Scrutatio

Venerdi, 19 aprile 2024 - San Leone IX Papa ( Letture di oggi)

Geremia 36


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1L'anno quarto di Ioachim, figlio di Giosia, re di Giuda, dal Signore fu indirizzata a Geremia questa parola, in questi termini:2« Prendi un volume e scrivici tutte le parole che ti ho dette contro Israele, contro Giuda e contro tutte le nazioni, dal giorno in cui ti parlai, al tempo di Giosia, fino al presente,3(per vedere) se la casa di Giuda, sentendo tutti i mali che intendo di farle, si converta, ciascuno dalla sua pessima vita, ed io possa perdonare la loro iniquità, il loro peccato ».4Allora, Geremia chiamò Baruc, figlio di Neria, e Baruc scrisse in un volume, sotto la dettatura di Geremia, tutte le parole dette a lui dal Signore.5E Geremia, dando gli ordini a Baruc, disse: « Io sono rinchiuso, non posso andare alla casa del Signore:6vacci tu, e leggi dal volume, nel quale hai scritto sotto mia dettatura, le parole del Signore, mentre il popolo sta a sentire nella casa del Signore, nel giorno del digiuno, di più loro leggerai da farti sentire a tutto Giuda che viene dalle sue città.7Per veder se cadono in preghiera davanti al Signore e se ciascun si converte dalla sua pessima vita, perchè grande è il furore e l'indignazione che il Signore ha minacciata contro questo popolo ».8E Baruc, figlio di Neria, facendo tutto ciò che gli aveva comandato il profeta Geremia, lesse dal volume le parole del Signore nella casa del Signore.9Or avvenne che ranno quinto di Ioachim, figlio di Giosia, re di Giuda, nel nono mese, fu pubblicato un digiuno davanti al Signore a tutto il popolo di Gerusalemme e a tutta la moltitudine accorsa a Gerusalemme dalle città di Giuda;10e allora Baruc lesse dal volume le parole di Geremia, nella casa del Signore, nella camera del tesoro di Gamaria, figlio del segretario Safan, nel vestibolo superiore, all'ingresso della porta nuova della casa del Signore, mentre tutto il popolo stava a sentire.11Avendo Michea, figlio di Gamaria, figlio di Safan, sentite tutte le parole del Signore (lette) nel volume,12discese alla casa del re, nella tesoreria del segretario, dove stavano seduti tutti i principi: Elisama segretario, Dalaia figlio di Semeia, Elnatan figlio di Acobor, Gamaria figlio di Safan, Sedecia figlio di Hanania, e tutti i principi.13Michea riferì loro tutto quello che aveva sentito leggere nel volume da Baruc, mentre il popolo ascoltava.14Allora tutti i principi mandaron Giudi, fi­glio di Natania, figlio di Selemia, figlio di Cusi, a dire a Baruc: « Prendi in mano il volume che hai letto al popolo e vieni ». Baruc figlio di Neria prese in mano il volume e andò da loro,15Gli dissero: « Siedi e leggi queste cose, chè le sentiamo ». E Baruc lesse ad essi che stavano ad ascoltare.16Sentite tutte quelle cose, si guardarono l'un l'altro stupefatti, e dissero a Baruc: « Bisogna riferire al re tutte queste cose».17E lo interrogarono dicendo: « Raccontaci come tu hai scritte tutte queste cose sotto sua dettatura ».18Baruc rispose loro: « Egli mi dettava colla sua bocca tutte queste cose, come se leggesse, ed io le scrivevo nel volume coll'inchiostro ».19Allora i principi dissero a Baruc: « Va a nasconderti, tu e Geremia, in modo che nessuno sappia dove siate ».20Essi poi entrarono dal re nell'atrio, però il volume lo lasciarono nella camera del tesoro del segretario Elisama, e riferirono al re, che stette a sentire tutte quelle cose.21Poi il re mandò Giudi a prendere il volume, il quale, presolo dalla camera del tesoro del segretario Elisama, lo lesse al re e a tutti i principi che stavano intorno al re.22Allora il re stava seduto nell'appartamento d'inverno, e, essendo il nono mese, aveva davanti un caldano pieno di carboni ardenti.23Appena Giudi ebbe lette tre o quattro pagine, (il re) tagliò il volume col tagliacarta del segretario, e lo gettò sul fuoco che era nel caldano, in modo che tutto il volume fu bruciato dal fuoco che era nel caldano.24Il re e tutti i suoi servi che udirono tutte queste cose, non ne ebbero spavento e non stracciarono le loro vesti;25però Elnatan, Dalaia e Gamaria si opposero al re, perchè non bruciasse il volume, ma non diede loro retta.26Poi il re ordinò a Ieremiel figlio di Amelec, a Saraia figlio di Ezriel e a Semelia figlio di Abdeel, di prendere il segretario Baruc e il profeta Geremia; ma il Signore li nascose.27E dopo che il re ebbe bruciato il volume con le parole scritte da Baruc sotto dettatura di Geremia, il Signore parlò al profeta Geremia, dicendo:28« Riprendi un altro volume e scrivici tutte le cose che eran già nel primo volume bruciato da Ioachim re di Giuda.29E a Ioachim, re di Giuda, tu dirai: Ecco quanto dice il Signore: Siccome tu hai bruciato quel volume, dicendo: Perchè v'hai scritto e predetto: — Presto verrà il re di Babilonia, e devasterà questa terra e farà da essa sparire uomini e giumenti? »30Per questo cosi parla il Signore contro Ioachim re di Giuda: Non avrà della sua stirpe chi segga sul trono di David, e il suo cadavere sarà gettato al calore del giorno e al gelo della notte.31E castigherò lui, la sua stirpe e i suoi servi per le loro iniquità, e farò venire sopra di essi, sopra gli abitanti di Gerusalemme e sopra gli uomini di Giuda tutto il male che ho loro annunziato, e non ini sono stati a sentire ». 32 Or Geremia prese un altro volume e lo diede al segretario, Baruc figlio di Neria, il quale, sotto dettatura di Geremia, vi scrisse tutte le cose del volume bruciato da Ioachim re di Giuda, e vi furono aggiunte molte altre cose che non v'erano avanti.