Scrutatio

Giovedi, 28 marzo 2024 - San Castore di Tarso ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Matteo 23


font

1Allora Gesù volgendosi alle turbe e ai discepoli,2disse: Sulla cattedra di Mosè si assisero gli Scribi e i Farisei;3osservate e fate adunque tutto ciò che vi diranno; ma non vogliate imitarli, chè dicono e non fanno.4Difatti, legan pesi grandi e insopportabili e ne carican le spalle della gente; ma essi non li vogliono neppure muovere con un dito.5Fanno poi tutte le loro opere per essere veduti: perciò portan più larghe le filatterie, più lunghe le frange:6e amano i primi posti nei conviti, i primi seggi nelle sinagoghe7ed i saluti nelle piazze ed essere dalla gente chiamati maestri.8Ma voi non vogliate essere chiamati maestri; perchè uno solo è il vostro Maestro, voi siete tutti fratelli.9Nè chiamate alcuno padre sulla terra; perchè uno solo è il vostro Padre, quello che è nei cieli.10Nè fatevi chia mar guide; perchè l'unica vostra guida è il Cristo.11Chi è maggiore tra di voi, sarà vostro ministro.12Chi si esalta sarà umiliato, chi si umilia sarà esaltato.13Ma guai a voi, Scribi e Farisei ipocriti, perchè serrate in faccia alla gente il regno dei cieli; chè nè c'entrate voi, nè lasciate entrar chi è alla porta.14Guai a voi Scribi e Farisei ipocriti, che divorate le case delle vedove, ostentando lunghe orazioni: per questo sarete giudicati più severamente.15Guai a voi, Scribi e Farisei ipocriti, che viaggiate, per mare e per terra, a fare un proselito, e, fatto che sia lo rendete figlio dell'inferno il doppio di voi:16Guai a voi, guide cieche, che dite: Se uno giura pel tempio non è niente; ma se uno giura per l'oro del tempio resta obbligato.17Stolti e ciechi! E chi è da più, l'oro o il tempio che santifica l'oro?18E se uno giura per l'altare non è niente, ma se uno giura per l'offerta che c'è sopra, resta obbligato.19Ciechi! Chi è da più, l'offerta o l'altare che santifica l'offerta?20Chi dunque giura per l'altare, giura per esso e per tutte le cose che vi stan sopra,21e chi giura pel tempio, giura per esso e per chi lo abita,22e chi giura per il cielo, giura per il trono di Dio e per chi ci siede.23Guai a voi, Scribi e Farisei ipocriti, che pagate la decima della menta, dell'aneto e del cimino, ed avete trascurate le cose più essenziali della legge: la giustizia, la misericordia e la fede. Queste le cose che bisognava fare senza ometter quelle.24Guide cieche, scolate il moscerino, inghiottite il cammello!25Guai a voi, Scribi e Farisei ipocriti, che lavate il di fuori del bicchiere e del piatto; ma dentro siete pieni di rapina e d'immondezza.26Fariseo cieco, lava prima il di dentro del bicchiere e del piatto; sicché anche il di fuori diventi pulito.27Guai a voi, Scribi e Farisei ipocriti, che siete simili a sepolcri imbiancati, che di fuori paion belli, ma dentro son pieni d'ossa di morto e d'ogni putredine.28Così anche voi, di fuori apparite giusti alla gente; ma dentro siete pieni d'ipocrisia e d'iniquità.29Guai a voi, Scribi e Farisei ipocriti, che fabbricate sepolcri ai profeti e abbellite le tombe dei giusti,30dicendo: Se fossimo vissuti ai tempi dei nostri padri, non saremmo stati loro complici nel sangue dei profeti.31Così voi attestate contro voi stessi, di essere discendenti di coloro che uccisero i profeti.32E voi colmate la misura dei padri vostri.33Serpenti, razza di vipere, come scamperete alla condanna dell'inferno?34Perciò, ecco io vi mando profeti e savi e Scribi, e di questi ne ucciderete, ne crocifìggerete e ne flagellerete nelle vostre sinagoghe, e li perseguiterete di città in città,35finchè non venga su di voi tutto il sangue giusto, sparso sulla terra, dal sangue del giusto Abele fino a quello di Zaccaria, figlio di Barachia, che voi uccideste fra il tempio e l'altare.36In verità vi dico: tutto ciò avverrà su questa generazione.37Gerusalemme, Gerusalemme, che uccidi i profeti e lapidi quelli che ti sono inviati, quante volte io ho voluto radunare i tuoi figli come la chioccia raduna i suoi pulcini sotto le ali, e non hai voluto!38Ecco la vostra casa vi sarà lasciata deserta.39E vi dico: non mi vedrete più, finché non diciate: Benedetto colui che viene nel nome del Signore.