Scrutatio

Martedi, 23 aprile 2024 - San Giorgio ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Marco 9


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La trasfigurazione

1Sei giorni dopo, Gesù prese con sè Pietro, Giacomo e Giovanni, li condusse soli in disparte, sopra un alto monte, e si trasfigurò in loro presenza.2E le sue vesti divennero sfolgoranti e candidissime come la neve; quali nessun tintore della terra sarebbe capace a fare.3E loro apparvero Elia e Mosè a discorrere con Gesù.4E Pietro prese a dire a Gesù: Maestro, è bene per noi star qui: facciamo tre tende: una per te, una per Mosè, una per Elia.5Ma non sapeva quel che dicesse, tanto eran presi dallo spavento.6E si levò una nube, a involgerli, e dalla nube uscì una voce: Questo è il mio Figlio diletto: ascoltatelo.7E a un tratto, guardatisi attorno, non videro se non il solo Gesù con loro.8E nel scendere dal monte, Gesù ordinò loro di non raccontar a nessuno quel che avevan visto, se non quando il Figlio dell'uomo fosse risuscitato da morte.9Ed essi tennero in sè la cosa domandandosi tra di loro che fosse mai quel risorgere dai morti.10E gli domandarono: Perchè dunque i Farisei e gli Scribi dicono che prima deve venire Elia?11Ed egli rispose loro: Elia devo venire prima a stabilire ogni cosa, come sta scritto del Figlio dell'uomo, che avrà da patire molto ed essere disprezzato.12Ma in quanto a Elia vi dico ch'è già venuto, e gli fecero quel che vollero, come di lui è scritto.

L'epilettico guarito

13E arrivato dai suoi discepoli vide gran turba che li circondarva e gli Scribi a disputar con loro.14E tutta la folla, appena veduto Gesù, stupì e piena di spavento corso a salutarlo.15E domandò loro: Di che mai questionate fra voi?16Ed uno della folla gli rispose: Maestro, ti ho portato il mio figliolo che ha uno spirito muto.17E quando lo invade, lo butta per terra; ed egli spuma e digrigna i denti e resta come morto: ho detto ai tuoi discepoli di cacciarlo, ma non han potuto.18E Gesù: O generazione incredula, fino a quando dovrò stare con voi? fino a quando vi sopporterò? Menatelo da me.19E glielo condussero. E come lo vide Gesù, subito lo spirito lo contorse: onde caduto a terra si rotolava spumando.20Domandò al padre di lui: Da quanto tempo ciò gli avviene? E quello rispose: Fin da bambino:21e spesso l'ha gettato nel fuoco e nell'acqua per finirlo; ma tu, se puoi qualche cosa, abbi pietà di noi e soccorrici.22E Gesù gli rispose: Se puoi credere, tutto è possibile a chi crede.23E subito, esclamando il padre del fanciullo, disse tra le lacrime: Io credo, o Signore, aiuta alla mia poca fede.24E Gesù vedendo che la folla accorreva, sgridò lo spirito immondo e gli disse: Spirito sordo e muto, io te lo comando, esci da lui per non più entrarci.25E lo spirito gridando e straziandolo crudelmente uscì, e il fanciullo rimase qual morto, sicché molti dicevano: E' morto.26Ma Gesù presolo per mano, lo sollevò ed egli si rizzò.27Rientrato Gesù in casa, i discepoli in disparte lo interrogarono: Perchè non abbiamo potuto cacciarlo noi?28E rispose loro: Questa razza di demoni non può essere cacciata che per mezzo dell'orazione e del digiuno.

Gesù predice la sua morte

29E partiti di là, traversarono la Galilea e non voleva che lo sapessero.30Ammaestrando poi i suoi discepoli, diceva loro: Il Figlio dell'uomo sarà dato nelle mani degli uomini, e lo uccideranno, ma risusciterà tre giorni dopo esser stato ucciso.31Ma essi non capivano questo discorso, nò osavano interrogarlo.

L'umiltà e la tolleranza cristiana

32E giunsero a Cafarnao; ed entrati in casa, domandò loro: Di che discorrevate per via?33Ma essi tacevan perchè per istrada avevano questionato fra loro per sapere chi di essi fosse il più grande.34E sedutosi chiamò i dodici e disse loro: Se uno vuol essere il primo, sarà l'ultimo e il servitore di tutti.35E prese un fanciullo, lo pose in mezzo a loro, ed abbracciatolo, disse:36Chi accoglie uno di questi fanciulli in nome mio, accoglie me; e chi a accoglie me, non accoglie me, ma colui che mi ha mandato.37E Giovanni prese a dirgli: o Maestro, abbiam visto un tale , che non ci segue, scacciare i demoni in nome tuo, e glielo abbiamo proibito.38Ma Gesù disse loro: Non glielo proibite, perchè non c'è nessuno che faccia un prodigio in nome mio, e possa ad un tratto dir male di me.39Perchè chi non è contro di voi, è con voi.40E chi vi darà un bicchiere d'acqua in mio nome perchè siete di Cristo, vi dico in verità che non potrà perdere la sua ricompensa.

Contro lo scandalo

41E chi avrà scandalizzato uno di questi piccoli credenti in me direbbe meglio per lui, che gli fesse legata al collo una macina, e fosse gettato in mare.42Se poi la tua mano ti scandalizza, mozzala; meglio per te entrare nella vita monco, piuttosto che andar con tutte e due le mani nell'inferno, nel fuoco inestinguibile,43dove il loro verme non muore, e il fuoco non si estingue.44E se il tuo piede ti scandalizza, taglialo; è meglio per te giungere alla vita zoppo, piuttosto che essere gettato con tutti e due i piedi nell'inferno, al fuoco inestinguibile,45dove il loro verme non muore e il fuoco non si estingue.46E se l'occhio tuo ti scandalizza, cavatolo; è meglio per te entrare con un occhio solo nel regno di Dio che essere gettato con tutti e due gli occhi nel fuoco dell'inferno,47dove il loro verme non muore e il fuoco non si estingue,48Saran salati col fuoco come ogni vittima col sale.49Buono è il sale, ma se esso diventa scipito, con che lo salerete? Abbiate sale in voi, e state in pace gli uni cogli altri.