Scrutatio

Lunedi, 29 aprile 2024 - Santa Caterina da Siena ( Letture di oggi)

Siracide 5


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NOVA VULGATABIBBIA TINTORI
1 Ne innitaris possessionibus tuis
et ne dixeris: “ Est mihi sufficiens vita ”.
1 Non confidare nelle inique ricchezze e non dire: « Ne ho abbastanza per vivere », perchè ciò non gioverà a nulla nel tempo della vendetta e della sventura.
2 Ne sequaris fortitudinem tuam,
ut ambules in concupiscentiis cordis tui,
2 Non seguire, perchè sei forte, i malvagi desideri del tuo cuore
3 et ne dixeris: “ Quis praevalebit in me? ”
aut “ Quis me subiciet propter facta mea? ”.
Deus enim vindicans vindicabit.
3 e non dire: « Grande è la mia potenza » o « Chi mi farà render conto delle mie azioni? », perchè Dio farà tremenda vendetta.
4 Ne dixeris: “ Peccavi, et quid mihi accidit triste? ”.
Altissimus enim est patiens redditor.
4 Non dire: « Ho peccato, e che me n'è venuto di male? », perchè l'Altissimo è paziente, ma paga.
5 De propitiato peccato noli esse sine metu
neque adicias peccatum super peccatum
5 Del peccato perdonato non esserne senza timore, e non aggiungere peccato a peccato.
6 et ne dicas: “ Miseratio Domini magna est,
multitudinis peccatorum meorum miserebitur ”;
6 E non dire « La bontà del Signore è grande: Egli mi perdonerà tanti miei peccati ».
7 misericordia enim et ira ab illo cito proximant,
et super peccatores requiescit ira illius.
7 Perchè la misericordia e l'ira parton da lui l'una dietro l'altra, e lo sdegno di lui tien l'occhio fisso sul peccatore.
8 Non tardes converti ad Dominum
et ne differas de die in diem.
8 Non tardare a convertirti al Signore e non differire da un giorno all'altro;
9 Subito enim veniet ira illius,
et in tempore vindictae abripieris.
9 perchè all'improvviso scoppierà l'ira di lui, e nel tempo della vendetta ti manderà in perdizione.
10 Ne innitaris divitiis iniustis,
nihil enim proderunt in die calamitatis.
10 Non esser ansioso d'inique ricchezze, perchè non ti gioveranno nel giorno delle tenebre e della vendetta.
11 Non ventiles in omnem ventum
et non eas in omnem viam;
sic enim omnis peccator probatur in duplici lingua.
11 Non ti volgere ad ogni vento, non andare per ogni via, chè ogni peccatore è provato tale dalla doppia lingua.
12 Esto firmus in sensu tuo
et in veritate sensus tui et scientia;
et prosequatur te verbum pacis et iustitiae.
12 Sii fermo nella via del Signore, nella verità dei tuoi sentimenti e nella scienza, e sempre ti accompagni la parola di pace e di giustizia.
13 Esto velox ad audiendum verbum, ut intellegas
et cum tarditate proferas responsum.
13 Ascolta con docilità la parola, per capirla, e per dare con sapienza una risposta giusta.
14 Si est tibi intellectus, responde proximo;
sin autem, sit manus tua super os tuum,
ne capiaris in verbo indisciplinato et confundaris.
14 Se hai capito di che si tratta, rispondi al tuo prossimo, altrimenti mettiti la mano alla bocca, per non esser preso in parola imprudente e averne vergogna.
15 Honor et ignominia in sermone;
lingua vero homini subversio est ipsius.
15 L'onore e la gloria sono nel discorso dell'uomo di buon senso, ma la lingua dell'imprudente è la sua rovina.
16 Non appelleris susurro,
et lingua tua ne calumnieris.
16 Guardati dal nome di delatore, per non esser preso nella tua lingua a tua vergogna.
17 Super furem enim est confusio,
et denotatio pessima super bilinguem,
susurratori autem odium et inimicitia et contumelia.
17 Perchè sul ladro cade la confusione e la pena, sull'uomo di due lingue la peggiore infamia; ma il delatore ha odio, inimicizie e ignominia.
18 Rendi ugualmente giustizia al piccolo e al grande.