Scrutatio

Mercoledi, 24 aprile 2024 - San Fedele da Sigmaringen ( Letture di oggi)

Geremia 8


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L'incredibile ostinazione di Giuda rende la sua rovina inevitabile

1In quel tempo — dice il Signore — saran gettate fuori dai loro sepolcri le ossa dei re di Giuda, le ossa dei suoi principi, le ossa dei suoi sacerdoti, le ossa dei suoi profeti, le ossa di quelli che àbitaron Gerusalemme.2E saranno esposte al sole e alla luna, e a tutta l'armata del cielo, che amarono, che servirono, che seguirono, che cercarono e adorarono: non saranno raccolte, nè sotterrate, saran come concime sulla faccia della terra.3E anteporranno la morte alla vita tutti quelli che di questa pessima razza resteranno in tutti quei luoghi abbandonati dai eguali io li ho cacciati, — dice Signore degli eserciti.4E dirà loro: « Così parla il Signore: — Forse chi cade non può rialzarsi, e chi è uscito fuor di strada non ci può ritornare?5E perchè dunque questo popolo di Gerusalemme s'è ribellato con ribellione ostinata? Si sono attaccati alla menzogna, e non voglion tornare.6Stetti attento, ascoltai: nessuno parla di bene, non c'è chi faccia penitenza del suo peccato e dica: « Che ho fatto? » Tutti continuano la loro corsa, come cavallo che si slancia nella battaglia.7Nell'aria il nibbio conosce il suo tempo, la tortorella, la rondine e la cicogna osservano il tempo del loro arrivo, ma il mio popolo non ha conosciuta la legge del Signore.8Come potete dire: Noi siamo sapienti e abbiam con noi la legge del Signore? — In verità il bugiardo stilo degli scribi ha vergato menzogne.9I sapienti son confusi, atterriti e presi, perchè hanno rigettata la parola del Signore e non hanno punta sapienza.10Per questo io darò le loro mogli agli stranieri, i loro campi agli eredi, perchè dal più piccolo al più grande tutti si son dati all'avarizia, e, dal profeta al sacerdote, tutti son bugiardi.11Ed han curata con scherni la piaga della figlia del mio popolo, dicendo: « Pace, pace! » e di pace non ce n'era punta.12Essi dovrebbero arrossire d'aver fatte cose abominevoli, ma invece la stessa confusione non li ha confusi, non han conosciuta la vergogna, per questo cadranno fra quelli che rovinano, saranno atterrati nel giorno del loro castigo — dice il Signore. —13Io li radunerò tutti — dice il Signore: — non c'è uva sulle viti, non ci son fichi sul fico, (son cadute) anche le foglie, ciò che diedi loro se n'è andato.14Perchè stiamo a sedere? Radunatevi, andiamo nella città forte, stiamoci in silenzio perchè il Signore Dio nostro ci ha ridotti al silenzio, ci ha dato a bere l'acqua di fiele, avendo noi peccato contro il Signore;15aspettavamo la pace e non è venuto niente di buono, il tempo della guarigione, ed ecco lo spavento.16Da Dan si è sentito nitrire i suoi cavalli, dall'alto vociar dei suoi combattenti: trema tutta la terra. Vengono, divorano la terra e tutto ciò che contiene, le città e i loro abitanti.17Ecco io vi manderò dei serpenti, dei basilischi da non potersi incantare: essi vi morderanno — dice il Signore.18Il mio dolore sorpassa ogni dolore, ho dentro di me il cuore angustiato.19Ecco il grido della figlia del mio popolo da terra lontana! Non è più in Sion il Signore? Non c'è più il suo re in lei? Perchè dunque m'han provocato a sdegno coi loro idoli, colle vanità straniere?20La mietitura è passata, l'estate è finita, e noi siamo stati salvati.21Sono oppresso dallo strazio della figlia del mio popolo, sono nell'angoscia; lo spavento m'ha invaso.22Non c'è più balsamo in Galaad? Non ci son più dei medici per te? Perchè dunque non si è rimarginata la ferita della figlia del mio popolo?