Galdino ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Marco 10


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Gesù si ritira da Gerusalemme

1Poi, partitosi di là, Gesù andò nei confini della Giudea, oltre il Giordano; e di nuovo gli si radunarono intorno le turbe, e di nuovo come soleva, li ammaestrava.

Il divorzio

2Ed accostatisi dei Farisei per tentarlo, gli domandarono se fosse lecito al marito di ripudiar la moglie.3Ma egli rispose loro: Che v'ha comandato Mose?4Risposero: Mosè ha permesso di scrivere il libello del ripudio e di rimandarla.5E Gesù replicò loro: Per la durezza del vostro cuore vi dette questo precetto.6Ma al principio della creazione maschio e femmina li creò Dio.7Perciò l'uomo lascerà padre e madre e starà unito alla moglie:8e i due saranno una sola carne. Onde non sono più due, ma una sola carne.9L'uomo per tanto non divida ciò che Dio ha congiunto.10Ed in casa i discepoli di nuovo lo interrogarono riguardo alla medesima cosa.11E disse loro: Chi ripudia la moglie, e ne sposa un'altra, commette adulterio con questa.12E se la moglie, ripudiato il marito, sposa un altro, è adultera.

Gesù benedice i bambini

13E gli presentarono dei bambini, perchè li toccasse, ma i discepoli sgridarono coloro che li presentavano.14Cìò veduto Gesù, indignatosi, disse loro: Lasciate venire a me i bambini e non glielo impedite, perchè di tali è il regno di Dio.15Vi dico in verità che chi non riceverà il regno di Dio come un fanciullo non c'entrerà.16E abbracciatili e imposte loro le mani, li benedisse.

Il giovane ricco

17Or come fu nella via, un tale accorse e inginocchiatosi, domandò: Buon Maestro, che debbo fare per ottenere la vita eterna?18Ma Gesù gli disse: Perchè mi chiami buono? Non è buono che Dio solo.19Tu sai i comandamenti: Non fare adulterio, non ammazzare, non rubare, non attestale il falso, non frodare alcuno, onora tuo padre e tua madre.20E colui rispose: Maestro, tutte queste cose le ho osservate fin dalla mia giovinezza.21E Gesù, riguardatolo con amore, gli disse: Ti manca una cosa: Va', vendi quanto hai e dàllo ai poveri, e ne avrai un tesoro nel cielo, poi vieni e seguimi.22Contristato da queste parole, quello se ne andò afflitto, perché aveva molte ricchezze.23E Gesù dato intorno uno sguardo disse ai suoi discepoli: Quanto difficilmente entreranno nel regno di Dio i ricchi.24E i discepoli sbigottivano a queste sue parole. Ma Gesù di nuovo replicò: Figliolini, quanto è diffìcile per chi confida nelle ricchezze entrare nel regno di Dio!25E' più facile che un cammello passi per una cruna d'ago, che un ricco entri nel regno di Dio.26Ed essi vieppiù stupivano e dicevano dentro di loro: Allora chi mai può salvarsi?27E Gesù, riguardatili, disse: Agli uomini questo è impossibile; ma non a Dio; chè tutto a, lui è possibile.

La ricompensa ai seguaci di Gesù

28E Pietro prese a dirgli: Ecco noi abbiamo lasciato tutto e ti abbiamo seguito.29E Gesù rispose: In verità vi dico: non vi è nessuno il quale, dopo aver lasciata casa, o fratelli, o sorelle, o padre, o madre, o figli, o campi per me e pel Vangelo,30non riceva il centuplo, ora in questo tempo, in case, e fratelli, e sorelle, e madre, e figli, e campi, in mezzo alle persecuzioni: e nel secolo futuro la vita eterna.31Però molti dei primi saranno gli ultimi, e degli ultimi i primi.

Altra profezia della passione

32Erano frattanto in via per salire a Gerusalemme, e Gesù precedeva i discepoli, che maravigliati e timorosi lo seguivano. E Gesù, tratti di nuovo in disparte i dodici, prese a dir loro quanto gli doveva accadere:33Ecco, ascendiamo a Gerusalemme, e il Figlio dell'uomo sarà dato nelle mani dei principi dei sacerdoti, degli Scribi e degli anziani e lo condanneranno a morte e lo consegne anno ai gentili;34e lo scherniranno. Gli sputeranno addosso e lo flagelleranno e uccideranno, ma risusciterà dopo tre giorni.

I figli di Zebedeo

35E si avvicinano a lui Giacomo e Giovanni, figli di Z36E disse loro: Che volete che vi faccia?37Risposero: Concedici di sedere uno alla tua destra e l'altro alla tua sinistra nella tua gloria.38Ma Gesù disse loro: Non sapete quel che domandate. Potete bere il calice che io bevo, ed essere battezzati col battesimo ond'io son battezzato?39Sì, gli replicarono, lo pos­siamo. Ma Gesù disse loro: Voi, sì, berrete il calice ch'io bevo e sarete battezzati col battesimo ond'io son battezzato;40ma quanto a sedermi a destra od a sinistra non sta a me il concedervelo, ma è per quelli cui è stato preparato.41Udito questo, gli altri dieci cominciarono a indignarsi di Giacomo e Giovanni.42Allora Gesù chiamatili a sè, disse loro: Sapete che quelli riputati principi delle nazioni, le signoreggiano, e i loro grandi hanno su di esse potere.43Ma non così tra voi. Anzi chi vorrà tra voi diventare grande, sarà vostro ministro,44e chi vorrà essere il primo tra voi, sarà servo di tutti.45Infatti, anche il Figlio de il'uomo non è venuto per essere servito, ma per servire, e per dare la sua vita a redenzione di molti.

Il cieco di Gerico

46E arrivarono a Gerico. E mentre egli, con i suoi discepoli e con molta gente, partiva da Gerico, un cieco, Bartimeo, figlio di Timeo, sedeva nella strada a mendicare.47Costui, avendo sentito che c'era Gesù Nazareno, si mise a gridare: Gesù, Figlio di David, abbi pietà di me.48E molti lo sgridavano, perchè tacesse. E quello invece più forte che mai gridava: Figlio di David, abbi pietà di me.49E Gesù fermatosi, ordinò che fosse chiamato. E chiamano il cieco dicendogli: Fatti animo, alzati che ti chiama.50E il cieco, gettato via il mantello, balzato in piedi, corse da Gesù.51E Gesù voltosi a lui, gli disse: Che vuoi ch'io ti faccia? E il cieco: Maestro, ch'io veda!52E Gesù gli disse: Va', la tua fede ti ha salvato. E subito ricuperò la vista e lo seguiva per la strada.