Scrutatio

Venerdi, 19 aprile 2024 - San Leone IX Papa ( Letture di oggi)

Geremia 2


font

Lamenti per l'ingratitudine d'Israele

1E il Signore m'indirizzò la parola e disse:2« Va a gridare negli orecchi di Gerusalemme, a dire: Queste cose dice il Signore: Mi son ricordato di te, avendo pietà della tua adolescenza, e dell'amore del tuo sposalizio, quando mi seguisti nel deserto, in terra non coltivata.3Israele è consacrato al Signore, è la primizia dei suoi frutti; tutti quelli che lo divorano si rendono colpevoli, sopra di essi piomberanno le sventure — dice il Signore. —4Ascoltate la parola del Signore, o casa di Giacobbe, e voi tutte, o famiglie della casa d'Israele.5Così parla il Signore: Quale ingiustizia trovarono in me i vostri padri, per allontanarsi da me e andar dietro alla vanità e diventar vani?6Essi non dissero: — Dov'è il Signore che ci fece uscire dalla terra d'Egitto, e ci guidò attraverso il deserto, per terre disabitate e impraticabili, per terre aride e imagine della morte, per terre nelle quali nessuno passò, nessuno abitò?7E vi feci entrare nella terra del Carmelo, a mangiarne i frutti e le delizie, e voi, entrati che foste, la contaminaste la mia terra, faceste della mia eredità un'abominazione.8I sacerdoti non dissero: — Dov'è il Signore? — e, depositari della legge, non conobbero me, contro di me han prevaricato i pastori, e i profeti han profetato in nome di Baal, e sono andati dietro agli idoli.9Per questo io contenderò in giudizio con voi — dice il Signore — e disputerò coi vostri figlioli.10Passate alle isole di Cetim, e guardate, mandate a Cedar ed esaminate attentamente, e notate se è mai avvenuta una cosa come questa11se una nazione ha mutato i suoi dèi, — e quelli non son dèi certamente — eppure il mio popolo ha cambiata la sua gloria in un idolo.12Stupitene, o cieli, fatene gran cordoglio, o porte del Cielo, — dice il Signore.13Due mali ha fatto il popolo mio: hanno abbandonato me, sorgente di acqua viva, e si sono andati a scavare delle cisterne, cisterne bucherellate, che non possono tenere le acque.14Israele è forse uno schiavo, o figlio di uno schiavo? E perchè dunque è abbandonato al saccheggio?15Contro di lui ruggirono i leoni, alzaron la loro voce; la sua terra è ridotta a un deserto, le sue città sono incendiate e senza abitanti.16Anche i figli di Menti e di Tafnes t'han coperto d'obbrobrio sino alla cima del capo.17E questo non è avvenuto perchè tu hai abbandonato il Signore Dio tuo, quando egli ti faceva da guida nel tuo viaggio?18Ed ora che vai a fare sulla via d'Egitto a bere l'acqua torbida? Che vai a fare sulla via d'Assiria, a bere l'acqua del fiume?19La tua malizia ti accuserà, la tua ribellione ti condannerà. Riconosci adunque alla prova com'è doloroso ed amaro avere abbandonato il Signore Dio tuo, non avere in te il mio timore — dice il Signore Dio degli eserciti.20Già da gran tempo hai spezzato il mio giogo, hai rotto i miei legami, hai detto: — Non servirò. — Infatti sopra ogni alto colle, sotto ogni pianta ombrosa tu ti stendevi, o meretrice.21Io ti piantai, come vigna eletta, tutta con ottimi magliuoli, come dunque mi ti sei mutata in cattiva, o vigna bastarda?22Anche se ti lavi col nitro e usi in abbondanza erba di borit, dinanzi a me sei macchiata per la tua iniquità, — dice il Signore Dio.23Come osi dire: — Non son contaminata, non sono andata dietro ai Baal? Mira le tracce dei tuoi passi nella Valle, riconosci quello che hai fatto, cammella leggera e vagante per le strade,24asina sei vaggia avvezza al deserto; nell'ardore della sua brama fiuta il vento del suo amore, nessuno potrà rattenerla, chiunque la cerchi non ha da durare grande fatica: la troverà nelle sue sordidezze.25Guarda che il tuo piede non sia nudo e la tua gola secca. Ma tu hai detto: — Non ho più speranza, non ne farò niente, perchè amo gli stranieri, e andrò dietro a loro.

L'ingratitudine d'Israele sarà castigata

26Come rimane confuso un ladro preso sul fatto, così son rimasti confusi quelli della casa d'Israele, essi, i loro re, i principi, i sacerdoti, i profeti loro,27che han detto al legno: — Tu sei il mio padre — e alla pietra: — Tu mi hai generato; — mi voltarono le spalle e non la faccia e nel tempo della loro afflizione diranno: — Alzati e salvaci. —28Dove sono i tuoi dèi che tu hai fatti? Sorgano a salvarti nel tempo della tua afflizione. Eppure quante le tue città erano i tuoi dèi, o Giuda.29Perchè volete contender con me in giudizio? Mi avete abbandonato tutti — dice il Signore.30Invano ho castigato i vostri figlioli: non hanno presa la corre­zione: la vostra spada divorò i vo­stri profeti, come leone devasta­tore.31Che razza la vostra! Pone­te mente a ciò che dice il Signore: — Son forse diventato un deser­to per Israele, o una terra tardi­va? perchè dunque il mio popoloha detto: — Ci siam ritirati, non verremo più da te? —32può for­se una vergine dimenticare i suoiornamenti, o una sposa la sua cintura? Eppure il mio popolo m'ha dimenticato per giorni sen­za numero.33Perchè ti sforzi di mostrar buona la tua condotta, per cerca­re amore, tu, che invece le tue ma­lizie insegni e i tuoi modi di fare,34ed hai fatto trovare nei lembi della tua veste il sangue dei po­veri e degli innocenti? Io non li ho trovati nelle fosse, ma in tutti i luoghi ricordati.35E tu a dire: — Io sono senza peccato, sono innocente: s'allontani dunque da me il tuo furore. — Ecco io contenderò teco in giudizio su quello che hai detto: — Non ho peccato. —36Quanto sei diventata vile col ritornare al tuo modo di fare! Tu, sarai burlata dall'Egitto, come sei già stata burlata dall'Assiria.37Infatti anche dall'Egitto tornerai colle mani sul capo, perchè il Signore ha distrutta la tua speranza, e nulla ivi ti riuscirà bene.