Scrutatio

Sabato, 20 aprile 2024 - Beata Chiara Bosatta ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Matteo 21


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Ingresso di Gesù in Gerusalemme

1E avvicinandosi a Gerusalemme, arrivato a Betfage, presso il monte degli Olivi, Gesù mandò due discepoli,2dicendo loro: Andate nel villaggio a voi di rimpetto, e subito troverete legata un'asina col suo puledro: scioglietela e menatela a me;3e se alcuno vi dirà qualche cosa, ditegli che il Signore ne ha bisogno, e subito ve la rilascerà.4Or tutto questo avvenne perchè si adempisse il detto del profeta:5Dite alla figlia di Sion: ecco il tuo re viene a te mansueto, seduto sopra un'asina e un asinello, puledro d'una giumenta.6I discepoli andarono e fecero come loro aveva comandato Gesù.7E menarono l'asina e il puledro, e vi misero sopra i mantelli e Gesù sopra a sedere.8E la gran turba stese i mantelli per la strada, mentre altri tagliavano rami dagli olivi e li stendevano sulla via9e le turbe che precedevano e quelle che seguivano gridavano: Osanna al Figlio di David: benedetto colui che viene nel nome del Signore: osanna nel più alto dei cieli.10E, al suo entrare in Gerusalemme, tutta la città si commosse, domandando: Chi è costui?11E le turbe rispondevano: E' Gesù, il profeta di Nazaret di Galilea.

I profanatori cacciati dal tempio

12E Gesù, entrato nel tempio di Dio, ne scacciò tutti quelli che vi compravano e vendevano e rovesciò i banchi dei cambiamonete e le sedie dei venditori di colombe, dicendo loro:13Sta scritto: La casa mia sarà chiamata casa di orazione; ma voi l'avete fatta una spelonca di ladri.14E si avvicinarono a lui nel tempio ciechi e zoppi, e li guarì.15Ma i principi dei sacerdoti e gli Scribi, avendo vedute le maraviglie da lui operate, ed i fanciulli che gridavano nel tempio: Osanna al Figlio di David,16gli dissero indignati: Senti quel che essi dicono? Sì, replicò loro Gesù, e non avete mai letto: Per bocca dei fanciulli e dei lattanti hai resa perfetta la lode?17E lasciati loro, uscì fuori della città, in Befania, e vi pernottò.

Il fico maledetto

18La mattina dopo, tornando in città, ebbe fame.19E visto lungo la strada un fico, gli si accostò; ma non trovandoci altro che foglie, gli disse: Da te non nasca mai più frutto in eterno. E il fico seccò sull'atto.20Avendo ciò veduto, i discepoli esclamarono maravigliati: Come s'è seccato subito?21Rispondendo loro, Gesù disse: In verità vi dico: se avrete fede e non vacillerete, farete non solo come è stato fatto a questo fico; ma quand'anche diciate a questo monte: Levati e gettati in mare, sarà fatto.22E quanto domanderete nell'orazione, con fede, lo otterrete.

L'autorità di Gesù

23Essendo poi andato al tempio, i principi dei sacerdoti e gli anziani del popolo gli si accostarono, mentre egli insegnava, e gli dissero: Con quale autorità fai queste cose? e chi ti ha dato tal potere?24E Gesù rispose loro: Anch'io vi farò una domanda, e, se mi risponderete, vi dirò anch'io con quale autorità faccia queste cose:25Il battesimo di Giovanni donde era? dal cielo o dagli uomini? Ma essi ragionavano tra di sè dicendo:26Se rispondiamo dal cielo, egli ci dirà: perchè dunque non gli avete creduto? Se diremo: dagli uomini, c'è da temer della folla; tutti infatti tenevano Giovanni per profeta.27RiSposero quindi a Gesù con dire: Non lo sappiamo. Ed anch'egli a loro: Nemmeno io dico a voi con qual autorità faccia tali cose.

I due figli

28Ma che ve ne pare? Un uomo aveva due figli, e accostatosi al primo disse: Figlio, va' a lavorare oggi nella mia vigna.29Ed egli rispose: Non ne ho voglia; ma poi, pentitosi, ci andò.30E accostatosi al secondo, gli disse lo stesso. E questi rispose: Vado, signore; e non andò.31Quale dei due ha fatto la volontà del padre? Il primo, risposero. Disse loro Gesù: In verità vi dico: i pubblicani e le meretrici vi andranno avanti nel regno di Dio.32Perchè è venuto a voi Giovanni nelle vie della giustizia; e non gli avete creduto: ma i pubblicani e le meretrici gli han creduto: e voi nemmeno dopo aver veduto queste cose, vi siete pentiti per credere a lui.

I vignaiuoli perfidi

33Udite un'altra parabola: c'era un padrone, il quale piantò una vigna, la cinse di siepe, vi scavò un frantoio, vi edificò una torre, la diè a lavorare ai coloni e sene andò via lontano.34Or quando si avvicinò il tempo dei frutti, mandò i suoi servi dai coloni per ricevere i frutti di essa.35Ma i coloni, presi quei servitori, chi bastonarono, chi ammazzarono, e chi lapidarono.36Mandò ancora altri servi in maggior numero dei primi, e coloro li trattarono allo stesso modo.37Finalmente mandò loro il suo figliolo, dicendo: Avran riguardo a mio figlio.38Ma i coloni, visto il figliolo, dissero tra di loro: Questo è l'erede, venite, ammazziamolo, e avremo la sua eredità.39E presolo lo cacciaron fuori dalla vigna e l'uccisero.40Or quando verrà il padrone della vigna, che farà a quei coloni?41Rispondono: Farà malamente perire gli scellerati ed allogherà la vigna ad altri coloni che gliene rendano il frutto a suo tempo.42Dice loro Gesù: Non avete mai letto nelle Scritture: la pietra che gli edificatori hanno riprovata, essa è divenuta pietra angolare? Ciò è stato fatto dal Signore, ed è maraviglioso agli occhi nostri.43Per questo vi dico: vi sarà tolto il regno di Dio e sarà dato a gente che ne produca i frutti.44E chi cadrà sopra questa pietra, si sfracellerà; e quello sul quale essa cadrà, sarà stritolato.45E i principi dei sacerdoti e i Farisei, udite le sue parabole, compresero che parlava di loro;46e cercavan di catturarlo; ma ebbero paura delle turbe che lo tenevano qual profeta.