Scrutatio

Sabato, 20 aprile 2024 - Beata Chiara Bosatta ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Matteo 12


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Gesù padrone del sabato

1In quel tempo Gesù passò per i seminati in giorno di sabato, e i suoi discepoli, avendo fame, si misero a raccogliere spighe e a mangiare.2Visto ciò, i Farisei gli dissero: Guarda, i tuoi discepoli fanno ciò che non si può fare di sabato.3Ma egli rispose loro: Non avete letto quel che fece David, quando con i suoi compagni ebbe fame?4e come entrò nella casa di Dio e mangiò i pani della Proposizione, dei quali nè a lui nè ai suoi compagni era lecito cibarsi, ma ai soli sacerdoti?5E non avete letto nella legge che nei giorni di sabato i sacerdoti nel tempio violano il sabato e sono senza colpa?6Or vi dico: qui e'è uno più grande del tempio.7Se poi sapeste che vuol dire: voglio misericordia e non sacrifizio, non avreste condannato degli innocenti.8Eel resto il Figlio dell'uomo è padrone anche del sabato.

La mano secca

9E partitosi di lì, andò nella loro sinagoga.10Ed ecco un uomo che aveva una mano arida: ed essi interrogarono Gesù, dicendo: E' lecito guarire di sabato? e ciò per accusarlo.11Ma egli rispose loro: Chi è fra di voi che avendo una pecora, se questa gli venga a cadere di sabato in una fossa, non la prenda e cavi fuori?12Or un uomo quanto è da più di una pecora! Pertanto è lecito far del bene in giorno di sabato.13Allora disse a quell'uomo: Stendi la tua mano. E colui la stese, e la mano tornò sana come l'altra.14Ma i Farisei, usciti fuori, tennero consiglio contro di lui sul come levarlo dal mondo.

Dolcezza di Gesù

15Gesù, però, saputolo, si ritirò di là e molti lo seguirono, ed egli li guarì tutti,16comandando loro di non manifestarlo;17affinchè si adempisse quanto era stato detto per bocca del profeta Isaia:18Ecco il mio servo, il mio eletto, il mio diletto, in cui l'anima mia si è compiaciuta. Porrò su di lui il mio spirito ed egli annunzierà la giustizia alle nazioni.19Non litigherà, nè griderà, nè alcuno udirà nelle piazze la sua voce.20Egli non spezzerà la canna incrinata e non spegnerà il lucignolo fumigante, finché non abbia fatto trionfare la giustizia.21E nel nome di lui spereranno le genti.

L'indemoniato

22Allora gli fu presentato un indemoniato cieco e muto, e lo guarì da farlo parlare e vedere.23E tutte le turbe restavano maravigliate e dicevano: Non è costui il figlio di David?24Ma i Farisei che udirono, dissero: Costui non caccia i demoni se non per opera di Belzebub, principe dei demoni.25Or Gesù, conosciuti i loro pensieri, disse loro: Ogni regno diviso in partiti nemici sarà devastato ed ogni città e casa divisa in parti contrarie non potrà, reggere.26Se dunque Satana caccia Satana, egli è in discordia con so stesso; come dunque durerà il suo regno?27E Se io caccio i demoni in nome di Belzebub, in nome di chi li cacciano i vostri figli? Per questo essi saranno i giudici vostri.28Se poi, per lo spirito di Dio io caccio i demoni, è dunque giunto a voi il regno di Dio.29Del resto come può uno entrare in casa di un forte e rubargli i beni, se prima non lo lega? Allora sì, che gli spoglierà la casa.30Chi non è con me è contro di me, e chi meco non raccoglie, disperde.31Per questo vi dico: agli uomini sarà perdonato ogni peccato e bestemmia, ma la bestemmia contro lo Spirito non sarà perdonata.32E chi avrà sparlato contro il Figlio dell'uomo, sarà perdonato; ma chi avrà sparlato contro lo Spirito Santo, non sarà perdonato nè in questa vita nè in quella futura.

Malizia dei Farisei

33Se date buono l'albero, pur buono sarà il frutto; ma se date l'albero cattivo, cattivo ne sarà anche il frutto, perchè dal frutto si conosce l'albero.34Razza di vipere, come potete parlare bene voi, che siete cattivi? Poiché la bocca parla dalla pienezza del cuore.35L'uomo dabbene, dal suo buon tesoro, cava cose buone; il malvagio, da cattivo tesoro, cava fuori il male.36Or vi assicuro che d'ogni parola oziosamente detta gli uomini renderan conto nel giorno del giudizio,37chè dalle tue parole sarai giustificato e dalle tue parole sarai condannato.

Il segno di Giona

38Allora gli replicarono alcuni degli Scribi e dei Farisei: Maestro, desideriamo di vedere da te un segno.39Ma egli rispose: Questa generazione malvagia e adultera cerca un segno, e non le sarà dato altro che quello del profeta Giona.40Infatti come Giona stette tre giorni e tre notti nel ventre del pesce, così il Figlio dell'uomo starà tre giorni e tre notti nel cuore della terra.41I Niniviti sorgeranno, nel giudizio, contro questa generazione e la condanneranno, perchè essi fecero penitenza àlla predicazione di Giona; ed ecco vi è qui uno che è da più di Giona.42La regina del Mezzodì sorgerà nel giudizio contro questa generazione e la condannerà, perchè essa venne dagli ultimi confini della terra per udire la sapienza di Salomone; ed ecco qui uno che è da più di Salomone.

Gli spiriti maligni

43Or quando lo spirito immondo è uscito da un uomo, vagola per luoghi aridi in cerca di riposo, e non lo trova.44Allora dice: Tornerò a casa mia, da cui sono uscito. E quando vi arriva, la trova vuota, spazzata e adorna.45Allora va a prendere seco altri sette spiriti peggiori di lui ed entrando in essa, vi si stabiliscono, e l'ultimo stato di quell'uomo divien peggiore del primiero. Così accadrà anche a questa generazione malvagia.

La famiglia di Gesù

46Mentre Gesù parlava alle turbe, ecco sua madre e i suoi fratelli star fuori e chiedergli di parlargli.47E uno gli disse: Ecco, tua madre e i tuoi fratelli son là fuori e cercan di te.48Ma egli, rispondendo a chi gli aveva parlato, disse: Chi è mia madre, e chi sono i miei fratelli?49E stesa la mano verso i suoi discepoli disse: Ecco la mia madre e i miei fratelli,50poichè chi fa la volontà del Padre mio che è nei cieli, esso mi è fratello e sorella e madre.