Scrutatio

Lunedi, 29 aprile 2024 - Santa Caterina da Siena ( Letture di oggi)

Psalmen 69


font
EINHEITSUBERSETZUNG BIBELDIODATI
1 [Für den Chormeister. Nach der Weise «Lilien». Von David.]1 Salmo di Davide, dato al capo de’ Musici, sopra Sosannim. SALVAMI, o Dio; Perciocchè le acque son pervenute infino all’anima.
2 Hilf mir, o Gott!
Schon reicht mir das Wasser bis an die Kehle.
2 Io sono affondato in un profondo pantano, Ove non vi è luogo da fermare il piè; Io son giunto alle profondità dell’acqua, e la corrente m’inonda.
3 Ich bin in tiefem Schlamm versunken
und habe keinen Halt mehr; ich geriet in tiefes Wasser,
die Strömung reißt mich fort.
3 Io sono stanco di gridare, io ho la gola asciutta; Gli occhi mi son venuti meno, aspettando l’Iddio mio.
4 Ich bin müde vom Rufen,
meine Kehle ist heiser, mir versagen die Augen,
während ich warte auf meinen Gott.
4 Quelli che mi odiano senza cagione Sono in maggior numero che i capelli del mio capo; Quelli che mi disertano, e che mi sono nemici a torto, si fortificano; Ecco là, io ho renduto ciò che non aveva rapito.
5 Zahlreicher als die Haare auf meinem Kopf
sind die, die mich grundlos hassen. Zahlreich sind meine Verderber, meine verlogenen Feinde.
Was ich nicht geraubt habe, soll ich erstatten.
5 O Dio, tu conosci la mia follia; E le mie colpe non ti sono occulte.
6 Gott, du kennst meine Torheit,
meine Verfehlungen sind dir nicht verborgen.
6 O Signore, Dio degli eserciti, Quelli che sperano in te non sieno confusi per cagion di me; Quelli che ti cercano non sieno svergognati per me, O Dio d’Israele.
7 Wer auf dich hofft, Herr, du Herr der Heere,
soll durch mich nicht scheitern; wer dich sucht, Gott Israels,
gerate durch mich nicht in Schande.
7 Perciocchè per l’amor di te io soffro vituperio; Vergogna mi ha coperta la faccia.
8 Denn deinetwegen erleide ich Schmach
und Schande bedeckt mein Gesicht.
8 Io son divenuto strano a’ miei fratelli, E forestiere a’ figliuoli di mia madre.
9 Entfremdet bin ich den eigenen Brüdern,
den Söhnen meiner Mutter wurde ich fremd.
9 Perciocchè lo zelo della tua Casa mi ha roso; E i vituperii di quelli che ti fanno vituperio mi caggiono addosso.
10 Denn der Eifer für dein Haus hat mich verzehrt;
die Schmähungen derer, die dich schmähen, haben mich getroffen.
10 Io ho pianto, affliggendo l’anima mia col digiuno; Ma ciò mi è tornato in grande obbrobrio.
11 Ich nahm mich durch Fasten in Zucht,
doch es brachte mir Schmach und Schande.
11 Ancora ho fatto d’un sacco il mio vestimento; Ma son loro stato in proverbio.
12 Ich ging in Sack und Asche,
doch sie riefen Spottverse hinter mir her.
12 Quelli che seggono nella porta ragionano di me; E le canzoni de’ bevitori di cervogia ne parlano
13 Man redet über mich in der Versammlung am Tor,
von mir singen die Zecher beim Wein.
13 Ma quant’è a me, o Signore, la mia orazione s’indirizza a te; Egli vi è un tempo di benevolenza; O Dio, per la grandezza della tua benignità, E per la verità della tua salute, rispondimi.
14 Ich aber bete zu dir,
Herr, zur Zeit der Gnade. Erhöre mich in deiner großen Huld,
Gott, hilf mir in deiner Treue!
14 Tirami fuor del pantano, che io non vi affondi, E che io sia riscosso da quelli che mi hanno in odio, Dalle profondità delle acque;
15 Entreiß mich dem Sumpf,
damit ich nicht versinke. Zieh mich heraus aus dem Verderben,
aus dem tiefen Wasser!
15 Che la corrente delle acque non m’inondi, E che il gorgo non mi tranghiotta, E che il pozzo non turi sopra me la sua bocca.
16 Lass nicht zu, dass die Flut mich überschwemmt,
die Tiefe mich verschlingt,
der Brunnenschacht über mir seinen Rachen schließt.
16 Rispondimi, o Signore; perciocchè la tua benignità è buona; Secondo la grandezza delle tue compassioni riguarda verso me.
17 Erhöre mich, Herr, in deiner Huld und Güte,
wende dich mir zu in deinem großen Erbarmen!
17 E non nascondere il tuo volto dal tuo servo; Perciocchè io son distretto; affrettati, rispondimi.
18 Verbirg nicht dein Gesicht vor deinem Knecht;
denn mir ist angst. Erhöre mich bald!
18 Accostati all’anima mia, riscattala; Riscuotimi, per cagion de’ miei nemici.
19 Sei mir nah und erlöse mich!
Befrei mich meinen Feinden zum Trotz!
19 Tu conosci il vituperio, l’onta, e la vergogna che mi è fatta; Tutti i miei nemici son davanti a te.
20 Du kennst meine Schmach und meine Schande.
Dir stehen meine Widersacher alle vor Augen.
20 Il vituperio mi ha rotto il cuore, e io son tutto dolente; Ed ho aspettato che alcuno si condolesse meco, ma non vi è stato alcuno; Ed ho aspettati de’ consolatori, ma non ne ho trovati.
21 Die Schande bricht mir das Herz,
ganz krank bin ich vor Schmach; umsonst habe ich auf Mitleid gewartet,
auf einen Tröster, doch ich habe keinen gefunden.
21 Hanno, oltre a ciò, messo del veleno nella mia vivanda; E, nella mia sete, mi hanno dato a bere dell’aceto
22 Sie gaben mir Gift zu essen,
für den Durst reichten sie mir Essig.
22 Sia la lor mensa un laccio teso davanti a loro; E le lor prosperità sieno loro una trappola.
23 Der Opfertisch werde für sie zur Falle,
das Opfermahl zum Fangnetz.
23 Gli occhi loro sieno oscurati, sì che non possano vedere; E fa’ loro del continuo vacillare i lombi.
24 Blende ihre Augen, sodass sie nicht mehr sehen;
lähme ihre Hüften für immer!
24 Spandi l’ira tua sopra loro, E colgali l’ardor del tuo cruccio.
25 Gieß über sie deinen Grimm aus,
dein glühender Zorn soll sie treffen!
25 Sieno desolati i lor palazzi; Ne’ lor tabernacoli non vi sia alcuno abitatore.
26 Ihr Lagerplatz soll veröden,
in ihren Zelten soll niemand mehr wohnen.
26 Perciocchè hanno perseguitato colui che tu hai percosso, E fatte le lor favole del dolore di coloro che tu hai feriti.
27 Denn sie verfolgen den Mann, den du schon geschlagen hast,
und mehren den Schmerz dessen, der von dir getroffen ist.
27 Aggiugni loro iniquità sopra iniquità; E non abbiano giammai entrata alla tua giustizia.
28 Rechne ihnen Schuld über Schuld an,
damit sie nicht teilhaben an deiner Gerechtigkeit.
28 Sieno cancellati dal libro della vita; E non sieno scritti co’ giusti.
29 Sie seien aus dem Buch des Lebens getilgt
und nicht bei den Gerechten verzeichnet.
29 Ora, quant’è a me, io sono afflitto e addolorato; La tua salute, o Dio, mi levi ad alto
30 Ich aber bin elend und voller Schmerzen;
doch deine Hilfe, o Gott, wird mich erhöhen.
30 Io loderò il Nome di Dio con cantici, E lo magnificherò con lode.
31 Ich will den Namen Gottes rühmen im Lied,
in meinem Danklied ihn preisen.
31 E ciò sarà più accettevole al Signore, che bue, Che giovenco con corna ed unghie.
32 Das gefällt dem Herrn mehr als ein Opferstier,
mehr als Rinder mit Hörnern und Klauen.
32 I mansueti, vedendo ciò, si rallegreranno; Ed il cuor vostro viverà, o voi che cercate Iddio.
33 Schaut her, ihr Gebeugten, und freut euch;
ihr, die ihr Gott sucht: euer Herz lebe auf!
33 Perciocchè il Signore esaudisce i bisognosi, E non isprezza i suoi prigioni.
34 Denn der Herr hört auf die Armen,
er verachtet die Gefangenen nicht.
34 Lodinlo i cieli e la terra; I mari, e tutto ciò che in essi guizza.
35 Himmel und Erde sollen ihn rühmen,
die Meere und was sich in ihnen regt.
35 Perciocchè Iddio salverà Sion, ed edificherà le città di Giuda; E coloro vi abiteranno, e possederanno Sion per eredità.
36 Denn Gott wird Zion retten,
wird Judas Städte neu erbauen. Seine Knechte werden dort wohnen und das Land besitzen,
36 E la progenie de’ suoi servitori l’erederà; E quelli che amano il suo Nome abiteranno in essa
37 ihre Nachkommen sollen es erben;
wer seinen Namen liebt, soll darin wohnen.