Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Isaia 41


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BIBBIA RICCIOTTIBIBBIA CEI 1974
1 - «Tacciano le isole per ascoltarmi! Si forniscano le genti di nuova forza, si avanzino e poi argomentino; presentiamoci insieme alla discussione!1 Ascoltatemi in silenzio, isole,
e voi, nazioni, badate alla mia sfida!
Si accostino e parlino;
raduniamoci insieme in giudizio.
2 Chi suscitò dall'Oriente il giusto, intimandogli di seguirlo? Darà in sua balìa le genti e gli assoggetterà i re; li farà tritare come polvere dalla sua spada; li farà sbalestrare, come paglia al vento, dalla sua balestra.2 Chi ha suscitato dall'oriente
colui che chiama la vittoria sui suoi passi?
Chi gli ha consegnato i popoli
e assoggettato i re?
La sua spada li riduce in polvere
e il suo arco come paglia dispersa dal vento.
3 Li perseguiterà, passerà in pace, ricalcate orme sotto i suoi piedi non appariranno.3 Li insegue e passa oltre, sicuro;
sfiora appena la strada con i piedi.
4 Chi ha fatto e chi ha operato questo, chiamando le generazioni fin da principio? Io, il Signore, il primo e l'ultimo sono io.4 Chi ha operato e realizzato questo,
chiamando le generazioni fin dal principio?
Io, il Signore, sono il primo
e io stesso sono con gli ultimi.
5 Le isole videro e tremarono, le estremità della terra sbigottirono, si accostarono e si avanzarono.5 Le isole vedono e ne hanno timore;
tremano le estremità della terra,
insieme si avvicinano e vengono.

6 Ciascuno correrà a soccorrere il vicino, e al fratello suo dirà: - Fatti coraggio! -
7 Il fabbro ferraio, tra i colpi di martello, incoraggiava quello che contemporaneamente lavorava all'incudine dicendo: - È buono per la saldatura! - E vi metteva chiodi di rinforzo affinchè non si movesse.
8 Ma tu, o Israele, mio servo, o Giacobbe, tu che ho eletto, o stirpe di Abramo mio amico;8 Ma tu, Israele mio servo,
tu Giacobbe, che ho scelto,
discendente di Abramo mio amico,
9 tu, che ho tratto dagli estremi confini della terra e dalle sue regioni lontane ho chiamato, a cui ho detto: - Mio servo sei tu, io ti ho eletto e non ti ho rigettato:9 sei tu che io ho preso dall'estremità della terra
e ho chiamato dalle regioni più lontane
e ti ho detto: "Mio servo tu sei
ti ho scelto, non ti ho rigettato".
10 non temere, perocchè io sono teco: non chinare lo sguardo, perchè io sono il tuo Dio, ti ho fortificato, ti ho aiutato, la destra del mio giusto ti ha porto sostegno. -10 Non temere, perché io sono con te;
non smarrirti, perché io sono il tuo Dio.
Ti rendo forte e anche ti vengo in aiutoe ti sostengo con la destra vittoriosa.
11 Ecco che resteranno confusi e svergognati tutti quelli che combattono contro di te, saranno ridotti al niente e periranno quei che a te contradicono.11 Ecco, saranno svergognati e confusi
quanti s'infuriavano contro di te;
saranno ridotti a nulla e periranno
gli uomini che si opponevano a te.
12 Cercherai di loro e non li troverai questi uomini ribelli a te; saranno annientati e ridotti al nulla gli uomini che fanno guerra contro di te.12 Cercherai, ma non troverai,
coloro che litigavano con te;
saranno ridotti a nulla, a zero,
coloro che ti muovevano guerra.
13 Perchè io sono il Signore Dio tuo, che ti prendo per mano e ti dico: - Non temere, io veglio al tuo aiuto. -13 Poiché io sono il Signore tuo Dio
che ti tengo per la destra
e ti dico: "Non temere, io ti vengo in aiuto".
14 Non temere, o vermicciolo di Giacobbe, o resti morenti d'Israele, io veglio al tuo aiuto, dice il Signore, e il tuo redentore è il Santo d'Israele.14 Non temere, vermiciattolo di Giacobbe,
larva di Israele;
io vengo in tuo aiuto - oracolo del Signore-
tuo redentore è il Santo di Israele.
15 Io ti ho posto come un traino nuovo da trebbiare, armato di uncini taglienti; trebbierai i monti e li sminuzzerai e i colli ridurrai in polvere.15 Ecco, ti rendo come una trebbia acuminata, nuova,
munita di molte punte;
tu trebbierai i monti e li stritolerai,
ridurrai i colli in pula.
16 Li ventilerai, e il vento se li porterà, e il turbine li disperderà: e tu esulterai nel Signore, ti rallegrerai nel Santo d'Israele.16 Li vaglierai e il vento li porterà via,
il turbine li disperderà.
Tu, invece, gioirai nel Signore,
ti vanterai del Santo di Israele.
17 I poveri e i mendichi cercano acqua e non ce n'è: la loro lingua è arsa dalla sete. Io, il Signore, li esaudirò; io, Dio d'Israele, non li abbandonerò.17 I miseri e i poveri cercano acqua ma non ce n'è,
la loro lingua è riarsa per la sete;
io, il Signore, li ascolterò;
io, Dio di Israele, non li abbandonerò.
18 Dai pendenti colli farò scaturire dei fiumi, e in mezzo alle campagne, delle sorgenti; e cangerò il deserto in stagni d'acque e la terra isterilita in rivi scorrenti.18 Farò scaturire fiumi su brulle colline,
fontane in mezzo alle valli;
cambierò il deserto in un lago d'acqua,
la terra arida in sorgenti.
19 Darò alle solitudini cedri e acacie e mirti e piante di olivo, darò al deserto abeti e olmi insieme e bossi.19 Pianterò cedri nel deserto,
acacie, mirti e ulivi;
porrò nella steppa cipressi,
olmi insieme con abeti;
20 Affinchè tutti parimenti vedano, sappiano, riflettano e intendano che la mano del Signore ha fatto questo, e il Santo d'Israele l'ha creato.20 perché vedano e sappiano,
considerino e comprendano a un tempo
che questo ha fatto la mano del Signore,
lo ha creato il Santo di Israele.

21 Presentate la vostra difesa, dice il Signore; se avete qualche cosa che valga, producetelo, dice il Re di Giacobbe.21 Presentate la vostra causa, dice il Signore,
portate le vostre prove, dice il re di Giacobbe.
22 Si avanzino, e annunzino a noi quello che deve accadere: indicateci le previsioni che furono fatte, e applicheremo la nostra attenzione per sapere se sono succedute, oppure annunziateci quelle che devono venire.22 Vengano avanti e ci annunzino
ciò che dovrà accadere.
Narrate quali furono le cose passate,
sicché noi possiamo riflettervi.
Oppure fateci udire le cose future,
così che possiamo sapere quello che verrà dopo.
23 Annunziate le cose che verranno in futuro, e conosceremo che siete dii, fatelo o bene o male se potete, e discorriamo insieme e vediamo.23 Annunziate quanto avverrà nel futuro
e noi riconosceremo che siete dèi.
Sì, fate il bene oppure il male
e lo sentiremo e lo vedremo insieme.
24 Ma voi siete un nulla, e l'opera vostra non vale niente: abominevole è colui che vi elegge.24 Ecco, voi siete un nulla,
il vostro lavoro non vale niente,
è abominevole chi vi sceglie.
25 Io lo suscitai dal settentrione perchè venisse, dallo spuntar del sole perchè invocasse il mio nome; egli calpesterà i principi come fango, e come tratta un vasaio la creta che pesta.25 Io ho suscitato uno dal settentrione ed è venuto,
dal luogo dove sorge il sole l'ho chiamato per nome;
egli calpesterà i potenti come creta,
come un vasaio schiaccia l'argilla.
26 Chi l'annunziò in principio che lo sappiamo? e fino ab antico che diciamo a costui: - Tu hai ragione? - No, non v'è chi annunzi, nè chi predica, non è nessuno che oda le vostre parole.26 Chi lo ha predetto dal principio, perché noi lo sapessimo,
chi dall'antichità, così che dicessimo: "È vero"?
Nessuno lo ha predetto,
nessuno lo ha fatto sentire,
nessuno ha udito le vostre parole.
27 Sono io il primo che ho detto a Sion: - Eccoli, eccoli: il messaggero della buona novella a Gerusalemme io lo darò -».27 Per primo io l'ho annunziato a Sion
e a Gerusalemme ho inviato un messaggero di cose liete.
28 Guardai attorno, e non c'era nessuno, neppure di questi dèi che potesse dare un consiglio, e che interrogato, rispondesse una parola.28 Guardai ma non c'era nessuno,
tra costoro nessuno era capace di consigliare;
nessuno da interrogare per averne una risposta.
29 Ecco, sono tutti còlti in fallo, e vane sono le opere loro; vento e vanità i loro simulacri.29 Ecco, tutti costoro sono niente;
nulla sono le opere loro, vento e vuoto i loro idoli.