Scrutatio

Venerdi, 3 maggio 2024 - Santi Filippo e Giacomo ( Letture di oggi)

Isaia 28


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BIBBIA RICCIOTTIBIBBIA MARTINI
1 - Guai alla corona di superbia, agli ebbri di Efraim, e al fiore cadente della loro vantata gloria, a quelli lassù in capo alla valle ubertosa, storditi dal vino.1 Guai alla corona di superbia, agli ubriachi di Efraim; al fiore cadente della gloria, e della allegrezza di lui, a que', che stavan sull'alto di fertilissima valle, istupiditi dal vino.
2 Ecco il Signore forte e possente che viene, come un rovescio di grandine, un turbine devastatore, come un'ondata di acque immense che si riversano e invadono la distesa della terra!2 Ecco il Signore forte, e possente come grandine impetuosa, come turbine, che devasta, come massa grande d'acque, che inondano, e allagano spazioso terreno.
3 E la corona di superbia degli ubriachi di Efraim sarà messa sotto i piedi e calpestata.3 La superba corona degli ubriachi di Efraim sarà pestata co' piedi.
4 E il fiore cadente della pomposa gloria di colui che è lassù in capo alla vallata ubertosa, sarà come un frutto precoce che viene a maturazione prima dell'autunno: non appena un riguardante lo vede, che tosto coltolo colla mano, se lo divora.4 E il fior cadente della gloria, e della letizia di lui, che sta sull alto di fertilissima valle, sarà come un frutto primaticcio, maturato avanti l'autunno, il quale chiunque lo vede, subitamente lo coglie, e lo divora.
5 Il quel giorno il Signore degli eserciti sarà una corona di gloria e un serto festoso alle reliquie del suo popolo.5 In quel giorno il Signore degli eserciti sarà corona di gloria, e ghirlanda di letizia alle reliquie del popol suo:
6 E sarà spirito di giustizia per colui che siede al tribunale della giustizia e di valore per quelli che respingono la battaglia verso le porte.6 E sarà spirito di giustizia per colui, che siede per far giutstizia, e fortezza a quegli, che in città tornano dalla guerra.
7 Ma anche costoro, pel troppo vino, non sanno più quel che fanno, e per l'ubriachezza hanno smarrito il senno. Il sacerdote e il profeta per l'ubriachezza hanno perduto la conoscenza, sono affogati nel vino, hanno smarrito il senno per l'ubriachezza, più non conobbero spirito di profeta, non seppero più far giustizia.7 Ma questi ancora han perduto l'intelletto pel troppo bere, e per l'ubriachezza sono usciti di strada. Il sacerdote, ed il profeta han perduto l'intelletto per l'ubriachezza, sono dominati dal vino, l'ubriachezza li fé uscire di strada, non vogliono saper nulla de' profeti, non conoscono giustizia.
8 Perchè tutte le mense sono piene di vomito e di lordure, tanto che non v'è più un posto netto.8 Perocché le mense tutte sono piene di reciticci, e di sporcizie, sicché nissun luogo vi resti netto.
9 «A chi insegnerà egli la scienza? Da chi si farà egli intendere? Da bambini slattati, staccati dalle mammelle?».9 A chi comunicherà egli la scienza, ed a chi darai intelligenza delle cose udite? A que', che son divezzati dal latte, a que', che sono staccati dalle mammelle.
10 Proprio così: «Ordina riordina, ordina riordina; aspetta riaspetta; un poco qui, un poco qui».10 Perocché ordina, e riordina, ordina, e riordina, aspetta, e riaspetta, aspetta, e riaspetta, un poco qui, un poco qui.
11 In parole balbettate, in linguaggio estraneo parlerà a questo popolo.11 Ma per altre labbra, e con altro linguaggio parlerà a questo popolo,
12 A cui aveva detto: «La mia via per aver quiete è questa, date tregua al popolo stanco; questo è il mio suggerimento per aver refrigerio». Ma non hanno voluto intendere.12 A cui egli disse: Qui è il mio riposo: ristorate il debole; e questo è il mio refrigerio: e non hanno voluto ascoltare.
13 E allora la parola del Signore per loro sarà: «Ordina riordina, ordina riordina; aspetta riaspetta; un poco qui, un poco qui; affinchè vadano e si rovescino, e s'infrangano, e siano accalappiati e presi».13 E il Signore dirà ad essi: Ordina, e riordina, ordina, e riordina, aspetta, e riaspetta, aspetta, e riaspetta, un poco qui, un poco qui: affinchè vadano, e cadano all'indietro, e siano pestati, e diano nel laccio, e siano presi.
14 Per questo, udite la parola del Signore, o uomini beffardi, che spadroneggiate sopra il mio popolo che è in Gerusalemme.14 Per questo udite la parola del Signore, o uomini beffeggiatori, che dominate il mio popolo, che è in Gerusalemme.
15 Giacchè avete detto: «Abbiamo fatto un patto colla morte e una convenzione col sepolcro. Quando il flagello, come una piena, passerà, non verrà sopra di noi; perchè abbiamo posto nostro sostegno la menzogna e sotto il riparo della falsità noi siam sicuri».15 Perocché avete detto: Abbiam contrattato con la morte, e abbiam fatta una convenzione coll'inferno: quando venga il flagello come torrente, non arriverà a noi, perchè ci siamo affidati alla menzogna, e la menzogna ci protegge.
16 Perciò, così dice il Signore Dio: «Ecco ch'io pongo nei fondamenti di Sion una pietra, una pietra scelta, angolare, preziosa, di saldo fondamento: chi ha fede non si affanni.16 Per questo dice cosi il Signore Dio: Ecco, che io pongo ne' fondamenti di Sion una pietra, pietra eletta, angolare, preziosa, saldissimo fonda mento: chi crede, non abbia fretta.
17 Io metterò l'equità per peso e la giustizia per misura; e la grandine schianterà il sostegno mendace della vostra speranza, e le acque travolgeranno il riparo che vi proteggeva.17 E farò giudizio a peso, e giustizia con misura: e la grandine distruggerà la speranza posta nella menzogna, e la vostra difesa sarà sepolta nelle acque.
18 E il vostro patto colla morte sarà infranto, e la vostra convenzione col sepolcro non sarà mantenuta; e quando il flagello, come una piena passerà, resterete da esso schiacciati.18 E sarà cancellato il contratto vostro colla morte, e il vostro patto coll'inferno non reggerà: allorché il flagello verrà guai torrente, vi strascinerà seco.
19 Ogni qual volta passerà, vi trasporterà via, perchè passerà di mattino presto, di giorno e di notte; non c'è altro che l'afflizione, solo l'afflizione darà intelligenza all'udito.19 Subito ch'ei verrà, vi porterà via: imperocché di gran mattino verrà, e continuerà i dì, e le notti: e la sola afflizione farà intendere le cose ascoltate.
20 Quando il letto è troppo angusto l'un o l'altro cascherà, quando è corta la coperta tutti e due non coprirà.20 Imperocché il letto è stretto talmente, che l'uno dee cadere; e la coperta, che è piccola, non può servire per l'uno, e per l'altro.
21 Perchè il Signore si leverà, come già fece sul Monte delle Divisioni, fremente di sdegno; come nella Valle che è in Gabaon, per compiere l'opera sua con qualche cosa straordinaria, per eseguire il suo divisamento con qualche fatto insolito.21 Imperocché il Signore si alzerà come già sul monte delle divisioni: si adirerà come nella valle di Gabaon: per fare l'opera sua, opera sua, ch'ei non ama, per fare l'opera sua, che è strania per lui.
22 Or dunque non schernite più, affinchè non si aggravino maggiormente le vostre catene; perchè uno sterminio e una recisione ho udito dal Signore degli eserciti sovrastare a tutta la terra.22 Or adunque non ischernite più, affinchè non si stringano i vostri legami: perocché dal Signore Dio degli eserciti ho udita la distruzione, che sarà in breve per tutta la terra.
23 Prestate orecchio e ascoltate la mia voce, state attenti e udite il mio ragionamento.23 Prestate le orecchie, e udite la mia voce: ponete mente, e date retta alla mia parola.
24 Forsechè per seminare, l'aratore tutta la giornata arerà dissodando e fendendo il suo terreno?24 Forsechè l'aratore sempre ara per seminare, e rompe, e fende il suo campo?
25 Agguagliata che ha la superficie, non seminerà egli l'aneto e spargerà il cumino e metterà il frumento a strisce e l'orzo e il miglio e la veccia ciascuno nel sito che gli conviene?25 Agguagliata, che ha la superfìcie, non vi semina egli il gith, e sparge il cumino, e mette ordinatamente, e a luoghi loro il frumento, l'orzo, è il miglio, e la vezza?
26 Perchè è il suo Dio che gli insegna il modo giusto di fare e che lo ammaestra.26 Imperocché il suo Dio gli dà conoscimento, e lo ammaestra.
27 L'aneto non si trebbierà con ordigni dentati, nè passerà col traino a ruote sopra il cumino; ma l'aneto si batterà colla verga, e il cumino colla bacchetta.27 Il gith non si tribbierà per via di tavole co' denti di ferro, né la ruota del carro andrà in volta sopra il cumino; ma il gith si batterà con una verga, e il cumino con uno scudiscio.
28 Il grano poi si trebbierà, ma colui che trebbia non starà là continuamente a trebbiarlo, e a tormentarlo colle ruote del traino e a farlo pestare dalle unghie delle sue bestie».28 Le grasce poi si batteranno; ma non senza termine le batterà colui, che le batte, né sempre saran permute dalla ruota del carro, né pestate dagli zoccoli delle bestie.
29 Or questo è ben venuto dal Signore Dio degli eserciti, per mostrare quanto mirabile è il suo consiglio e magnifico il suo ordinamento.29 Questo pure è venuto dal Signore Dio degli eserciti, che ha renduti ammirabili i suoi consigli, ed ha segnalata la sua giustizia.