Siracide 29
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BIBBIA TINTORI | BIBBIA CEI 2008 |
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1 Chi è misericordioso presta al suo prossimo, e chi ha mano generosa osserva i comandamenti. | 1 Chi pratica la misericordia concede prestiti al prossimo, chi lo sostiene con la sua mano osserva i comandamenti. |
2 Presta al tuo prossimo quando ha bisogno, e restituisci al prossimo a suo tempo. | 2 Da’ in prestito al prossimo quando ha bisogno, e a tua volta restituisci al prossimo nel momento fissato. |
3 Mantieni la parola e agisci lealmente con lui, e troverai in ogni tempo quello che ti bisogna. | 3 Mantieni la parola e sii leale con lui, e in ogni momento troverai quello che ti occorre. |
4 Molti tennero come roba trovata quella presa in prestito, e diedero molestie a chi li aveva aiutati. | 4 Molti considerano il prestito come cosa trovata e causano fastidi a coloro che li hanno aiutati. |
5 Finché ricevono baciano le mani a chi loro dà, promettono con voce sommessa, | 5 Prima di ricevere, uno bacia la mano del creditore e parla con voce sommessa delle ricchezze altrui; ma alla scadenza cerca di guadagnare tempo, trova delle scuse e incolpa le circostanze. |
6 ma venuto il tempo della restituzione, chiedono tempo, dicon cose noiose, mormorano e dan la colpa al tempo. | 6 Se paga, a stento riceve la metà, e deve considerarla come una cosa trovata. In caso contrario, spoglia il creditore dei suoi averi e senza motivo se lo rende nemico; maledizioni e ingiurie gli restituisce, e invece della gloria gli rende disprezzo. |
7 Se può pagare, fa delle difficoltà; renderà appena la metà di quanto deve, e (il creditore) dovrà contarlo come danaro trovato; | 7 Molti si rifiutano di prestare non per cattiveria, ma per paura di essere derubati senza ragione. |
8 altrimenti lo priva del suo, e acquista gratuitamente un nemico, | 8 Tuttavia sii paziente con il misero, e non fargli attendere troppo a lungo l’elemosina. |
9 e lo paga con ingiurie e maledizioni, e invece di onore e benefizi gli rende insulti. | 9 Per amore del comandamento soccorri chi ha bisogno, secondo la sua necessità non rimandarlo a mani vuote. |
10 Molti non prestano, non per cattivo cuore, ma perchè temono d'essere ingiustamente frodati. | 10 Perdi pure denaro per un fratello e un amico, non si arrugginisca inutilmente sotto una pietra. |
11 Non ostante, sii d'animo generoso verso il meschino, e non gli fare aspettare la tua elemosina. | 11 Disponi dei beni secondo i comandamenti dell’Altissimo e ti saranno più utili dell’oro. |
12 A causa del comandamento assisti il povero, e non lo rimandare a mani vuote nel suo bisogno. | 12 Riponi l’elemosina nei tuoi scrigni ed essa ti libererà da ogni male. |
13 Perdi il danaro per amor del fratello e del tuo amico, e non lo seppellire senza profitto sotto una pietra. | 13 Meglio di uno scudo resistente e di una lancia pesante, essa combatterà per te di fronte al nemico. |
14 Impiega i tuoi tesori secondo i precetti dell'Altissimo, e ciò ti gioverà più dell'oro. | 14 L’uomo buono garantisce per il prossimo, ma chi ha perduto ogni vergogna lo abbandona. |
15 Nascondi l'elemosina nel seno del povero, ed essa pregherà per te contro ogni male. | 15 Non dimenticare il favore di chi si è fatto garante, poiché egli si è impegnato per te. |
16 Meglio di saldo scudo e di lancia essa combatterà contro il tuo nemico. | 16 Il vizioso dilapida i beni del suo garante |
17 . | 17 e l’ingrato di cuore abbandona chi l’ha salvato. |
18 . | 18 La cauzione ha rovinato molta gente onesta, li ha sballottati come onda del mare. Ha mandato in esilio uomini potenti, li ha costretti a vagare fra genti straniere. |
19 L'uomo onesto si fa mallevadore pel suo prossimo, ma chi ha perduto ogni vergogna lo abbandona a se stesso. | 19 Un peccatore si precipita verso la garanzia, va dietro ai guadagni e finisce in tribunale. |
20 Non dimenticare il benefìzio del mallevadore, perchè ha esposta per te la sua vita. | 20 Aiuta il tuo prossimo secondo la tua possibilità e bada a te stesso per non rovinarti. |
21 Il peccatore e l'immondo fuggono il loro mallevadore. | 21 Le prime necessità della vita sono acqua, pane e vestito, e una casa che protegga l’intimità. |
22 Iò peccatore s'attribuisce i beni del suo mallevadore, e l'ingrato di cuore abbandonerà chi lo ha liberato. | 22 Meglio vivere da povero sotto un riparo di tavole, che godere di cibi sontuosi in casa d’altri. |
23 Un uomo si fa mallevadore pel suo prossimo, e quello, mancandogli di ogni riguardo, l'abbandonerà. | 23 Sii contento del poco come del molto, e non ti sentirai rinfacciare di essere forestiero. |
24 Malleverie spropositate han rovinato molti che andavan bene, e li han messi sottosopra come tempesta di mare. | 24 Brutta vita andare di casa in casa, non potrai aprire bocca dove sarai forestiero. |
25 Hanno aggirato uominipotenti, li han costretti a fuggire, ad andare raminghi fra genti straniere. | 25 Dovrai accogliere gli ospiti, versare vino senza un grazie, e oltre a ciò ascolterai parole amare: |
26 Il peccatore che trasgredisce il comandamento di Dio s'impegnerà in malleverie rovinose, e chi tenta di far molte cose, cadrà sotto la giustizia. | 26 «Vieni, forestiero, apparecchia la tavola, se hai qualche cosa sotto mano, dammi da mangiare». |
27 Aiuta il prossimo secondo il tuo potere, e veglia sopra te stesso per non cadere. | 27 «Vattene via, forestiero, c’è uno più importante di te, mio fratello sarà mio ospite, ho bisogno della casa». |
28 Il necessario alla vita umana è l'acqua, il pane, il vestito e la casa per coprire la nudità. | 28 Per un uomo che ha intelligenza sono dure queste cose: il rimprovero di essere forestiero e l’insulto di un creditore. |
29 Val più il vitto del povero sotto un tetto di tavole, che splendidi banchetti fuori di casa, senza domicilio. | |
30 Contentati del poco come del molto, e non ti sentirai rinfacciare d'esser forestiero. | |
31 L'è una brutta vita quella d'andare di casa in casa: dove uno è ospite non potrà agire con libertà, nè aprir bocca. | |
32 Sarà ospite, darà da mangiare e da bere a gente in grata, e dopo questo sentirà amare parole: | |
33 « Su via, ospite, ammannisci la tavola, con quello che hai teco dài da mangiare agli altri. | |
34 Ritirati; c'è da fare onore ai miei amici, ho bisogno della mia casa: ricevo come ospite mio fratello ». | |
35 Queste cose son gravi per un uomo che ha sentimento: i rimproveri del padrone di casa e le ingiurie del creditore. |