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Giovedi, 25 aprile 2024 - San Marco ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Matteo 7


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Diversi precetti

1Non giudicate per non essere giudicati.2Perchè secondo il giudizio col quale giudicate, sarete giudicati, e con la misura colla quale misurate sarà rimisurato a voi.3E perchè osservi il bruscolo nell'occhio del tuo fratello, e non badi alla trave che è nell'occhio tuo?4E come puoi dire al tuo fratello: Lascia che ti levi dall'occhio il bruscolo, mentre hai una trave nel tuo occhio?5Ipocrita, cavati prima la trave dall'occhio, ed allora vedrai di levare il bruscolo dall'occhio del tuo fratello.6Non date ai cani le cose sante, e non buttate le vostre perle ai porci, chè non le pestino coi piedi e si rivoltino a sbranarvi.7Chiedete e vi sarà dato: cercate e troverete: picchiate e vi sarà aperto.8Chè chiunque chiede, riceve: chi cerca, trova: e sarà aperto a chi picchia.9E chi è mai tra voi, che, se il figlio chiede del pane, gli porga un sasso?10e se chiede un pesce, gli dia un serpente?11Se dunque voi, cattivi come siete, sapete dare dei buoni doni ai vostri figli, quanto piti il vostro Padre, che è nei cieli, concederà cose buone a coloro che gliele domandano!12Tutte le cose adunque che voi desiderate vi facciano gli uomini, queste voi fate ad essi. Questa infatti è la legge e i profeti.13Entrate per la porta stretta, perchè larga è la porta e spaziosa la via che mena alla perdizione e molti sono quelli che entrano per essa.14Quanto angusta è la porta e stretta la via che mena alla vita e quanto sono pochi quelli che la trovano!15Guardatevi dai falsi profeti, che vengono a voi travestiti da pecore; ma dentro son lupi rapaci.16Dai loro frutti li conoscerete. Si coglie forse dell'uva dalle spine, o dei fichi dai triboli?17Così ogni albero buono dà buoni frutti, ed ogni albero cattivo dà frutti cattivi.18Non può l'albero buono dar frutti cattivi, nè l'albero cattivo dar frutti buoni.19Ogni pianta che non porta buon frutto vien tagliata e gettata nel fuoco.20Voi li riconoscerete dunque dai loro frutti.21N0n chi mi dice: Signore, Signore, entrerà nel regno dei cieli; ma chi fa la volontà del Padre mio che è nei cieli, questi entrerà nel regno dei cieli.22Molti mi diranno in quel giorno: Signore, Signore, non abbiamo noi profetato in nome tuo, e in nome tuo cacciati i demoni, e non abbiamo nel tuo nome fatti molti prodigi?23E allora io dirò chiaramente ad essi: Non vi conobbi mai; andatevene da me voi tutti, operatori d'iniquità.24Chi pertanto ascolta queste mie parole e le mette in pratica, sarà paragonato ad un uomo avveduto che fondò la sua casa sulla roccia.25E cadde la pioggia, e inondarono i fiumi, soffiarono i venti e imperversarono contro quella casa, ma essa non cadde, perchè era fondata sulla roccia.26E chi ascolta queste mie parole e non le mette in pratica, sarà simile ad un uomo stolto, che edificò la sua casa sopra l'arena.27E cadde la pioggia, inondarono i fiumi, soffiarono i venti, e imperversarono contro quella casa, ed essa andò giù, e fu grande la sua rovina.28Or avendo Gesù terminati questi discorsi, le turbe restarono stupite della sua dottrina;29perchè egli le ammaestrava come uno che ha autorità, e non come gli Scribi e i Farisei.