Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Giobbe 23


font
BIBBIA CEI 1974BIBBIA MARTINI
1 Giobbe allora rispose:

1 Giobbe rispose, e disse:
2 Ancor oggi il mio lamento è amaro
e la sua mano grava sopra i miei gemiti.
2 Anche adesso le mie parole sono parole di amarezza, e la mano, che mi ha piagato è più forte de' miei sospiri.
3 Oh, potessi sapere dove trovarlo,
potessi arrivare fino al suo trono!
3 Chi mi darà di saper ritrovarlo, e di giungere fino al suo trono?
4 Esporrei davanti a lui la mia causa
e avrei piene le labbra di ragioni.
4 Porterei dinanzi a lui la mia causa, e la bocca piena avrei di querele.
5 Verrei a sapere le parole che mi risponde
e capirei che cosa mi deve dire.
5 Affin di sapere quel, ch'ei mi rispondesse, e di intendere quel, ch'ei mi dicesse.
6 Con sfoggio di potenza discuterebbe con me?
Se almeno mi ascoltasse!
6 Non vorrei, che egli meco contendesse colla sua molta fortezza, né che mi sopraffacesse colla mole di sua grandezza.
7 Allora un giusto discuterebbe con lui
e io per sempre sarei assolto dal mio giudice.
7 Proponga contro di me l'equità, e vincitore uscirei dal mio giudizio.
8 Ma se vado in avanti, egli non c'è,
se vado indietro, non lo sento.
8 Ma se io vo verso Oriente, ei non comparisce; se verso Occidente, non saprò rinvenirlo.
9 A sinistra lo cerco e non lo scorgo,
mi volgo a destra e non lo vedo.
9 Se mi volgo a sinistra che farò io? non posso raggiungerlo; e se a destra, io nol vedrò.
10 Poiché egli conosce la mia condotta,
se mi prova al crogiuolo, come oro puro io ne esco.
10 A lui però noti sono i miei andamenti, ed egli ha fatto saggio di me, come si fa dell'oro, che passa pel fuoco.
11 Alle sue orme si è attaccato il mio piede,
al suo cammino mi sono attenuto e non ho deviato;
11 Il mio piede ha seguitato le sue vestigia, ho battute le sue vie, né ho declinato da queste.
12 dai comandi delle sue labbra non mi sono
allontanato,
nel cuore ho riposto i detti della sua bocca.
12 Non mi son dilungato dai precetti delle sue labbra, e nel mio seno ho riposte le parole della sua bocca.
13 Se egli sceglie, chi lo farà cambiare?
Ciò che egli vuole, lo fa.
13 Ma egli solo è, e nissuno può frastornare i suoi disegni, e quello che alla volontà di lui è piaciuto egli lo ha fatto.
14 Compie, certo, il mio destino
e di simili piani ne ha molti.
14 Quand'egli avrà fatto di me quello, che ha voluto, molte altre simili cose ha in pronto tutt'ora.
15 Per questo davanti a lui sono atterrito,
ci penso e ho paura di lui.
15 Per questo alla sua presenza io mi conturbo, e quand'io lo considero, mi scuote il timore.
16 Dio ha fiaccato il mio cuore,
l'Onnipotente mi ha atterrito;
16 Dio ha ammollito il mio cuore, e l'Onnipotente mi ha conturbato.
17 non sono infatti perduto a causa della tenebra,
né a causa dell'oscurità che ricopre il mio volto.
17 Perocché io vengo meno non per le tenebre, che mi stan sopra; né questa caligine mi ha velata la faccia.