Scrutatio

Mercoledi, 24 aprile 2024 - San Fedele da Sigmaringen ( Letture di oggi)

Geremia 23


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Promessa di buoni pastori e del re Messia

1Guai ai pastori che disperdono e lacerano il gregge dei miei pascoli — dice il Signore. —2Per questo, così parla il Signore, il Dio d'Israele, riguardo ai pastori che pascolano il mio popolo: « Voi avete disperso il mio gregge, l'avete scacciato, non siete andati a trovarlo, ed ecco, io verrò a trovar voi per la malizia delle vostre azioni — dice il Signore —3ed io radunerò gli avanzi del mio gregge da tutte le terre nelle quali li avrò cacciati, e li farò tornare ai loro pascoli, e cresceranno e moltiplicheranno.4E susciterò per essi dei pastori che li pasceranno, non avran più nè timori, nè spaventi, e di quanti sono non mancherà nessuno dice il Signore.5Ecco che i giorni vengono — dice il Signore — ed io susciterò a David un germe giusto, che dominerà come re e sarà sapiente ed agirà secondo il diritto e la giustizia sulla terra.6In quei giorni Giuda sarà salvato, e Israele vivrà tranquillo, ed ecco il nome col quale sarà chiamato: il Signore, il nostro Giusto.7Per questo, ecco che avvengono i giorni — dice il Signore — in cui non si dirà più: « Vive il Signore che trasse i figli d'Israele dalla terra d'Egitto »,8ma « Vive il Signore che ha tratto e condotto la stirpe della casa d'Israele dalla terra del settentrione, da tutte le terre in cui l'avevo cacciata, ed essi abiteranno la loro terra ».9Ai profeti: « Il mio cuore è spezzato dentro di me, tutte le mie ossa tremano, io sono come un briaco, come un uomo preso dal vino, davanti al Signore, davanti alle sue sante parole,10perchè la terra è piena d'adulterii, perchè per le bestemmie la terra è in lutto, son riarsi i campi del deserto; la loro carriera è diventata cattiva, la loro forza è l'ingiustizia.11Infatti il profeta e il sacerdote sono immondi, e nella mia stessa casa ho trovato il loro male — dice il Signore. —12Per questo la loro via sarà come mi precipizio nel buio: inciamperanno e precipiteranno: io farò venire sopra di essi le sventure, l'anno del loro castigo — dice il Signore.—13Nei profeti di Samaria io vidi l'insensataggine: profetavano per Baal, ingannavano il mio popolo d'Israele.14E nei profeti di Gerusalemme ho visto la forma degli adulteri, la via della menzogna: han rese forti le mani dei malvagi, in modo che nessuno di essi si converta dalla sua malvagità: mi son diventati tutti come Sodoma, e i suoi abitanti come Gomorra.15Per questo, ecco quanto dice il Signore degli eserciti riguardo ai profeti: « Io li ciberò d'assenzio, li abbevererò col fiele, perchè dai profeti di Gerusalemme l'immondezza si è diffusa sopra tutta la terra ».16Queste cose dice il Signore degli eserciti: « Non state a sentire le parole dei profeti che vi profetizzano e v'ingannano: dicono le visioni del loro cuore, e non ciò che esce dalla bocca del Signore.17Dicono a quelli che mi bestemmiano: — Il Signore ha parlato: avrete la pace — e a quelli che seguono il depravato loro cuore dicono: — Non verrà sopra di voi la sventura.18E chi assistè al consiglio del Signore e vide, e ne senti i discorsi? Chi ne considerò le parole e le sentì?19Ecco il turbine dello sdegno del Signore si scatenerà, e la tempesta travolgente piomberà sopra il capo degli empi.20Lo sdegno del Signore non tornerà indietro finché non abbia eseguiti e compiti i disegni del suo cuore: il suo disegno lo capirete negli ultimi giorni.21Io non mandavo questi profeti, ed essi correvano, io non parlavo loro, ed essi profetavano.22Se avessero assistito al mio consiglio ed avessero fatto conoscere al mio popolo le mie parole, li avrei certamente fatti tornare indietro dalla loro cattiva strada, dalle loro pessime azioni.23Credi tu ch'io sia Dio da vicino — dice il Signore — e non sia Dio da lontano?24Se un uomo si nascondesse in luoghi occulti, io non lo vedrò — dice il Signore? — Non son io che riempio il cielo e la terra — dice il Signore? —25Ho sentito quello che dicono questi profeti che in nome mio profetizzano menzogne, e dicono: — Ho sognato, ho sognato! —26E fino a quando questi profeti avranno in cuore di profetizzar menzogne, di vaticinar le imposture del loro cuore?27Essi voglion far si che il mio popolo si dimentichi del mio nome per i sogni che ognun di essi racconta al suo prossimo, come i loro padri dimenticarono il mio nome per Baal.28Il profeta che ha un sogno racconti un sogno, e chi ha la mia parola riferisca con fedeltà la mia parola. Che han che fare le paglie col grano — dice il Signore? —29Non son forse le mie parole come fuoco, — dice il Signore — qual martello che stritola la pietra?30Per questo, eccomi ai profeti — dice il Signore — che rubano le mie parole, ciascuno dal suo prossimo.31Eccomi ai profeti — dice il Signore — che prendono ciò che vien loro sulla lingua e dicono: « Parla il Signore »;32eccomi ai profeti che sognano menzogne — dice il Signore — e le raccontano e seducono il popolo colle loro menzogne e coi loro miracoli, che io non ho mandati, a cui non ho dato ordini e che nulla di bene han fatto a questo popolo — dice il Signore.33Or se questo popolo o un profeta o un sacerdote t'interrogherà, dicendo: « Qual'è il peso del Signore? » tu risponderai loro: « Voi, siete il peso, per questo vi getterò via » — dice il Signore.34Il profeta, il sacerdote, il popolo che dice: « Peso del Signore » io lo castigherò, lui e la sua casa.35Ognun di voi dirà al suo prossimo, al suo fratello: « Che ha risposto il Signore, che ha detto il Signore? »36E non sarà più ripetuto: « Peso del Signore », perchè il peso di ciascuno sarà la sua parola, perchè voi cambiate senso alle parole del Dio vivente, del Signore degli eserciti, Dio nostro.37Ecco quanto devi dire al profeta: « Che t'ha risposto il Signore, che ha detto il Signore? »38Or se voi dite: « Peso del Signore », allora il Signore parla cosi: — Perchè voi dite questa parola: « Peso del Signore » dopo che io v'ho mandato a dire: « Non dite: Peso del Signore »,39per questo io farò di voi un carico e vi porterò via, vi abbandonerò lungi dalla mia faccia, voi e la città da me data a voi e ai vostri padri.40E vi abbandonerò ad eterno obbrobrio, ad eterna ignominia che non sarà mai dimenticata.