Scrutatio

Venerdi, 19 aprile 2024 - San Leone IX Papa ( Letture di oggi)

Geremia 27


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Geremia consiglia le nazioni a piegarsi sotto il giogo di Babilonia

1Sul cominciar del regno di Ioachim, figlio di Giosia, re di Giuda, fu dal Signore indirizzata la parola a Geremia, in questi termini: Ecco quanto mi dice il Signore:2« Fatti delle funi e delle catene, e mettile sul tuo collo.3Poi mandale al re di Edom, al re di Moab, al re dei figli d'Ammon, al re di Tiro e al re di Sidone, per mezzo degli ambasciatori che son venuti in Gerusalemme, a Sedecia re di Giuda.4E dà loro l'incarico di dire, ai loro padroni: Così parla il Signore degli eserciti, il Dio d'Israele: Ecco quanto do­covete dire ai vostri padroni:5Io, colla mia gran potenza, col mio braccio steso, feci la terra e gli uomini e le bestie che sono sopra la sua faccia, e la diedi in domi­mnio di chi mi parve.6Ed ora io ho date tutte queste regioni in pote­re del mio servo. Nabucodonosor re di Babilonia, e gli ho dato an­sche le bestie dei campi, perché gli servano.7E tutte le nazioni saran soggette a lui, al suo figlio ed ai figli del suo figlio, finché non venga il tempo di lui e del suo re­gno; molte nazioni e grandi re gli serviranno;8e quella nazione e quel regno che non si sottometterà a Nabucodonosor re di Ba­bilonia, e chiunque non piegherà il suo collo sotto il giogo dei re di Babilonia, quella nazione io la castigherò colla spada, colla fame, colla peste, —dice il Signore —finché non li abbia annientati sot­to la sua potenza.9Voi dunque non date retta ai vostri profeti, indovini, sognatori, auguri, maghi che vi dicono: Voi non ser­virete al re di Babilonia;10per­chè vi profetizzan menzogne, per farvi andare lungi dalla vostra terra, per discacciarvi e farvi pe­rire.11Quella nazione che pieghe­rà il collo sotto il giogo del re di Babilonia e gli si assoggetterà, io la lascerò in pace nella sua ter­ra — dice il Signore — e la coltiverà, e vi abiterà ».12E anche a Sedecia re di Giuda annunziai tutte queste medesime cose, dicendo: « Piegate il vostro collo sotto il giogo del re di Ba­bilonia, assoggettatevi a lui e al suo popolo, e vivrete.13Perché tu e il tuo popolo volete morire di spada, di fame, di peste, come ha predetto il Signore alla nazione che non vorrà servire al re di Babilonia?14Non state a sentire le parole di quei profeti che vi dicono: Voi non servirete al re di Babilonia, perchè vi spacciali menzogne.15Infatti io non li o mandati — dice il Signore — ed essi in nome mio profetizzano menzogne, per farvi cacciare e perire, tanto voi che i profeti, i quali vi predicono il futuro ».16E parlai ai sacerdoti e a questo popolo, dicendo: « Così parla il Signore: Non state a sentire le parole dei vostri profeti che vi profetizzano dicendo: — Ecco che fra poco i vasi del Signore torneranno da Babilonia. Essi vi profetizzano menzogne.17Dunque non li state a sentire, ma assoggettatevi al re di Babilonia, per aver salva la vita. Perche mai questa città deve esser ridotta a un deserto?18E se son profeti, e se possiedono la parola dei Signore, s'interpongano presso il Signore degli eserciti, affinché i vasi che sono stati lasciati nella casa del Signore, nella casa del re di Giuda e in Gerusalemme, non vadano a Babilonia.19Perchè ecco quanto dice il Signore degli eserciti riguardo alle colonne, al mare, alle basi e agli altri vasi che son rimasti in questa citta20e che Nabucodonosor re di Babilonia non portò via, quando deportò Geconia, figlio di Ioachim, re di Giuda, e tutti i principali di Giuda e di Gerusalemme da Gerusalemme in Babilonia;21Ecco quanto dice il Signore degli eserciti, il Dio d'Israele, riguardo ai vasi rimasti nella casa del Signore, nella casa del re di Giuda e in Gerusalemme:22« Saran trasportati a Babilonia, vi staranno fino al giorno della loro visita — dice il Signore — e io li farò riportare e restituire a questo luogo ».