Salmi 40

BIBBIA CEI 1974	LA SACRA BIBBIA
1 'Al maestro del coro. Di Davide. Salmo.'	1 Al maestro di coro. Di Davide. Salmo.
2 Ho sperato: ho sperato nel Signore ed egli su di me si è chinato, ha dato ascolto al mio grido.	2 Tutta la mia speranza io posi nel Signore, egli si chinò su di me e udì il mio grido;
3 Mi ha tratto dalla fossa della morte, dal fango della palude; i miei piedi ha stabilito sulla roccia, ha reso sicuri i miei passi.	3 mi estrasse dal pozzo di perdizione e dalla melma fangosa, collocò sulla roccia i miei piedi, e rese fermi i miei passi;
4 Mi ha messo sulla bocca un canto nuovo, lode al nostro Dio. Molti vedranno e avranno timore e confideranno nel Signore.	4 pose sulla mia bocca un cantico nuovo, una lode per il nostro Dio. Veda la moltitudine e tema, e confidi nel Signore!
5 Beato l'uomo che spera nel Signore e non si mette dalla parte dei superbi, né si volge a chi segue la menzogna.	5 Beato l'uomo che pose il Signore qual suo rifugio, e agli idoli vani non si volse, né ai simulacri ingannevoli.
6 Quanti prodigi tu hai fatto, Signore Dio mio, quali disegni in nostro favore: nessuno a te si può paragonare. Se li voglio annunziare e proclamare sono troppi per essere contati.	6 Moltiplicasti le tue meraviglie, o Signore nostro Dio, e le tue sollecitudini per noi. Non c'è chi possa paragonarsi a te! Vorrei annunziarle, vorrei celebrarle, ma esse sorpassano ogni numerazione.
7 Sacrificio e offerta non gradisci, gli orecchi mi hai aperto. Non hai chiesto olocausto e vittima per la colpa.	7 Sacrifici e offerte tu non gradisci, le orecchie mi hai ben aperto! Olocausto e sacrificio per il peccato tu non domandi.
8 Allora ho detto: "Ecco, io vengo. Sul rotolo del libro di me è scritto,	8 Allora dissi: "Ecco, vengo! Nel rotolo del libro per me c'è scritto
9 che io faccia il tuo volere. Mio Dio, questo io desidero, la tua legge è nel profondo del mio cuore".	9 che faccia la tua volontà. Sì, mio Dio, lo voglio: la tua legge sta dentro le mie viscere".
10 Ho annunziato la tua giustizia nella grande assemblea; vedi, non tengo chiuse le labbra, Signore, tu lo sai.	10 Annunzio la giustizia nella grande assemblea. Ecco le mie labbra non tengo chiuse: Signore, tu lo sai.
11 Non ho nascosto la tua giustizia in fondo al cuore, la tua fedeltà e la tua salvezza ho proclamato. Non ho nascosto la tua grazia e la tua fedeltà alla grande assemblea.	11 La tua giustizia non nascondo nel fondo del mio cuore; la tua fedeltà e la tua salvezza proclamo; la tua misericordia e la tua fedeltà non celo alla grande assemblea.
12 Non rifiutarmi, Signore, la tua misericordia, la tua fedeltà e la tua grazia mi proteggano sempre,	12 La tua pietà, o Signore, tu non trattieni da me, la tua misericordia e la tua verità di continuo mi custodiscono.
13 poiché mi circondano mali senza numero, le mie colpe mi opprimono e non posso più vedere. Sono più dei capelli del mio capo, il mio cuore viene meno.	13 Sì, si sono accumulati su di me malanni senza numero; mi hanno sopraffatto le mie colpe da non poter più vedere, sono più numerose dei capelli del mio capo.
14 Degnati, Signore, di liberarmi; accorri, Signore, in mio aiuto.	14 Salvami, di grazia, o Signore! Signore, affréttati in mia difesa.
15 Vergogna e confusione per quanti cercano di togliermi la vita. Retrocedano coperti d'infamia quelli che godono della mia sventura.	15 Siano confusi tutti insieme e coperti di vergogna quanti cercano di rovinare l'anima mia; indietreggino disfatti quanti desiderano la mia rovina.
16 Siano presi da tremore e da vergogna quelli che mi scherniscono.	16 Siano costernati per la loro ignominia coloro che dicono verso di me: "Ah! Ah!".
17 Esultino e gioiscano in te quanti ti cercano, dicano sempre: "Il Signore è grande" quelli che bramano la tua salvezza.	17 Si rallegrino e gioiscano in te tutti quelli che ti cercano, e quanti amano la tua salvezza dicano sempre: "Sia magnificato il Signore!".
18 Io sono povero e infelice; di me ha cura il Signore. Tu, mio aiuto e mia liberazione, mio Dio, non tardare.	18 Io sono povero e misero, ma il Signore si prende cura di me. Mia difesa e mio scampo sei tu: non tardare, mio Dio!