Scrutatio

Sabato, 20 aprile 2024 - Beata Chiara Bosatta ( Letture di oggi)

Geremia 39


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La presa dì Gerusalemme Geremia messo in libertà

1Il nono anno di Sedecia re di Giuda, nel decimo mese, Nabucodonosor re di Babilonia venne con tutto il suo esercito a Gerusalemme e la fece assediare.2E l'anno undecimo di Sedecia, nel quarto mese, ai cinque del mese, la città fu presa.3E v'entrarono tutti i principi del re di Babilonia, e si stabilirono alla porta di mezzo: Neregel, Sereser, Semegarnabu, Sarsachim, Rabsares, Neregel, Sereser, Rebmag, e tutti gli altri principi del re di Babilonia.4Quando Sedecia re di Giuda e tutta la gente di guerra li ebbero veduti, fuggirono, e di notte tempo usciron dalla città per la strada del giardino del re, per la porta che era tra i due muri, e presero la via del deserto.5Ma l'esercito dei Caldei tenne loro dietro, e raggiunse Sedecia nella deserta campagna di Gerico. Avendolo preso, lo condussero a Nabucodonosor re di Babilonia in Reblata, che è nella terra d'Emat, ed egli pronunziò contro di lui la sentenza.6In Reblata il re di Babilonia uccise i figli di Sedecia sotto gli occhi di lui, e fece morire tutti i nobili di Giuda, il re di Babilonia.7Fece poi cavar gli occhi a Sedecia, e lo mise in ceppi, per farlo condurre a Babilonia.8I Caldei diedero alle fiamme la casa del re e le case del popolo, ed abbatteron le mura di Gerusalemme.9Nabuzardan capo dei soldati trasportò a Babilonia il resto del popolo rimasto nella città, e i disertori che si eran rifugiati presso di lui, e gli avanzi del volgo che era rimasto.10Della turba dei poveri, di quelli che non avevan proprio niente, Nabuzardan capo dei soldati ne lasciò nella terra di Giuda, donando loro in quel giorno vigne e cisterne.11Riguardo a Geremia, Nabucodonosor re di Babilonia aveva dato a Nabuzardan capo dei soldati quest'ordine:12« Prendilo, abbine cura, non gli fare alcun male, ma agisci riguardo a lui come egli desidera ».13Per questo, Nabuzardan capo dell'esercito, Nabusezban, Rabsares, Neregel, Sereser, Rebmag, e tutti i capi del re di Babilonia,14mandarono a prendere Geremia dal vestibolo della prigione, e lo consegnarono a Godolia, figlio di Ahicain figlio di Safan, perchè lo facesse entrare in casa e abitare in mezzo al popolo.15Or a Geremia, mentre era chiuso nel vestibolo del carcere, era stata indirizzata la parola di Dio in questi termini:16« Va a dire all'etiope Abdemelec: Queste cose dice il Signore degli eserciti il Dio d'Israele: Ecco io adempirò le mie parole sopra questa città, in male e non in bene, e in quel giorno si avvereranno sotto i tuoi occhi.17Ma in quel giorno io ti libererò — dice il Signore — e tu non sarai dato nelle mani di uomini di cui hai paura.18In ogni maniera io ti libererò, e tu non perirai di spada, ma salverai la tua vita, perchè hai riposta la fiducia in me — dice il Signore ».