Scrutatio

Giovedi, 25 aprile 2024 - San Marco ( Letture di oggi)

Geremia 16


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Dio ordina a Geremia di restar celibe, e ne dà le ragioni .

1Il Signore mi rivolse la parola e mi disse:2« Tu non devi prender moglie, non devi aver nè figli nè figlie in questo luogo.3Perchè ecco quanto dice il Signore riguardo ai figli e alle figlie che nasceranno in questo luogo, riguardo alle madri che li avran partoriti e riguardo ai padri dai quali saran nati in questo paese:4quelli che morranno di malattia non avranno nè pianto nè sepoltura, saran come concime sopra la terra; quelli divorati dalla spada e dalla fame avranno il loro cadavere dato in pasto agli uccelli del cielo e alle bestie della terra ».5Infatti, ecco quanto dice il Signore: « Non entrar nella casa ov'è il convito, non andare a piangere, nè a consolarli, perchè io ho tolta la mia pace a questo popolo — dice il Signore, — la misericordia, la compassione;6grandi e piccoli morranno in questa terra, non avranno nè sepoltura nè pianto, non si faranno incisioni, non si strapperanno i capelli per loro.7E non spezzeran fra loro il pane per chi piange, per consolarlo del morto, non daranno loro il calice di consolazione per il padre e per la madre.8Non entrare nella casa ove si banchetta, per sederti in loro compagnia e mangiare e bere,9perchè queste cose dice il Signore degli eserciti, il Dio d'Israele: « Ecco io farò cessare in questo luogo, sotto i vostri occhi, durante la vostra vita, il grido di gioia, il grido d'allegrezza, i canti dello sposo, i canti della sposa ».10Or quando tu avrai annunziato a questo popolo tutte queste cose, essi ti diranno: « Per qual motivo il Signore annunzia contro di noi tutto questo gran male? Qual'è la nostra iniquità? qual'è il nostro peccato che abbiamo commesso contro il Signore Dio nostro? »11E tu risponderai loro: « Perchè i vostri padri m'hanno abbandonato — dice il Signore — e sono andati dietro a dèi stranieri, e li han serviti e li hanno adorati, e hanno abbandonato me, e non hanno osservata la mia legge.12Voi poi avete fatto peggio dei vostri padri: ecco infatti che ognuno di voi va dietro alla perversità del suo cattivo cuore, e non mi dà retta.13Ma io vi caccerò da questa terra in un'altra che non avete conosciuta, nè voi nè i vostri padri; e là servirete a dèi stranieri giorno e notte, ed essi non vi daranno pace.14Per questo, ecco che viene il tempo — dice il Signore — in cui non si dirà più: « Vive il Signore che trasse i figli d'Israele dalla terra d'Egitto»,15ma «Vive il Signore che trasse i figli. d'Israele dalla terra, del settentrione e da tutti i paesi in cui li avrò dispersi ». E io li ricondurrò nella loro terra, che diedi ai loro padri.16Ecco io manderò molti pescatori — dice il Signore — e li pescheranno, e dopo manderò loro molti cacciatori, e li cacceranno per tutti i monti, per tutti i colli e nelle caverne delle rocce,17perchè gli occhi miei, osservano tutte le loro vie, che non son nascoste ai miei sguardi, come non fu nascosta la loro iniquità agli occhi miei.18E prima renderò loro duplicate le loro iniquità e i loro peccati, perchè han contaminata la mia terra coi cadaveri dei loro idoli, e colle loro abominazioni hanno empita la mia eredità.19Signore, mia forza, mio sostegno, mio rifugio nel giorno della tribolazione, le nazioni verranno a te dagli ultimi confini della terra, e diranno: « Veramente i nostri padri hanno ereditata la menzogna, la vanità, che nulla giovò ad essi ».20può forse l'uomo farsi i suoi dèi? E son degli dèi? si Per questo ecco che io mostrerò loro questa volta, mostrerò loro la mia mano, la mia potenza, e conosceranno che io mi chiamo il Signore.