Scrutatio

Sabato, 4 maggio 2024 - San Ciriaco ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Matteo 20


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BIBBIA TINTORIDIODATI
1 E' simile il regno dei cieli ad un padrone che allo spuntar del giorno uscì a prendere ad opera dei lavoratori per la sua vigna.1 PERCIOCCHÈ, il regno de’ cieli è simile ad un padron di casa, il quale, in sul far del dì, uscì fuori, per condurre e prezzo de’ lavoratori, per mandarli nella sua vigna.
2 E pattuito coi lavoratori un danaro al giorno, li mandò alla sua vigna.2 E convenutosi co’ lavoratori in un denaro al dì, li mandò nella sua vigna.
3 Ed uscito verso l'ora terza, vide altri stare sulla piazza sfaccendati,3 Poi, uscito intorno alle tre ore, ne vide altri che stavano in su la piazza scioperati.
4 e disse loro: Andate anche voi nella mia vigna e vi darò quel che sarà giusto.4 Ed egli disse loro: Andate voi ancora nella vigna, ed io vi darò ciò che sarà ragionevole. Ed essi andarono.
5 E quelli andarono. Di nuovo uscì verso l'ora sesta e la nona, e fece lo stesso.5 Poi, uscito ancora intorno alle sei, ed alle nove ore, fece il simigliante.
6 Uscito poi verso l'undecima, trovò altri sfaccendati, e disse loro: Perchè ve ne state tutto il giorno qui senza far nulla?6 Ora, uscito ancora intorno alle undici ore, ne trovò degli altri che se ne stavano scioperati, ed egli disse loro: Perchè ve ne state qui tutto il dì scioperati?
7 Gli rispondono: Perchè nessuno ci ha presi a giornata. Ed egli a loro: Andate anche voi nella mia vigna.7 Essi gli dissero: Perciocchè niuno ci ha condotti a prezzo. Egli disse loro: Andate voi ancora nella vigna, e riceverete ciò che sarà ragionevole.
8 Venuta poi la sera, il padrone della vigna dice al suo fattore: Chiama i lavoratori e paga loro la mercede, cominciando dagli ultimi fino ai primi.8 Poi, fattosi sera, il padron della vigna disse al suo fattore: Chiama i lavoratori, e paga loro il salario, cominciando dagli ultimi fino a’ primi.
9 Essendo dunque venuti quelli dell'undecima ora, ebbero un danaro per uno.9 Allora quei delle undici ore vennero, e ricevettero un denaro per uno.
10 Venuti poi anche i primi, pensavano di ricevere di più; ma ebbero anche essi un danaro per uno.10 Poi vennero i primi, i quali pensavano di ricever più, ma ricevettero anch’essi un denaro per uno.
11 E, presolo, mormorarono contro il padrone,11 E, ricevutolo, mormoravano contro al padron di casa, dicendo:
12 dicendo: Quest'ultimi han fatto un'ora sola, e li hai trattati come noi che abbiamo portato il peso della giornata e il caldo.12 Questi ultimi han lavorato solo un’ora, e tu li hai fatti pari a noi, che abbiam portata la gravezza del dì, e l’arsura.
13 Ma egli, rispondendo ad uno di loro disse: Amico, io non ti fo torto: non hai pattuito con me per un danaro?13 Ma egli, rispondendo, disse all’un di loro: Amico, io non ti fo alcun torto; non ti convenisti tu meco in un denaro?
14 piglia il tuo e vattene; ma io voglio dare anche a quest'ultimo quanto a te.14 Prendi ciò che ti appartiene, e vattene; ma io voglio dare a quest’ultimo quanto a te.
15 E non posso far del mio quel che voglio? E' forse maligno il tuo occhio, perchè io son buono?15 Non mi è egli lecito di far ciò che io voglio del mio? l’occhio tuo è egli maligno, perciocchè io son buono?
16 Così gli ultimi saranno i primi, e i primi, ultimi. E molti sono i chiamati, ma pochi gli eletti.16 Così, gli ultimi saranno primi, e i primi ultimi; perciocchè molti son chiamati, ma pochi eletti
17 Poi Gesù stando per salire a Gerusalemme, presi in disparte i dodici discepoli, disse loro:17 POI Gesù, salendo in Gerusalemme, tratti da parte i suoi dodici discepoli nel cammino, disse loro:
18 Ecco, ascendiamo a Gerusalemme, e il Figlio dell'uomo sarà dato nelle mani dei principi dei sacerdoti, e degli Scribi,18 Ecco, noi saliamo in Gerusalemme, e il Figliuol dell’uomo sarà dato in man dei principali sacerdoti, e degli Scribi, ed essi lo condanneranno a morte.
19 e lo condanneranno a morte, e lo consegneranno ai Gentili, ad essere schernito, flagellato, crocifisso; ma il terzo giorno risorgerà.19 E lo metteranno nelle mani de’ Gentili, da schernirlo, e flagellarlo, e crocifiggerlo, ma egli risusciterà nel terzo giorno
20 Allora gli s'accostò la madre dei figli di Zebedeo con i proprii figlioli, adorando e in atto di chiedere qualche cosa.20 Allora la madre de’ figliuoli di Zebedeo si accostò a lui, co’ suoi figliuoli, adorandolo, e chiedendogli qualche cosa.
21 Che vuoi? le disse: Quella rispose: Di' che seggano questi due miei figlioli, uno alla tua destra e l'altro alla tua sinistra nel tuo regno.21 Ed egli le disse: Che vuoi? Ella gli disse: Ordina che questi miei due figliuoli seggano l’uno alla tua destra, l’altro alla sinistra, nel tuo regno.
22 E Gesù rispose. Non sapete quello che domandate. Potete voi bere il calice che berrò io? Gli rispondono: Lo possiamo.22 E Gesù, rispondendo, disse: Voi non sapete ciò che vi chieggiate; potete voi bere il calice che io berrò, ed essere battezzati del battesimo del quale io sarò battezzato? Essi gli dissero: Sì, lo possiamo.
23 Dice loro: Il calice mio voi certo lo berrete: sedere però alla mia destra o alla mia sinistra non sta a me conceder velo, ma è per quelli cui è stato preparato dal Padre mio.23 Ed egli disse loro: Voi certo berrete il mio calice, e sarete battezzati del battesimo del quale io sarò battezzato; ma, quant’è al sedere alla mia destra, o alla sinistra, non istà a me il darlo; ma sarà dato a coloro a cui è preparato dal Padre mio.
24 Udito ciò gli altri dieci si indignarono contro i due fratelli.24 E gli altri dieci, avendo ciò udito, furono indegnati di que’ due fratelli.
25 Ma Gesù chiamatili a sè disse: Voi sapete che i principi delle nazioni le signoreggiano ed i grandi esercitano il potere sopra di esse.25 E Gesù, chiamatili a sè, disse: Voi sapete che i principi delle genti le signoreggiano, e che i grandi usano podestà sopra esse.
26 Ma tra di voi non sarà così; anzi chi vorrà tra di voi diventare maggiore, sia vostro ministro.26 Ma non sarà così fra voi; anzi chiunque fra voi vorrà divenir grande sia vostro ministro;
27 E chi vorrà tra voi essere primo, sia vostro servo.27 e chiunque fra voi vorrà esser primo sia vostro servitore.
28 Come il Figlio dell'uomo non è venuto ad essere servito, ma a servire e a dar la sua vita in redenzione di molti.28 Siccome il Figliuol dell’uomo non è venuto per esser servito, anzi per servire, e per dar l’anima sua per prezzo di riscatto per molti
29 E nell'uscir da Gerico, andò dietro a lui gran folla:29 OR uscendo essi di Gerico, una gran moltitudine lo seguitò.
30 ed ecco due ciechi, seduti lungo la strada, sentendo che passava Gesù, si misero a gridare: Signore, Figlio di David, abbi pietà di noi.30 Ed ecco, due ciechi, che sedevano presso della via, avendo udito che Gesù passava, gridarono, dicendo: Abbi pietà di noi, Signore, Figliuol di Davide!
31 Ma il popolo li sgridava, perchè tacessero; quelli però gridavano più forte che mai: Signore, Figlio di David, abbi pietà di noi.31 Ma la moltitudine li sgridava, acciocchè tacessero; ma essi vie più gridavano, dicendo: Abbi pietà di noi, Signore, Figliuolo di Davide.
32 E Gesù, fermatosi, li chiamò e disse: Che volete che vi faccia?32 E Gesù, fermatosi, li chiamò, e disse: Che volete ch’io vi faccia?
33 Signore, gli rispondono, che s'aprano i nostri occhi!33 Essi gli dissero: Signore, che gli occhi nostri sieno aperti.
34 E Gesù, mosso a pietà, toccò loro gli occhi; e subito videro e lo seguirono.34 E Gesù, mosso a pietà, toccò gli occhi loro, e incontanente gli occhi loro ricoverarono la vista, ed essi lo seguitarono