Scrutatio

Venerdi, 19 aprile 2024 - San Leone IX Papa ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Matteo 27


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Il suicidio di Giuda

1Fattosi giorno, tutti i principi dei sacerdoti e gli anziani del popolo tennero consiglio contro Gesù per farlo morire.2E, legatolo, lo menarono e lo consegnarono al governatore Ponzio Pilato.3Allora Giuda che l'aveva tradito, vedendo che Gesù era stato condannato, vinto dal rimorso riportò i trenta danari ai principi dei sacerdoti e agli anziani,4dicendo: Ho peccato, ho tradito il sangue innocente. Ma quelli dissero: Che ce ne importa? Pensaci tu.5Ed egli, gettate le monete nel tempio, si allontanò e andò ad impiccarsi.6Ma i principi dei sacerdoti, raccolte le monete d'argento, dissero: Non è lecito metterle nel tesoro del tempio, perchè son prezzo di sangue.7E tenuto consiglio, comprarono con quel danaro il campo del vasaio per seppellirvi i forestieri.8Per questo quel campo è chiamato Aceldama, cioè campo del sangue, fino al dì d'oggi.9Così si adempì quel che fu detto dal profeta Geremia: E presero i trenta denari d'argento, prezzo del venduto, mercanteggiato dai figli d'Israele;10e li spesero nel campo del vasaio, come stabilì meco il Signore.

Gesù davanti a Pilato

11Or Gesù comparve innanzi al preside, che lo interrogò dicendogli: Sei tu il Re dei Giudei? Gesù gli rispose: Tu lo dici.12E accusato dai principi dei sacerdoti e dagli anziani, niente rispose.13Allora gli disse Pilato: Non senti di quante cose ti accusano?14E non gli rispose neppure ad una parola, sicché il preside si maravigliava grandemente.

Gesù posposto a Barabba e condannato

15Or per la festa il preside era solito liberare un carcerato, chiunque chiedessero.16C'era allora un detenuto famigerato di nome Barabba.17Pilato adunque disse a quelli che ivi erano radunati: Chi volete che vi liberi, Barabba o Gesù chiamato Cristo?18Sapeva infatti che per invidia glielo avevan consegnato.19Or mentre egli sedeva in tribunale, sua moglie gli mandò a dire: Non t'impacciare nelle cose di quel giusto, perchè oggi in sogno ho sofferto molto a motivo di lui.20Ma i principi dei sacerdoti e gli anziani persuasero il popolo a chiedere Barabba e a far perire Gesù.21E il preside rivolgendosi disse: Chi dei due volete che vi rilasci? E quelli dissero: Barabba.22E Pilato: Che devo dunque fare di Gesù che chiamano il Cristo?23Risposero tutti: Sia crocifisso. Replicò loro il preside: Ma che ha fatto di male? Quelli però vieppiù gridavano: Sia crocifìsso.24E Pilato vedendo che nulla otteneva, anzi che il tumulto si faceva maggiore, prese dell'acqua e si lavò le mani dinanzi al popolo dicendo: Io sono innocente del sangue di questo giusto: pensateci voi.25E tutto il popolo rispose dicendo: Il sangue di lui cada su di noi e sui nostri figlioli.26Allora rilasciò loro Barabba, e fitto flagellare Gesù lo abbandonò ad essi, perchè fosse crocifisso.

Gesù deriso

27Allora i soldati del preside, tratto Gesù dentro al pretorio, radunarono intorno a lui tutta la coorte.28E spogliatolo, gli misero addosso un manto rosso;29e intrecciata una corona di spine gliela misero in capo, e gli posero una canna nella destra. E piegando il ginocchio davanti a lui, lo schernivano dicendo: Salute, o Re dei Giudei.30Gli sputavano addosso, prendevano la canna e gli percuotevano il capo.31E dopo averlo schernito, spogliatolo del manto, lo rivestirono delle sue vesti e lo menarono a crocifiggere.

Il Cireneo

32Or nell'uscire incontrarono un uomo di Cirene chiamato Stolone, e lo costrinsero a portare la croce di Gesù.

La crocifissione

33E arrivati al luogo detto Golgota, che vuol dire luogo del teschio,34gli diedero a bere del vino mischiato con fiele, ma assaggiatolo, non volle berne.35Quando poi lo ebbero crocifisso, spartironsi le sue vesti tirando a sorte; affinchè si adempisse ciò che fu detto per il profeta: Si son tra di loro spartiti i miei vestimenti, e la mia veste l'han tirata a sorte.36E seduti gli facevan la guardia.37Al di sopra del capo di lui posero la causa della condanna sua: Questo è Gesù, il Re dei Giudei.38Allora furon crocifìssi con lui due ladroni, uno a destra e l'altro a sinistra.39E coloro che passavano, lo bestemmiavano e dicevano crollando il capo:40Tu che distruggi il tempio di Dio e lo rifabbrichi in tre giorni, salva te stesso; se tu sei il Figlio di Dio, scendi dalla croce.41Nello stesso modo i principi dei sacerdoti e gli Scribi con gli anziani dicevano, sbeffeggiandolo:42Ha salvato gli altri e non può salvare se stesso! Se è il re d'Israele, scenda ora dalla croce e gli crederemo.43Ha confidato in Dio: lo liberi, ora, se gli vuole bene: giacché ha detto: Son Figlio di Dio.44E nello stesso modo lo svillaneggiavano anche i ladroni che erano stati crocifissi con lui.

Agonia e morte di Gesù

45Ma dall'ora sesta alla nona si fece gran buio sulla terra.46E verso l'ora nona Gesù gridò con gran voce: Eli, Eli, lamma sabactani? Cioè: Dio mio, Dio mio, perchè mi hai abbandonato?47E alcuni dei circostanti, udito ciò, dicevano: Costui chiama Elia.48E subito uno di loro corse ad inzuppare una spugna nell'aceto, e, postala in cima ad una canna, gli dava da bere.49Ma gli altri dicevano: Lascia, vediamo se viene Elia a liberarlo.50E Gesù, dopo aver di nuovo gridato con gran voce, rese lo spirito.51Ed ecco, il velo del tempio si squarciò in due parti, da capo a fondo;52e la terra tremò: e le pietre si spezzarono: e le tombe si aprirono: molti corpi dei santi che dormivano il sonno della morte risuscitarono:53e usciti dai loro sepolcri, dopo la risurrezione di Gesù, entrarono nella santa città e apparvero a molti.54E il centurione e quelli che con lui facevano la guardia a Gesù, veduto il terremoto e le cose che accadevano, ebbero gran timore e dissero: Costui era davvero Figlio di Dio.55V'eran pure a distanza molte donne che avevan seguito Gesù dalla Galilea per assisterlo;56tra le quali era Maria Maddalena e Maria madre di Giacomo e di Giuseppe, e la madre dei tìgli di Zebedeo.

Gesù al sepolcro

57E fattosi sera, venne un uomo ricco di Arimatea chiamato Giuseppe, che era anche lui discepolo di Gesù:58costui presentatosi a Pilato, gli chiese il corpo di Gesù. Allora Pilato comandò che gli fosse consegnato il corpo.59E Giuseppe, preso il corpo, ravvolse in una bianca sindone,60e lo pose nella sua tomba nuova che aveva scavata nel masso; ribaltata una gran pietra all'ingresso della tomba, si ritirò.61Ma stavan lì Maria Maddalena e l'altra Maria, sedute di rimpetto al sepolcro.62Il giorno seguente, che è quello dopo Parasceve, i principi dei sacerdoti ed i Farisei, radunatisi andarono da Pilato63a dire: Signore, ci siamo ricordati che quel seduttore disse, da vivo: Dopo tre giorni risusciterò.64Ordina dunque che sia custodito il sepolcro fino al terzo giorno affinchè non vadano i suoi discepoli e lo rubino e poi dicano al popolo: E' risorto dai morti: e l'ultimo inganno sarebbe peggiore del primo.65Disse loro Pilato: Avete le guardie, andate, custodite come vi pare.66Ed essi andarono ad assicurare il sepolcro colle guardie, dopo aver sigillata la pietra.