Scrutatio

Lunedi, 29 aprile 2024 - Santa Caterina da Siena ( Letture di oggi)

Giobbe 20


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BIBBIA CEI 1974DIODATI
1 Zofar il Naamatita prese a dire:

1 E SOFAR Naamatita rispose, e disse:
2 Per questo i miei pensieri mi spingono a rispondere
e perciò v'è questa fretta dentro di me.
2 Perciò i miei pensamenti m’incitano a rispondere, E perciò questa mia fretta è in me.
3 Ho ascoltato un rimprovero per me offensivo,
ma uno spirito, dal mio interno, mi spinge a
replicare.
3 Io ho udita la mia vituperosa riprensione; Ma lo spirito mio mi spinge a rispondere del mio intendimento.
4 Non sai tu che da sempre,
da quando l'uomo fu posto sulla terra,
4 Non sai tu questo, che è stato d’ogni tempo, Da che l’uomo fu posto sopra la terra;
5 il trionfo degli empi è breve
e la gioia del perverso è d'un istante?
5 Che il trionfo degli empi è di breve durata, E che la letizia dell’ipocrita è sol per un momento?
6 Anche se innalzasse fino al cielo la sua statura
e il suo capo toccasse le nubi,
6 Avvegnachè la sua altezza salisse fino al cielo, E il suo capo giungesse infino alle nuvole;
7 come lo sterco sarebbe spazzato per sempre
e chi lo aveva visto direbbe: "Dov'è?".
7 Pur perirà egli in perpetuo, come lo sterco suo; Quelli che l’avranno veduto, diranno: Ove è egli?
8 Svanirà come un sogno, e non si troverà più,
si dileguerà come visione notturna.
8 Egli se ne volerà via come un sogno, e non sarà più ritrovato, E si dileguerà come una visione notturna.
9 L'occhio avvezzo a vederlo più non lo vedrà,
né più lo scorgerà la sua dimora.
9 L’occhio che l’avrà veduto nol vedrà più, E il suo luogo nol mirerà più
10 I suoi figli dovranno risarcire i poveri,
le loro mani restituiranno le sue ricchezze.
10 I suoi figliuoli procacceranno il favor de’ poveri, E le sue mani restituiranno quel ch’egli avrà rapito per violenza.
11 Le sue ossa erano ancora piene di giovinezza,
ma con lui giacciono nella polvere.
11 Le sue ossa saranno ripiene degli eccessi della sua gioventù, I quali giaceranno con lui in su la polvere.
12 Se alla sua bocca fu dolce il male,
se lo teneva nascosto sotto la sua lingua,
12 Se il male gli è stato dolce nella bocca, Se egli l’ha nascosto sotto la sua lingua;
13 assaporandolo senza inghiottirlo,
se lo tratteneva in mezzo al suo palato:
13 Se l’ha riserbato, e non l’ha gittato fuori; Anzi l’ha ritenuto in mezzo del suo palato;
14 il suo cibo gli si guasterà nelle viscere,
veleno d'aspidi gli sarà nell'intestino.
14 Il suo cibo gli si cangerà nelle sue viscere, E diverrà veleno d’aspido nelle sue interiora.
15 I beni divorati ora rivomita,
Dio glieli caccia fuori dal ventre.
15 Egli avrà trangugiate le ricchezze, ma egli le vomiterà; Iddio gliele caccerà fuor del ventre.
16 Veleno d'aspide ha succhiato,
una lingua di vipera lo uccide.
16 Egli avrà succiato il veleno dell’aspido, La lingua della vipera l’ucciderà.
17 Non vedrà più ruscelli d'olio,
fiumi di miele e fior di latte;
17 Egli non vedrà i ruscelli, I fiumi, i torrenti del miele e del burro.
18 renderà i sudati acquisti senza assaggiarli,
come non godrà del frutto del suo commercio,
18 Egli renderà ciò che con fatica avrà acquistato, e non l’inghiottirà; Pari alla potenza sua sarà il suo mutamento, e non ne goderà.
19 perché ha oppresso e abbandonato i miseri,
ha rubato case invece di costruirle;
19 Perciocchè egli ha oppressato altrui, egli lascerà dietro a sè de’ bisognosi; Perciocchè egli ha rapita la casa altrui, egli non edificherà la sua.
20 perché non ha saputo essere pago dei suoi beni,
con i suoi tesori non si salverà.
20 Perciocchè egli non ha mai sentito riposo nel suo ventre, Non potrà salvar nulla delle sue più care cose.
21 Nulla è sfuggito alla sua voracità,
per questo non durerà il suo benessere.
21 Nulla gli rimarrà da mangiare, E però egli non avrà più speranza ne’ suoi beni.
22 Nel colmo della sua abbondanza si troverà in
miseria;
ogni sorta di sciagura piomberà su di lui.
22 Quando egli sarà ripieno a sufficienza, allora sarà distretto; Tutte le mani de’ miseri gli verranno contra
23 Quando starà per riempire il suo ventre,
Dio scaglierà su di lui la fiamma del suo sdegno,
e gli farà piovere addosso brace.
23 Quando egli sarà per empiersi il ventre, Iddio gli manderà addosso l’ardore della sua ira, E la farà piovere sopra lui, e sopra il suo cibo.
24 Se sfuggirà l'arma di ferro,
lo trafiggerà l'arco di bronzo:
24 Quando egli fuggirà dalle armi di ferro, Un arco di rame lo trafiggerà.
25 gli uscirà il dardo dalla schiena,
una spada lucente dal fegato.
Lo assaliranno i terrori;
25 Come prima la saetta sarà tratta fuori, La punta gli passerà per mezzo il fiele, Dopo esser uscita del suo turcasso; Spaventi gli saranno addosso.
26 tutte le tenebre gli sono riservate.
Lo divorerà un fuoco non acceso da un uomo,
esso consumerà quanto è rimasto nella sua tenda.
26 Tutte le tenebre saran nascoste ne’ suoi nascondimenti; Un fuoco non soffiato lo divorerà; Chi sopravviverà nel suo tabernacolo, capiterà male.
27 Riveleranno i cieli la sua iniquità
e la terra si alzerà contro di lui.
27 I cieli scopriranno la sua iniquità, E la terra si leverà contro a lui.
28 Un'alluvione travolgerà la sua casa,
scorrerà nel giorno dell'ira.
28 La rendita della sua casa sarà trasportata ad altri; Ogni cosa sua scorrerà via, nel giorno dell’ira di esso,
29 Questa è la sorte che Dio riserva all'uomo
perverso,
la parte a lui decretata da Dio.
29 Questa è la parte assegnata da Dio all’uomo empio, E l’eredità ch’egli riceve da Dio per le sue parole