Scrutatio

Giovedi, 2 maggio 2024 - Sant´ Atanasio ( Letture di oggi)

Siracide 22


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BIBBIA TINTORIBIBBIA TINTORI
1 Con sassi lordati è lapidato il pigro, e tutti parleranno di lui con disprezzo.1 Con sassi lordati è lapidato il pigro, e tutti parleranno di lui con disprezzo.
2 Il pigro è lapidato collo sterco di bue: tutti quelli che lo toccheranno scoteranno le mani.2 Il pigro è lapidato collo sterco di bue: tutti quelli che lo toccheranno scoteranno le mani.
3 Il figlio maleducato è la vergogna del padre, ma la figlia ne sarà l'umiliazione.3 Il figlio maleducato è la vergogna del padre, ma la figlia ne sarà l'umiliazione.
4 La fanciulla prudente è un'eredità pel suo marito, ma quella che fa arrossire è il disonore del genitore.4 La fanciulla prudente è un'eredità pel suo marito, ma quella che fa arrossire è il disonore del genitore.
5 La figlia sfacciata copre di confusione il padre e il marito, non la cederà agli empi, e sarà vilipesa dall'uno e dall'altro.5 La figlia sfacciata copre di confusione il padre e il marito, non la cederà agli empi, e sarà vilipesa dall'uno e dall'altro.
6 Come musica tra il lutto è il racconto inopportuno, ma la frusta e l'istruzione son sapienza in ogni tempo.6 Come musica tra il lutto è il racconto inopportuno, ma la frusta e l'istruzione son sapienza in ogni tempo.
7 Chi ammaestra uno stolto è come chi vuol rimettere insieme un coccio rotto.7 Chi ammaestra uno stolto è come chi vuol rimettere insieme un coccio rotto.
8 Chi racconta le cose a chi non dà ascolto è come chi vuole svegliare uno da profondo sonno.8 Chi racconta le cose a chi non dà ascolto è come chi vuole svegliare uno da profondo sonno.
9 Parla con uno che dorme chi spiega allo stolto la sapienza, e quello alla fine del discorso dirà: « Che c'è? ».9 Parla con uno che dorme chi spiega allo stolto la sapienza, e quello alla fine del discorso dirà: « Che c'è? ».
10 Piangi sopra un morto, perchè si è spenta la sua luce; piangi sopra lo stolto, perchè gli manca il giudizio.10 Piangi sopra un morto, perchè si è spenta la sua luce; piangi sopra lo stolto, perchè gli manca il giudizio.
11 Piangi poco sul morto, perchè è nel riposo;11 Piangi poco sul morto, perchè è nel riposo;
12 ma la pessima vita dell'empio stolto è peggiore della morte.12 ma la pessima vita dell'empio stolto è peggiore della morte.
13 Il lutto per un morto dura sette giorni, ma per lo stolto e per l'empio tutto il tempo della loro vita.13 Il lutto per un morto dura sette giorni, ma per lo stolto e per l'empio tutto il tempo della loro vita.
14 Coll'imprudente non parlare molto, e non andare insieme col l'insensato.14 Coll'imprudente non parlare molto, e non andare insieme col l'insensato.
15 Guardati da lui per non aver molestie, e non sarai contaminato dal suo peccato.15 Guardati da lui per non aver molestie, e non sarai contaminato dal suo peccato.
16 Allontanati da lui ed avrai pace, e non sarai infastidito dalla sua stoltezza.16 Allontanati da lui ed avrai pace, e non sarai infastidito dalla sua stoltezza.
17 Qual cosa è più pesante del piombo? E qual nome può avere se non quello di stolto?17 Qual cosa è più pesante del piombo? E qual nome può avere se non quello di stolto?
18 E' più facile sopportare la rena, il sale, una massa di ferro, che l'imprudente, lo stolto, l'empio.18 E' più facile sopportare la rena, il sale, una massa di ferro, che l'imprudente, lo stolto, l'empio.
19 Travi collegate tra loro e col fondamento dell'edifizio non si scompaginano, così un cuore reso forte da bene ispirato consiglio.19 Travi collegate tra loro e col fondamento dell'edifizio non si scompaginano, così un cuore reso forte da bene ispirato consiglio.
20 Le risoluzioni dell'uomo prudente non saranno mai alterate dal timore.20 Le risoluzioni dell'uomo prudente non saranno mai alterate dal timore.
21 Come i pali sulle alture e i muri a secco non resistono all'urto dei venti,21 Come i pali sulle alture e i muri a secco non resistono all'urto dei venti,
22 così il cuore timido a causa dei pensieri dello stolto non resisterà all'impeto del timore.22 così il cuore timido a causa dei pensieri dello stolto non resisterà all'impeto del timore.
23 Come il cuore, fatto pauroso dai pensieri dello stolto, non sempre teme, così colui che sta saldo nei comandamenti di Dio è sempre senza timore.23 Come il cuore, fatto pauroso dai pensieri dello stolto, non sempre teme, così colui che sta saldo nei comandamenti di Dio è sempre senza timore.
24 Chi punge l'occhio ne fa sgorgare le lacrime, chi punge il cuore ne trae fuori i sentimenti.24 Chi punge l'occhio ne fa sgorgare le lacrime, chi punge il cuore ne trae fuori i sentimenti.
25 Chi tira sassi agli uccelli li fa scappare, così chi insulta l'amico rompe l'amicizia.25 Chi tira sassi agli uccelli li fa scappare, così chi insulta l'amico rompe l'amicizia.
26 Anche se tu avessi tirata fuori la spada contro l'amico non disperare, perchè puoi tornare indietro;26 Anche se tu avessi tirata fuori la spada contro l'amico non disperare, perchè puoi tornare indietro;
27 se avrai dette all'amico parole amare, non temere, c'è la riconciliazione, se non c'è stato oltraggio, improperio, superbia, rivelazione di segreti e colpo di tradimento; in tutti questi casi l'amico fuggirà.27 se avrai dette all'amico parole amare, non temere, c'è la riconciliazione, se non c'è stato oltraggio, improperio, superbia, rivelazione di segreti e colpo di tradimento; in tutti questi casi l'amico fuggirà.
28 Serba fede all'amico nella sua povertà, se vuoi godere nella sua prosperità.28 Serba fede all'amico nella sua povertà, se vuoi godere nella sua prosperità.
29 Rimani a lui fedele nel tempo della sventura, per aver parte alla sua eredità.29 Rimani a lui fedele nel tempo della sventura, per aver parte alla sua eredità.
30 Avanti il fuoco, nella fornace, s'innalza il vapore e il fumo del fuoco, così le maledizioni, le contumelie e le minacce precedono il sangue.30 Avanti il fuoco, nella fornace, s'innalza il vapore e il fumo del fuoco, così le maledizioni, le contumelie e le minacce precedono il sangue.
31 Non mi vergognerò di salutare l'amico, non ne sfuggirò l'incontro; se da lui mi viene del male, lo sopporterò; 531 Non mi vergognerò di salutare l'amico, non ne sfuggirò l'incontro; se da lui mi viene del male, lo sopporterò; 5
32 ma chiunque lo verrà a sapere si guarderà da lui.32 ma chiunque lo verrà a sapere si guarderà da lui.
33 Chi metterà una guardia alla mia bocca, un sigillo inviolabile sopra le mie labbra, affinchè io non cada per loro colpa, e la mia lingua non sia la mia perdizione?33 Chi metterà una guardia alla mia bocca, un sigillo inviolabile sopra le mie labbra, affinchè io non cada per loro colpa, e la mia lingua non sia la mia perdizione?