Scrutatio

Lunedi, 29 aprile 2024 - Santa Caterina da Siena ( Letture di oggi)

Proverbi 29


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BIBBIA RICCIOTTIBIBBIA CEI 2008
1 - All'uomo caparbio che ostinatamente disprezza chi lo corregge, sopravverrà improvvisa ruina e senza ulteriore rimedio.1 Chi disprezza i rimproveri con ostinazione
sarà rovinato all’improvviso, senza rimedio.
2 Al moltiplicarsi dei giusti la gente godràe quando gli empi saliranno al potere, il popolo gemerà.2 Quando dominano i giusti, il popolo gioisce,
quando governano i malvagi, il popolo geme.
3 L'uomo che ama la sapienza rallegra suo padre, e chi mantiene le meretrici dissipa le sue sostanze.3 Chi ama la sapienza allieta il padre,
ma chi frequenta prostitute dissipa il patrimonio.
4 Un re giusto consolida lo stato e un uomo avaro lo manda in rovina.4 Il re con la giustizia rende prospero il paese,
quello che aggrava le imposte lo rovina.
5 L'uomo che usa parole finte e adulatrici coll'amico, tende una rete ai suoi passi.5 L’uomo che adula il suo prossimo
gli tende una rete davanti ai piedi.
6 L'uomo iniquo che pecca cadrà in un laccio, ma il giusto canterà e godrà.6 Con la sua trasgressione l’iniquo si prepara un trabocchetto,
mentre il giusto giubila e si rallegra.
7 Il giusto prende a cuore la causa dei poveri, l'empio non sa considerare.7 Il giusto riconosce il diritto dei miseri,
il malvagio invece non intende ragione.
8 Gli uomini beffardi mettono in subbuglio la cittàe i saggi ne calmano il furore.8 Gli uomini senza scrupoli sovvertono una città,
mentre i saggi placano la collera.
9 L'uomo sapiente se viene a contesa con lo stolto, sia che s'adiri o che rida, non troverà quiete.9 Se un saggio entra in causa con uno stolto,
si agiti o rida, non troverà riposo.
10 Gli uomini sanguinari odiano il semplice, e i giusti cercano l'anima di lui.10 Gli uomini sanguinari odiano l’onesto,
mentre i giusti hanno cura di lui.
11 Lo stolto esala tutta la sua animosità, il saggio differisce e si riserva per poi.11 Lo stolto dà sfogo a tutto il suo malanimo,
il saggio alla fine lo sa calmare.
12 Un principe che ascolti volentieri le parole della menzogna, ha tutti i suoi ministri malvagi.12 Se un principe dà ascolto alle menzogne,
tutti i suoi ministri sono malvagi.
13 Il povero ed il creditore si sono incontrati, chi somministra il lume ad ambedue è il Signore.13 Il povero e l’oppressore s’incontrano in questo:
è il Signore che illumina gli occhi di tutti e due.
14 Un re che giudica con verità i poveriavrà il suo trono stabile in eterno.14 Se un re giudica i poveri con equità,
il suo trono è saldo per sempre.
15 La verga e la correzione danno sapienza e un fanciullo abbandonato a se stesso, fa vergogna a sua madre.15 La verga e la correzione danno sapienza,
ma il giovane lasciato a se stesso disonora sua madre.
16 Col moltiplicarsi degli empi moltiplicano i delitti, ma i giusti vedranno la loro caduta.16 Quando dominano i malvagi, dominano anche i delitti,
ma i giusti ne vedranno la rovina.
17 Educa il tuo figlio e ti darà conforto, e ti procaccerà delizie all'anima.17 Correggi tuo figlio e ti darà riposo
e ti procurerà consolazioni.
18 Quando verrà meno la parola ispirata il popolo andrà in rovina, ma chi osserva le leggi, beato lui!18 Quando non c’è visione profetica, il popolo è sfrenato;
beato invece chi osserva la legge.
19 Il servo a sole parole non si correggeperchè intende quel che dici, ma di corrispondere non se ne cura.19 Lo schiavo non si corregge a parole:
comprende, infatti, ma non obbedisce.
20 Hai visto un uomo veloce a parlare? Stoltezza c'è più da aspettarsi da costui, che emendazione.20 Hai visto un uomo precipitoso nel parlare?
C’è più da sperare da uno stolto che da lui.
21 Chi alleva delicatamente il suo servo dalla fanciullezzalo proverà poi contumace.21 Chi accarezza lo schiavo fin dall’infanzia,
alla fine se lo vedrà contro.
22 L'uomo collerico attizza le contese e chi è facile al risentimento è più proclive al peccato.22 Un uomo collerico suscita litigi
e l’iracondo commette molte colpe.
23 L'umiliazione tien dietro al superbo e la gloria andrà incontro all'umile.23 L’orgoglio dell’uomo ne provoca l’umiliazione,
l’umile di cuore ottiene onori.
24 Chi spartisce col ladro, odia l'anima sua, ode l'imprecazione e non denuncia [il ladro].24 Chi spartisce con un ladro odia se stesso:
egli sente la maledizione, ma non rivela nulla.
25 Chi ha timore dell'uomo presto cadrà, e chi spera nel Signore sarà esaltato.25 Chi teme gli uomini si mette in una trappola,
ma chi confida nel Signore è al sicuro.
26 Molti cercano il favore del principe, ma dal Signore esce il giudizio su ciascuno.26 Molti ricercano il favore di chi comanda,
ma è il Signore che giudica ognuno.
27 I giusti hanno in orrore l'uomo empio, e gli empi detestano quelli che sono sulla retta via. Il figlio che fa tesoro della parola, sarà incolume dalla perdizione.27 L’iniquo è un orrore per i giusti
e gli uomini retti sono un orrore per i malvagi.