Siracide 33
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BIBBIA CEI 2008 | BIBBIA TINTORI |
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1 Chi teme il Signore non incorre in alcun male, ma nella prova sarà ancora liberato. | 1 Chi teme Dio non incorrerà in alcun male; Dio lo proteggerà nella tentazione e lo libererà dal male. |
2 Un uomo saggio non detesta la legge, ma chi finge con essa è come nave in tempesta. | 2 Il sapiente non odia i comandamenti e la legge, e non darà negli scogli, come nave in tempesta. |
3 L’uomo assennato ha fiducia nella legge, per lui è degna di fede come un oracolo. | 3 L'uomo di senno è fedele alla legge di Dio, e la legge è fedele a lui. |
4 Prepara il tuo discorso e così sarai ascoltato, raccogli il tuo insegnamento e poi rispondi. | 4 Chi spiega una quistione preparerà il discorso, e così quando pregherà sarà esaudito, raccoglierà la dottrina e al lora risponderà. |
5 Ruota di carro è il sentimento dello stolto, il suo ragionamento è come l’asse che gira. | 5 Il cuore dello stolto è come la rota d'un carro; e come asse che gira è il suo pensiero. |
6 Un amico beffardo è come uno stallone, nitrisce sotto chiunque lo cavalca. | 6 L'amico finto è come cavallo stallone che nitrisce sotto qualunque cavaliere. |
7 Perché un giorno è più importante d’un altro, se tutta la luce dell’anno viene dal sole? | 7 Perché un giorno è da più di un altro, così la luce è da più della luce, e un anno da più dell'altro se (tutto vien) dal sole? |
8 È perché sono stati distinti nel pensiero del Signore, che ha diversificato le stagioni e le feste. | 8 La sapienza del Signore li distinse, dopo aver fatto il sole, obbediente ai suoi ordini. |
9 Ha esaltato e santificato alcuni, altri li ha lasciati nel numero dei giorni ordinari. | 9 Egli fece differenti le stagioni e i loro giorni di festa che in esse si celebrano al tempo stabilito. |
10 Anche gli uomini provengono tutti dalla polvere e dalla terra fu creato Adamo. | 10 Di essi alcuni Dio li esaltò e li fece grandi, gli altri li lasciò nel numero dei giorni comuni. E tutti gli uomini li ha fatti dalla polvere, dalla terra donde fu creato Adamo. |
11 Ma il Signore li ha distinti nella sua grande sapienza, ha diversificato le loro vie. | 11 Nella grandezza della sua sapienza il Signore li distinse, e ne variò i destini. |
12 Ha benedetto ed esaltato alcuni, altri ha santificato e avvicinato a sé; altri ha maledetto e umiliato e ha rovesciato dalle loro posizioni. | 12 Di essi alcuni li benedisse ed esaltò, alcuni li santificò e li prese per sè, altri invece li maledisse, li umiliò e li cacciò dal paese dove stavano ritirati. |
13 Come argilla nelle mani del vasaio che la modella a suo piacimento, così gli uomini nelle mani di colui che li ha creati e li ricompensa secondo il suo giudizio. | 13 Come l'argilla è in mano del vasaio, che la plasma e la dispone |
14 Di fronte al male c’è il bene, di fronte alla morte c’è la vita; così di fronte all’uomo pio c’è il peccatore. | 14 e tutta la forma a suo piacimento, così l'uomo è nelle mani di colui che l'ha fatto e lo ricompenserà secondo il suo giudizio. |
15 Considera perciò tutte le opere dell’Altissimo: a due a due, una di fronte all’altra. | 15 Di fronte al male sta il bene, contro la morte la vita, così contro all'uomo giusto sta il peccatore. Considera così tutte le opere dell'Altissimo: stanno a due a due, e l'una contro l'altra. |
16 Anch’io, venuto per ultimo, mi sono tenuto desto, come uno che racimola dietro i vendemmiatori: | 16 Io poi mi sono svegliato l'ultimo, e sono come chi raspolla dopo i vendemmiatori. |
17 con la benedizione del Signore sono giunto per primo, come un vendemmiatore ho riempito il tino. | 17 Ma, colla benedizione di Dio. anch'io ho sperato e come vendemmiatore ho riempito il mio tino. |
18 Badate che non ho faticato solo per me, ma per tutti quelli che ricercano l’istruzione. | 18 Considerate che non ho faticato per me solo, ma per tutti quelli che cercano d'istruirsi. |
19 Ascoltatemi, o grandi del popolo, e voi che dirigete le assemblee, fate attenzione. | 19 Ascoltatemi, o grandi, o popoli tutti, capi dell'assemblea, porgete l'orecchio. |
20 Al figlio e alla moglie, al fratello e all’amico non dare un potere su di te finché sei in vita. Non dare ad altri le tue ricchezze, perché poi non ti penta e debba richiederle. | 20 Al figlio, alla moglie, al fratello, all'amico, non dar potere sopra di te finché vivi, non cedere ad altri i tuoi beni, se non vuoi pentirtene ed esser costretto a raccomandarti per averli. |
21 Finché vivi e in te c’è respiro, non abbandonarti al potere di nessuno. | 21 Finchè vivi e respiri nessuno ti faccia mutar di parere. |
22 È meglio che i figli chiedano a te, piuttosto che tu debba volgere lo sguardo alle loro mani. | 22 Perchè è meglio che i tuoi figli preghino te, anziché tu abbia a guardare nelle mani dei tuoi figli. |
23 In tutte le tue opere mantieni la tua autorità e non macchiare la tua dignità. | 23 In tutte le tue opere resta tu il principale, |
24 Quando finiranno i giorni della tua vita, al momento della morte, assegna la tua eredità. | 24 e non macchiare la tua gloria. Quando finiscono i tuoi giorni, alla morte, distribuisci la tua eredità. |
25 Foraggio, bastone e pesi per l’asino; pane, disciplina e lavoro per lo schiavo. | 25 Fieno, bastone e soma all'asino, pane, castigo e lavoro allo schiavo: |
26 Fa’ lavorare il tuo servo e starai in pace, lasciagli libere le mani e cercherà la libertà. | 26 lavora costretto dalla sferza, cerca riposarsi; se lasci le sue mani oziose cerca la libertà. |
27 Giogo e redini piegano il collo, per lo schiavo malvagio torture e castighi. | 27 Il giogo e le redini fan piegare il collo duro, e il continuo lavoro piega lo schiavo. |
28 Mettilo a lavorare perché non stia in ozio, | 28 Al servo cattivo battiture e ceppi: mandalo al lavoro, chè non stia in ozio; |
29 perché l’ozio insegna molte cose cattive. | 29 perchè l'ozio insegna molta malizia. |
30 Mettilo all’opera come gli conviene, e se non obbedisce, stringigli i ceppi. Ma non esagerare con nessuno e non fare nulla contro la giustizia. | 30 Impiegalo nei lavori, chè ciò gli conviene, se non obbedisce, piegalo coi ceppi; ma non eccedere con nessuno, e senza giudizio non far nulla di grave. |
31 Se hai uno schiavo, sia come te stesso, perché l’hai acquistato a prezzo di sangue. Se hai uno schiavo, trattalo come un fratello, perché ne avrai bisogno come di te stesso. | 31 Se tu hai uno schiavo fedele tienne di conto come della tua vita, trattalo come fratello, perchè l'hai comprato col sangue della tua vita. |
32 Se tu lo maltratti ed egli fuggirà, | 32 Se tu lo maltratti ingiustamente, si darà alla fuga. |
33 in quale strada andrai a ricercarlo? | 33 E se, sottraendosi a te, se ne fugge, non sai a chi domandarne, nè per qual via cercarlo. |