Scrutatio

Domenica, 5 maggio 2024 - Beato Nunzio Sulprizio ( Letture di oggi)

Proverbi 19


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BIBBIA TINTORIBIBBIA CEI 1974
1 Meglio un povero di condotta intemerata che un ricco il quale torce i labbri ed è stolto.1 Meglio un povero di condotta integra
che un ricco di costumi perversi.
2 Dove non c'è la scienza dell'anima non c'è alcun bene, e chi ha la fretta nei piedi inciamperà.2 Lo zelo senza riflessione non è cosa buona,
e chi va a passi frettolosi inciampa.
3 La stoltezza dell'uomo ne rovina gli affari, ed egli poi s'arrabbia contro Dio.3 La stoltezza intralcia il cammino dell'uomo
e poi egli si adira contro il Signore.
4 Le ricchezze procurano gran numero d'amici; dal povero se ne vanno anche quelli che aveva.4 Le ricchezze moltiplicano gli amici,
ma il povero è abbandonato anche dall'amico che ha.
5 Il falso testimonio non rimarrà impunito, e chi spaccia menzogne non avrà scampo.5 Il falso testimone non resterà impunito,
chi diffonde menzogne non avrà scampo.
6 Stolti onorano la persona del potente e sono amici di chi dà regali.6 Molti sono gli adulatori dell'uomo generoso
e tutti sono amici di chi fa doni.
7 Gli stessi fratelli hanno a noia il povero, e molto più i suoi amici s'allontanan da lui. Chi va dietro alle parole non avrà nulla.7 Il povero è disprezzato dai suoi stessi fratelli,
tanto più si allontanano da lui i suoi amici.
Egli va in cerca di parole, ma non ci sono.
8 Chi acquista senno ama la sua anima, e chi fa tesoro della prudenza si troverà bene.8 Chi acquista senno ama se stesso
e chi agisce con prudenza trova fortuna.
9 Il falso testimonio non rimarrà impunito, e chi spaccia menzogne perirà.9 Il falso testimone non resterà impunito,
chi diffonde menzogne perirà.
10 Non sta bene che lo stolto sia in delizie, nè che il servo comandi ai principi.10 Allo stolto non conviene una vita agiata,
ancor meno a un servo comandare ai prìncipi.
11 La saggezza dell'uomo si conosce dalla pazienza, ed è sua gloria passar sopra le offese.11 È avvedutezza per l'uomo rimandare lo sdegno
ed è sua gloria passar sopra alle offese.
12 Come ruggito di leone è l'ira del re, ma ìa sua ilarità è come rugiada sull'erba.12 Lo sdegno del re è simile al ruggito del leone
e il suo favore è come la rugiada sull'erba.
13 Il figliolo stolto è la sventura del padre, e la donna litigiosa è un tetto che sgocciola continuamente.13 Un figlio stolto è una calamità per il padre
e i litigi della moglie sono come stillicidio incessante.
14 La casa e le ricchezze vengono dai parenti, ma la moglie prudente è un dono speciale del Signore.14 La casa e il patrimonio si ereditano dai padri,
ma una moglie assennata è dono del Signore.
15 La pigrizia fa venire il sonno e la persona indolente patirà la fame.15 La pigrizia fa cadere in torpore,
l'indolente patirà la fame.
16 Chi osserva, il comandamento conserva la sua anima, ma chi è trascurato nella sua condotta troverà la morte.16 Chi custodisce il comando custodisce se stesso,
chi trascura la propria condotta morirà.
17 Presta al Signore chi ha pietà del povero, ed Egli gliene renderà il contraccambio.17 Chi fa la carità al povero fa un prestito al Signore
che gli ripagherà la buona azione.
18 Correggi il tuo figliolo, non disperare; guardati dal farlo morire.18 Correggi tuo figlio finché c'è speranza,
ma non ti trasporti l'ira fino a ucciderlo.
19 Chi è impaziente ne porterà il danno, e se farà violenza aggiungerà danno a danno.19 Il violento deve essere punito,
se lo risparmi, lo diventerà ancora di più.
20 Ascolta i consigli, accetta la correzione, per esser sapiente in avvenire.20 Ascolta il consiglio e accetta la correzione,
per essere saggio in avvenire.
21 Molti sono i disegni nel cuore dell'uomo, ma è la volontà del Signore quella che prevale.21 Molte sono le idee nella mente dell'uomo,
ma solo il disegno del Signore resta saldo.
22 L'uomo (che è stato) indigente è misericordioso; meglio povero che bugiardo.22 Il pregio dell'uomo è la sua bontà,
meglio un povero che un bugiardo.
23 Il timor del Signore mena alla vita, chi ne avrà molto non sarà visitato dalla sventura.23 Il timore di Dio conduce alla vita
e chi ne è pieno riposerà non visitato dalla sventura.
24 Il pigro nasconde la sua mano sotto l'ascella, nè sa portarla fino alla bocca.24 Il pigro tuffa la mano nel piatto,
ma stenta persino a riportarla alla bocca.
25 Flagellato che sia l'empio, metterà giudizio lo stolto, se invece correggi il sapiente, imparerà la disciplina.25 Percuoti il beffardo e l'ingenuo diventerà accorto,
rimprovera l'intelligente e imparerà la lezione.
26 Chi affligge il padre e fa fuggire la madre è infame e infelice.26 Chi rovina il padre e fa fuggire la madre
è un figlio disonorato e infame.
27 Figliolo, non ti stancare di udire avvertimenti, non volere ignorare le parole della scienza.27 Figlio mio, cessa pure di ascoltare l'istruzione,
se vuoi allontanarti dalle parole della sapienza.
28 IUl testimone iniquo si burla della giustizia, e la bocca degli stolti divora l'iniquità.28 Il testimone iniquo si beffa della giustizia
e la bocca degli empi ingoia l'iniquità.
29 E' preparato per i beffardi il giudizio, i martelli per battere i corpi degli stolti.29 Per i beffardi sono pronte le verghe
e il bastone per le spalle degli stolti.