Scrutatio

Venerdi, 29 marzo 2024 - Santi Simplicio e Costantino ( Letture di oggi)

Siracide 49


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NOVA VULGATABIBBIA
1 Memoria Iosiae in compositionem odoris
facta opere pigmentarii;
1 Il ricordo di Giosia è una mistura di incenso,
preparata dall'arte del profumiere.
In ogni bocca è dolce come il miele,
come musica in un banchetto.
2 in omni ore quasi mel indulcabitur eius memoria
et ut musica in convivio vini.
2 Egli si dedicò alla riforma del popolo
e sradicò i segni abominevoli dell'empietà.
3 Ipse est directus divinitus in paenitentia gentis
et tulit abominationes impietatis;
3 Diresse il suo cuore verso il Signore,
in un'epoca di iniqui riaffermò la pietà.

4 et gubernavit ad Dominum cor suum
et in diebus peccatorum corroboravit pietatem.
4 Se si eccettuano Davide, Ezechia e Giosia,
tutti commisero peccati;
poiché avevano abbandonato la legge dell'Altissimo,
i re di Giuda scomparvero.
5 Praeter David et Ezechiam et Iosiam,
omnes peccatum commiserunt;
5 Lasciarono infatti la loro potenza ad altri,
la loro gloria a una nazione straniera.
6 nam reliquerunt legem Altissimi reges Iudae
et contempserunt timorem Dei;
6 I nemici incendiarono l'eletta città del santuario,
resero deserte le sue strade,
7 dederunt enim regnum suum aliis
et gloriam suam alienae genti;
7 secondo la parola di Geremia, che essi maltrattarono
benché fosse stato consacrato profeta nel seno materno,
per estirpare, distruggere e mandare in rovina,
ma anche per costruire e piantare.
8 incenderunt electam sanctuarii civitatem
et desertas fecerunt vias ipsius in manu Ieremiae.
8 Ezechiele contemplò una visione di gloria,
che Dio gli mostrò sul carro dei cherubini.
9 Nam male tractaverunt illum,
ipse autem a ventre matris consecratus est propheta
evertere et eruere et perdere
et iterum aedificare et plantare et renovare.
9 Si ricordò dei nemici nel vaticinio dell'uragano,
beneficò quanti camminavano nella retta via.
10 Ezechiel, qui vidit visionem gloriae,
quam ostendit illi in curru cherubim.
10 Le ossa dei dodici profeti rifioriscano dalle loro
tombe,
poiché essi consolarono Giacobbe,
lo riscattarono con una speranza fiduciosa.

11 Nam et commemoratus est inimicorum in imbre
et benefacere illis, qui ostenderunt rectas vias.
11 Come elogiare Zorobabele?
Egli è come un sigillo nella mano destra.
12 Et duodecim prophetarum ossa pullulent de loco suo;
nam corroboraverunt Iacob
et redemerunt eos in fide virtutis.
12 Così anche Giosuè figlio di Iozedèk;
essi nei loro giorni riedificarono il tempio
ed elevarono al Signore un tempio santo,
destinato a una gloria eterna.

13 Quomodo amplificemus Zorobabel?
Nam et ipse quasi signum in dextera manu;
13 Anche la memoria di Neemia durerà a lungo;
egli rialzò le nostre mura demolite
e vi pose porte e sbarre; fece risorgere le nostre case.

14 sic et Iesua filius Iosedec.
Qui in diebus suis aedificaverunt domum
et exaltaverunt templum sanctum Domino
paratum in gloriam sempiternam.
14 Nessuno fu creato sulla terra eguale a Enoch;
difatti egli fu rapito dalla terra.
15 Et Nehemias: in memoria multi temporis,
qui erexit nobis muros eversos
et stare fecit portas et seras;
qui erexit domos nostras.
15 Non nacque un altro uomo come Giuseppe,
capo dei fratelli, sostegno del popolo;
perfino le sue ossa furono onorate.
16 Nemo creatus est in terra qualis Henoch;
nam et ipse assumptus est a terra.
16 Sem e Set furono glorificati fra gli uomini,
ma superiore a ogni creatura vivente è Adamo.
17 Neque ut Ioseph natus est homo,
princeps fratrum, firmamentum gentis;
18 et ossa ipsius visitata sunt
et post mortem prophetaverunt.
19 Seth et Sem apud homines gloriam adepti sunt
et super omnem animam in origine Adam.