Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Salmi 40


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BIBBIA CEI 1974VULGATA
1 'Al maestro del coro. Di Davide. Salmo.'

1 In finem. Psalmus ipsi David.
2 Ho sperato: ho sperato nel Signore
ed egli su di me si è chinato,
ha dato ascolto al mio grido.
2 Beatus qui intelligit super egenum et pauperem :
in die mala liberabit eum Dominus.
3 Mi ha tratto dalla fossa della morte,
dal fango della palude;
i miei piedi ha stabilito sulla roccia,
ha reso sicuri i miei passi.
3 Dominus conservet eum, et vivificet eum,
et beatum faciat eum in terra,
et non tradat eum in animam inimicorum ejus.
4 Mi ha messo sulla bocca un canto nuovo,
lode al nostro Dio.

Molti vedranno e avranno timore
e confideranno nel Signore.
4 Dominus opem ferat illi super lectum doloris ejus ;
universum stratum ejus versasti in infirmitate ejus.
5 Beato l'uomo che spera nel Signore
e non si mette dalla parte dei superbi,
né si volge a chi segue la menzogna.
5 Ego dixi : Domine, miserere mei ;
sana animam meam, quia peccavi tibi.
6 Quanti prodigi tu hai fatto, Signore Dio mio,
quali disegni in nostro favore:
nessuno a te si può paragonare.
Se li voglio annunziare e proclamare
sono troppi per essere contati.

6 Inimici mei dixerunt mala mihi :
Quando morietur, et peribit nomen ejus ?
7 Sacrificio e offerta non gradisci,
gli orecchi mi hai aperto.
Non hai chiesto olocausto e vittima per la colpa.
7 Et si ingrediebatur ut videret, vana loquebatur ;
cor ejus congregavit iniquitatem sibi.
Egrediebatur foras et loquebatur.
8 Allora ho detto: "Ecco, io vengo.
Sul rotolo del libro di me è scritto,
8 In idipsum adversum me susurrabant omnes inimici mei ;
adversum me cogitabant mala mihi.
9 che io faccia il tuo volere.
Mio Dio, questo io desidero,
la tua legge è nel profondo del mio cuore".

9 Verbum iniquum constituerunt adversum me :
Numquid qui dormit non adjiciet ut resurgat ?
10 Ho annunziato la tua giustizia nella grande assemblea;
vedi, non tengo chiuse le labbra, Signore, tu lo sai.
10 Etenim homo pacis meæ in quo speravi,
qui edebat panes meos,
magnificavit super me supplantationem.
11 Non ho nascosto la tua giustizia in fondo al cuore,
la tua fedeltà e la tua salvezza ho proclamato.
Non ho nascosto la tua grazia
e la tua fedeltà alla grande assemblea.

11 Tu autem, Domine, miserere mei,
et resuscita me ; et retribuam eis.
12 Non rifiutarmi, Signore, la tua misericordia,
la tua fedeltà e la tua grazia
mi proteggano sempre,
12 In hoc cognovi quoniam voluisti me,
quoniam non gaudebit inimicus meus super me.
13 poiché mi circondano mali senza numero,
le mie colpe mi opprimono
e non posso più vedere.
Sono più dei capelli del mio capo,
il mio cuore viene meno.

13 Me autem propter innocentiam suscepisti ;
et confirmasti me in conspectu tuo in æternum.
14 Degnati, Signore, di liberarmi;
accorri, Signore, in mio aiuto.
14 Benedictus Dominus Deus Israël
a sæculo et usque in sæculum. Fiat, fiat.
15 Vergogna e confusione
per quanti cercano di togliermi la vita.
Retrocedano coperti d'infamia
quelli che godono della mia sventura.
16 Siano presi da tremore e da vergogna
quelli che mi scherniscono.

17 Esultino e gioiscano in te quanti ti cercano,
dicano sempre: "Il Signore è grande"
quelli che bramano la tua salvezza.
18 Io sono povero e infelice;
di me ha cura il Signore.
Tu, mio aiuto e mia liberazione,
mio Dio, non tardare.