Scrutatio

Sabato, 4 maggio 2024 - San Ciriaco ( Letture di oggi)

Siracide 33


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BIBBIA TINTORILA SACRA BIBBIA
1 Chi teme Dio non incorrerà in alcun male; Dio lo proteggerà nella tentazione e lo libererà dal male.1 Chi teme il Signore non incontrerà il male, ma dopo la prova sarà liberato.
2 Il sapiente non odia i comandamenti e la legge, e non darà negli scogli, come nave in tempesta.2 L'uomo saggio non odia la legge, ma chi finge con essa è come mare in tempesta.
3 L'uomo di senno è fedele alla legge di Dio, e la legge è fedele a lui.3 L'uomo ragionevole confida nella Parola, accoglie la legge come responso di un oracolo.
4 Chi spiega una quistione preparerà il discorso, e così quando pregherà sarà esaudito, raccoglierà la dottrina e al lora risponderà.4 Prepara la tua parola perché sia ascoltata, ripensa alla tua istruzione e poi rispondi.
5 Il cuore dello stolto è come la rota d'un carro; e come asse che gira è il suo pensiero.5 Ruota di carro i sentimenti dello stolto e asse che gira è il suo pensiero.
6 L'amico finto è come cavallo stallone che nitrisce sotto qualunque cavaliere.6 L'amico derisore è come uno stallone che nitrisce sotto chiunque lo cavalca.
7 Perché un giorno è da più di un altro, così la luce è da più della luce, e un anno da più dell'altro se (tutto vien) dal sole?7 Perché un giorno è superiore a un altro, anche se la loro luce viene dal sole?
8 La sapienza del Signore li distinse, dopo aver fatto il sole, obbediente ai suoi ordini.8 Sono stati distinti dalla mente del Signore che ha diversificato stagioni e feste.
9 Egli fece differenti le stagioni e i loro giorni di festa che in esse si celebrano al tempo stabilito.9 Alcuni giorni ha scelto per santificarli, gli altri li destina solo a far numero.
10 Di essi alcuni Dio li esaltò e li fece grandi, gli altri li lasciò nel numero dei giorni comuni. E tutti gli uomini li ha fatti dalla polvere, dalla terra donde fu creato Adamo.10 Anche gli uomini vengon tutti dal fango, e Adamo fu creato dalla terra;
11 Nella grandezza della sua sapienza il Signore li distinse, e ne variò i destini.11 ma il Signore li ha distinti con grande sapienza e ha diversificato le loro vie.
12 Di essi alcuni li benedisse ed esaltò, alcuni li santificò e li prese per sè, altri invece li maledisse, li umiliò e li cacciò dal paese dove stavano ritirati.12 Alcuni li ha benedetti ed elevati, alcuni li ha santificati e avvicinati a sé; altri li ha maledetti e umiliati, li ha rovesciati dalla loro posizione.
13 Come l'argilla è in mano del vasaio, che la plasma e la dispone13 Com'è la creta nelle mani del vasaio che può plasmarla a suo piacimento, così son gli uomini in mano al loro Creatore che dà a ciascuno secondo la sua decisione.
14 e tutta la forma a suo piacimento, così l'uomo è nelle mani di colui che l'ha fatto e lo ricompenserà secondo il suo giudizio.14 Davanti al male c'è il bene e davanti alla morte la vita, così davanti all'uomo pio c'è il peccatore.
15 Di fronte al male sta il bene, contro la morte la vita, così contro all'uomo giusto sta il peccatore. Considera così tutte le opere dell'Altissimo: stanno a due a due, e l'una contro l'altra.15 Guarda così a tutte le opere dell'Altissimo, due a due, l'una davanti all'altra.
16 Io poi mi sono svegliato l'ultimo, e sono come chi raspolla dopo i vendemmiatori.16 Io sono venuto per ultimo, come chi racimola dopo la vendemmia.
17 Ma, colla benedizione di Dio. anch'io ho sperato e come vendemmiatore ho riempito il mio tino.17 Ho fatto presto, con la benedizione del Signore, e ho riempito il tino come chi vendemmia.
18 Considerate che non ho faticato per me solo, ma per tutti quelli che cercano d'istruirsi.18 Vedete che non ho faticato per me solo ma per tutti quelli che cercano l'istruzione.
19 Ascoltatemi, o grandi, o popoli tutti, capi dell'assemblea, porgete l'orecchio.19 Ascoltatemi, o grandi del popolo, e quanti dirigete l'assemblea, udite.
20 Al figlio, alla moglie, al fra­tello, all'amico, non dar potere sopra di te finché vivi, non cedere ad altri i tuoi beni, se non vuoi pentirtene ed esser costretto a raccomandarti per averli.20 Al figlio e alla moglie, al fratello e all'amico non dar potere su di te, finché vivi. Non dare ad altri i tuoi averi, perché, se cambi idea, non debba richiederli.
21 Finchè vivi e respiri nessuno ti faccia mutar di parere.21 Finché vivi e c'è in te respiro, non cedere i tuoi averi a nessuno.
22 Perchè è meglio che i tuoi figli preghino te, anziché tu abbia a guardare nelle mani dei tuoi figli.22 E' meglio infatti che i figli chiedano a te che non esser tu ad attendere dalle loro mani.
23 In tutte le tue opere resta tu il principale,23 In tutte le opere mantieni la superiorità, non esporre al biasimo la tua dignità.
24 e non macchiare la tua gloria. Quando finiscono i tuoi giorni, alla morte, distribuisci la tua eredità.24 Quando finiranno i giorni della vita, solo al momento della morte, fa' il testamento.
25 Fieno, bastone e soma all'asino, pane, castigo e lavoro allo schiavo:25 Fieno, bastone e carichi per l'asino, pane, disciplina e lavoro per lo schiavo.
26 lavora costretto dalla sferza, cerca riposarsi; se lasci le sue mani oziose cerca la libertà.26 Se lo fai lavorare con rigore, starai in pace, se risparmi le sue mani, cercherà la libertà.
27 Il giogo e le redini fan piegare il collo duro, e il continuo lavoro piega lo schiavo.27 Giogo e bardatura piegano il collo, corde e torture lo schiavo svogliato.
28 Al servo cattivo battiture e ceppi: mandalo al lavoro, chè non stia in ozio;28 Mandalo a lavorare perché non resti ozioso, l'ozio infatti insegna molti disordini.
29 perchè l'ozio insegna molta malizia.29 Mettilo a lavorare perché questo è il suo dovere, se non obbedisce, opprimilo con i ceppi.
30 Impiegalo nei lavori, chè ciò gli conviene, se non obbedisce, piegalo coi ceppi; ma non eccedere con nessuno, e senza giudizio non far nulla di grave.30 Ma non esagerare con nessun uomo, e non far nulla contro il diritto.
31 Se tu hai uno schiavo fedele tienne di conto come della tua vita, trattalo come fratello, perchè l'hai comprato col sangue della tua vita.31 Se hai uno schiavo, sia come te, perché l'hai comprato a prezzo di sangue.
32 Se tu lo maltratti ingiustamente, si darà alla fuga.32 Se hai uno schiavo, trattalo da fratello, perché ti necessita come la tua vita.
33 E se, sottraendosi a te, se ne fugge, non sai a chi domandarne, nè per qual via cercarlo.33 Se, maltrattato, fugge e t'abbandona, in quale via lo cercherai?