Scrutatio

Giovedi, 25 aprile 2024 - San Marco ( Letture di oggi)

Geremia 32


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Per ordine di Dio Geremia compra un campo di Anatot

1Parola dal Signore indirizzata a Geremia l'anno decimo di Sedeeia re di Giuda, che è l'anno diciottesimo di Nabucodonosor.2Allora l'esercito del re di Babilonia assediava Gerusalemme, e il profeta Geremia era rinchiuso nel cortile della prigione che era nella casa del re di Giuda.3Ve l'aveva fatto rinchiudere Sedecia, re di Giuda, dicendogli: « Perchè ti metti a profetare e a dire: Queste cose dice il Signore: — Ecco io darò questa città in potere del re di Babilonia, che la prenderà;4e Sedecia, re di Giuda, non fuggirà dalle mani dei Caldei, ma sarà dato in potere del re di Babilonia, e parleranno, bocca a bocca, e i suoi occhi vedranno gli occhi di lui;5e Sedecia sarà condotto a Babilonia, e vi starà finché non lo andrò a trovare — dice il Signore; — se voi combattete contro i Caldei, non avrete alcun successo ».6Allora Geremia disse: « La parola del Signore m'è stata rivolta in questi termini: —7Ecco verrà da te Hanameel, figlio di Sellum, tuo cugino da parte di padre, e ti dirà: « Comprati il mio campo di Anatot, perchè tocca a te comprarlo per ragione di parentela ».8Infatti, secondo la parola del Signore, venne da me Hanameel, figlio del mio zio paterno, nel cortile della prigione, no mi disse: « Acquista il mio campo che è in Anatot, nella terra di Beniamino, perchè tu hai il diritto ereditario di possederlo, essendo (il più vicino) parente ». Compresi che era la parola del Signore,9e comprai, da Hanameel, figlio del mio zio paterno, il campo che è in Anatot, e gli spesai l'argento: sette stateri e dieci pezzi d'argento.10E scrissi il contratto e lo sigillai, presenti i testimoni, e pesai l'argento sulla bilancia.11Poi presi il contratto di compra, sigillato, le stipulamzioni, il convenuto, coi sigilli al di fuori,12e diedi il contratto di comgpra a Baruc, figlio di Neria, figlio di Maasia, alla presenza di Hanameel mio cugino, alla presenza dei testimoni, scritti nell'atto di compra, alla presenza di tutti i Giudei che stavano a sedere nel cortile della prigione.13E in loro presenza diedi gli ordini a Baruc, dicendo: —14Ecco quanto dice il Signore degli eserciti, il Dio d'Israele: Prendi questi contratti, questo contratto di compra sigillato e questo che è aperto, e mettili in un vaso di terra cotta, affinchè possan conservarsi a lungo;15perchè così parla il Signore degli eserciti, il Dio d'Israele: Si farà ancora acquisto di case, di campi e di vigne in questa terra.16E dopo aver dato a Baruc, figlio di Neria, il contratto di compra, feci al Signore questa preghiera:17Ah! Ah! Ah! Signore Dio, sei tu che hai creato il cielo e la terra colla tua grande potenza, col tuo braccio steso: niente ti sarà difficile.18Sei tu che fai misericordia per mille generazioni, e castighi l'iniquità dei padri nei figli che vengono dopo di loro: o fortissimo, o grande, o potente, che ti chiami il Signore degli eserciti;19tu sei grande nel consiglio, incomprensibile nei disegni, i tuoi occhi stanno aperti (ad osservare) tutte le vie dei figli d'Adamo, per rendere a ciascuno secondo la sua condotta e secondo il frutto delle sue opere;20tu hai fatto segni e prodigi nella terra d'Egitto, (e) fino a questo giorno in Israele e fra gli uomini, e ti sei fatto un nome come hai oggi.21Tu hai tratto Israele tuo popolo dalla terra d'Egitto, con segni e prodigi, con mano forte e braccio steso, e con grandi spaventi,22ed hai data ad essi questa terra, come avevi giurato ai loro padri, di dare ad essi una terra ove scorre latte e miele.23Ed essi ci sono entrati, l'han posseduta; ma non hanno obbedito alla tua voce, non hanno agito secondo la tua legge, non han fatto tutto quello che avevi loro comandato di fare, e sopra di essi son venuti tutti questi mali.24Ecco che le macchine da guerra sono alzate contro la città per espugnarla, e la città è data in potere dei Caldei che l'attaccano, colla spada, colla fame, colla peste, e tutto quello che hai detto è accaduto, come tu stesso vedi.25E tu, o Signore Dio, mi dici: « Compra coll'argento un campo, ed usa i testimoni », mentre la città è abbandonata al potere dei Caldei?26E la parola del Signore fu rivolta a Geremia in questi termini:27Ecco, io sono il Signore di i tutti i mortali, che ci può essere di difficile per me?28Queste cose dice adunque il Signore: Ecco che io darò questa città in mano dei Caldei, in potere del re di Babilonia, ed essi la prenderanno.29E i Caldei che attaccano questa città v'entreranno, vi metteranno il fuoco, la bruceranno, con le case sui tetti delle quali sacrificavano a Baal e facevan libazioni agli dèi stranieri per muovermi ad ira.30Perchè i figli d'Israele e i figli di Giuda han fatto sempre il male davanti a me fin dalla loro gioventù, i figli d'Israele fin ad ora m'hanno irritato colle opere delle loro mani — dice il Signore. —31Perchè questa città è diventata l'oggetto del mio furore, della mia indignazione, dal giorno in cui la fabbricarono fino a questo giorno in cui sarà tolta dal mio cospetto,32per le malvagità dei figli d'Israele e dei figli di Giuda, che essi fecero per provocarmi a sdegno.Essi, i loro re, i loro principiai loro sacerdoti, i loro profeti, gli uomini di Giuda e gli abitanti di Gerusalemme.33Essi mi han volto le spalle e non la faccia, e mentre io con ogni cura cercavo d'istruirli ed educarli, essi non vollero ascoltare nè ricevere l'istruzione.34Essi han posti i loro idoli nella casa sopra la quale è invocato il mio nome, per contaminarla.35Ed hanno edificati degli alti luoghi a Baal nella valle del figlio di Ennom, per consacrare i loro figli e le loro figlie a Moloc, cosa che io non avevo loro comandata, e non mi era mai venuto in mente, che essi facessero tale abominazione e portassero Giuda al peccato.36Èd ora per queste cose, ecco quanto dice il Signore, il Dio d'Israele, riguardo alla città della quale voi dite che sarà data in potere del re di Babilonia a forza di spada, di fame e di peste.37Ecco che io li radunerò da tutti i paesi nei quali li avrò cacciati nel mio furore, nell a mia ira, nella grande indignazione. E li ricondurrò a questo luogo, e ve li farò abitare con sicurezza.38Essi saranno il mio popolo, ed io sarò il loro Dio.39Io darò loro un medesimo cuore, una medesima via, in modo che mi temano per sempre e sian felici essi e, dopo di essi, i loro figli.40E farò con essi un'alleanza eterna, non cesserò mai di beneficarli, metterò il mio timore nel loro cuore, in modo che non si allontanino da me.41Porrò in essi la mia gioia e nel far loro del bene, in verità li stabilirò su questa terra con tutto il mio cuore, con tutta l'anima mia.42Or dunque così dice il Signore: Come ho fatto venire sopra questo popolo tutto questo gran male, così io farò venire sopra di essi tutto il bene che loro prometto43e torneranno ad essere posseduti i campi di questa terra, della quale voi dite che è deserta, per non esservi rimasto nè uomo nè giumento, e che è data in potere dei Caldei.44I campi saran comprati a contanti, se ne faranno i contratti, saran sigillati, saranno usati i testimoni; nella terra di Beniamino, nei dintorni di Gerusalemme e nelle città di Giuda, nelle città delle montagne, nelle città della pianura, e nelle città che sono al mezzogiorno, perchè io farò tornare i loro esuli — dice il Signore.