Scrutatio

Giovedi, 25 aprile 2024 - San Marco ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Matteo 20


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Parabola degli operai

1E' simile il regno dei cieli ad un padrone che allo spuntar del giorno uscì a prendere ad opera dei lavoratori per la sua vigna.2E pattuito coi lavoratori un danaro al giorno, li mandò alla sua vigna.3Ed uscito verso l'ora terza, vide altri stare sulla piazza sfaccendati,4e disse loro: Andate anche voi nella mia vigna e vi darò quel che sarà giusto.5E quelli andarono. Di nuovo uscì verso l'ora sesta e la nona, e fece lo stesso.6Uscito poi verso l'undecima, trovò altri sfaccendati, e disse loro: Perchè ve ne state tutto il giorno qui senza far nulla?7Gli rispondono: Perchè nessuno ci ha presi a giornata. Ed egli a loro: Andate anche voi nella mia vigna.8Venuta poi la sera, il padrone della vigna dice al suo fattore: Chiama i lavoratori e paga loro la mercede, cominciando dagli ultimi fino ai primi.9Essendo dunque venuti quelli dell'undecima ora, ebbero un danaro per uno.10Venuti poi anche i primi, pensavano di ricevere di più; ma ebbero anche essi un danaro per uno.11E, presolo, mormorarono contro il padrone,12dicendo: Quest'ultimi han fatto un'ora sola, e li hai trattati come noi che abbiamo portato il peso della giornata e il caldo.13Ma egli, rispondendo ad uno di loro disse: Amico, io non ti fo torto: non hai pattuito con me per un danaro?14piglia il tuo e vattene; ma io voglio dare anche a quest'ultimo quanto a te.15E non posso far del mio quel che voglio? E' forse maligno il tuo occhio, perchè io son buono?16Così gli ultimi saranno i primi, e i primi, ultimi. E molti sono i chiamati, ma pochi gli eletti.

Terza profezia della Passione

17Poi Gesù stando per salire a Gerusalemme, presi in disparte i dodici discepoli, disse loro:18Ecco, ascendiamo a Gerusalemme, e il Figlio dell'uomo sarà dato nelle mani dei principi dei sacerdoti, e degli Scribi,19e lo condanneranno a morte, e lo consegneranno ai Gentili, ad essere schernito, flagellato, crocifisso; ma il terzo giorno risorgerà.

I figli di Zebedeo

20Allora gli s'accostò la madre dei figli di Zebedeo con i proprii figlioli, adorando e in atto di chiedere qualche cosa.21Che vuoi? le disse: Quella rispose: Di' che seggano questi due miei figlioli, uno alla tua destra e l'altro alla tua sinistra nel tuo regno.22E Gesù rispose. Non sapete quello che domandate. Potete voi bere il calice che berrò io? Gli rispondono: Lo possiamo.23Dice loro: Il calice mio voi certo lo berrete: sedere però alla mia destra o alla mia sinistra non sta a me conceder velo, ma è per quelli cui è stato preparato dal Padre mio.24Udito ciò gli altri dieci si indignarono contro i due fratelli.25Ma Gesù chiamatili a sè disse: Voi sapete che i principi delle nazioni le signoreggiano ed i grandi esercitano il potere sopra di esse.26Ma tra di voi non sarà così; anzi chi vorrà tra di voi diventare maggiore, sia vostro ministro.27E chi vorrà tra voi essere primo, sia vostro servo.28Come il Figlio dell'uomo non è venuto ad essere servito, ma a servire e a dar la sua vita in redenzione di molti.

I ciechi di Gerico

29E nell'uscir da Gerico, andò dietro a lui gran folla:30ed ecco due ciechi, seduti lungo la strada, sentendo che passava Gesù, si misero a gridare: Signore, Figlio di David, abbi pietà di noi.31Ma il popolo li sgridava, perchè tacessero; quelli però gridavano più forte che mai: Signore, Figlio di David, abbi pietà di noi.32E Gesù, fermatosi, li chiamò e disse: Che volete che vi faccia?33Signore, gli rispondono, che s'aprano i nostri occhi!34E Gesù, mosso a pietà, toccò loro gli occhi; e subito videro e lo seguirono.