Scrutatio

Martedi, 23 aprile 2024 - San Giorgio ( Letture di oggi)

Geremia 17


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I Giudei, ostinati, saran puniti. Maledizioni e benedizioni

1Il peccato di Giuda è scritto con stile di ferro e con punta di diamante, è impresso sulla tavola del loro cuore, sopra i corni dei loro altari.2Siccome i loro figli si son ricordati dei loro altari, dei loro boschi, delle ombrose piante sugli alti monti3sacrificano nei campi, io darò al saccheggio i tuoi beni, e tutti i tuoi tesori, i tuoi alti luoghi per i peccati, in tutto il tuo territorio,4e tu resterai spogliata della tua eredità da me donata, ti farò serva dei tuoi nemici, in una terra a te ignota. Giacché hai fatto divampare il fuoco del mio furore, arderà eternamente.5Queste cose dice il Signore: Maledetto l'uomo che confida nell'uomo e si appoggia alla carne, e allontana il suo cuore dal Signore.6Egli sarà come un tamarisco nel deserto: non godrà il bene quando venga; ma starà nell'aridità del deserto, in terre salse e inabitabili.7Benedetto l'uomo che confida nel Signore, e di cui Dio sarà la speranza.8Egli sarà come albero piantato lungo le acque, che distende verso l'umore le sue radici e non temerà, venuto che sia il caldo. Le sue foglie saran verdeggianti, senza darsi pena della siccità, non cesserà mai di dar frutti.

Dio scruta il cuore e dà a ciascuno secondo i meriti

9Tutti hanno un cuore malvagio e inscrutabile, chi lo potrà conoscere?10Ma io, il Signore, io scruto i cuori, io distinguo gli affetti, e dò a ciascuno secondo le sue opere, secondo il frutto dei suoi propositi.11Come la pernice cova delle uova non fatte da lei così uno acquista ingiustamente delle ricchezze; ma alla metà dei suoi giorni dovrà lasciarle, e, all'ultimo suo momento, sarà un insensato.

Preghiera di Geremia contro i suoi persecutori

12Trono di gloria, altezza eterna, luogo di nostra santificazione,13o speranza d'Israele, o Signore, tutti quelli che t'abbandonano saran confusi, quelli che s'allontanano da te saranno scritti in terra; perchè hanno abbandonato la sorgente delle acque vive, il Signore.14Guariscimi, o Signore, e sarò guarito; salvami, e sarò salvato: la mia gloria sei tu.15Ecco essi stanno a dirmi: — Dov'è la parola del Signore? S'adempia! —16Ma io non mi son turbato, seguendo te, mio pastore, e non ho desiderato, come tu sai, il giorno dell'uomo: quello che uscì dalle mie labbra fu retto dinanzi a te.17Non mi diventare causa di spavento tu, mia speranza nel giorno dell'afflizione.18Sian confusi i miei persecutori e non io, tremino essi e non tremi io; fa piombare su di loro il giorno dell'afflizione, percuotili con doppio flagello.

Promesse e minacce relative all'osservanza del sabato

19Ecco quanto mi dice il Signore: « Va e fermati sulla porta dei figli del popolo, per la quale entrano ed escono i re di Giuda, e fermati su tutte le porte di Gerusalemme,20e dirai loro: — Ascoltate la parola del Signore, o re di Giuda, o Giuda tutto quanto, e voi tutti, o abitanti di Gerusalemme che entrate per queste porte.21Queste cose dice il Signore: Abbiate cura delle anime vostre, e non portate pesi nel giorno di sabato, e non ne fate entrare per le porte di Gerusalemme;22non fate uscire fardelli dalle vostre case nel giorno di sabato, e non fate verun lavoro; santificate il giorno di sabato come io ordinai ai vostri padri.23Essi non diedero ascolto, non piegarono le loro orecchie, ma indurarono la loro cervice ostinandosi a non darmi ascolto, a non ricevere l'insegnamento.24Se voi mi ascolterete — dice il Signore — e non farete passare fardelli per le porte di questa città nel giorno di sabato, se santificherete il giorno di sabato e non farete in esso verun lavoro,25per le porte di questa città entreranno i re e i principi assisi sul trono di David, sopra cocchi e cavalli, essi e i loro principi, gli uomini di Giuda e gli abitanti di Gerusalemme, e questa città sarà abitata in eterno.26E verranno dalle città di Giuda e dai dintorni di Gerusalemme, dalla terra di Beniamino, dalle pianure, dai monti, dal Mezzogiorno, a portare olocausti e vittime, sacrifizi e incenso, a portare offerte nella casa del Signore.27Se poi non mi ascolterete, riguardo al santificare il giorno di sabato, al non portare pesi, al non farli passare per le porte di Gerusalemme nel giorno di sabato, io appiccherò il fuoco alle sue porte, e questo di vorerà le case di Gerusalemme e non si estinguerà mai ».