Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Proverbi 20


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NOVA VULGATABIBBIA MARTINI
1 Luxuriosa res vinum, et tumultuosa sicera;
quicumque his delectatur, non erit sapiens.
1 Lussuriosa cosa è il vino, e madre de' tumulti l'ebbrezza; chiunque ha genio a tali cose non sarà saggio.
2 Sicut rugitus leonis ita et terror regis:
qui provocat eum, peccat in animam suam.
2 Come il ruggito del lione, cosi è l'ira del re; chi lo irrita pecca contro l'anima propria.
3 Honor est homini separari a contentionibus;
omnes autem stulti miscentur contumeliis.
3 E onore per l'uomo l'allontanarsi dalle contese: ma tutti gli stolti si immischiano nelle alterazioni.
4 Propter frigus piger arare noluit;
mendicabit ergo aestate, et non dabitur illi.
4 Il pigro non volle arare a causa del freddo: egli adunque anderà accattando nell'estate, e non gli sarà dato nulla.
5 Sicut aqua profunda consilium in corde viri,
sed homo sapiens exhauriet illud.
5 Come un'acqua profonda cosi i consigli dell'uomo nel cuore di lui: ma l'uomo sapiente li trarrà a galla.
6 Multi homines misericordes vocantur;
virum autem fidelem quis inveniet?
6 Molti uomini sono chiamati misericordiosi: ma un uomo fedele, chi lo ritroverà?
7 Iustus, qui ambulat in simplicitate sua,
beatos post se filios derelinquet.
7 Il giusto, che cammina nella sua semplicità, lascerà beati dietro a se i suoi figliuoli.
8 Rex, qui sedet in solio iudicii,
dissipat omne malum intuitu suo.
8 Il re assise sul trono, dove rende giustizia, dissipa col suo sguardo ogni male.
9 Quis potest dicere: “ Mundavi cor meum,
purus sum a peccato ”?
9 Chi è, che dir possa: Il mio cuore è mondo? io son puro da qualunque peccato?
10 Pondus et pondus, mensura et mensura,
utrumque abominabile est apud Dominum.
10 Doppio peso, doppia misura: ambedue queste cose sono abboininevoli presso Dio.
11 Ex studiis suis intellegitur puer,
si munda et recta sint opera eius.
11 Dalle inclinazioni del fanciullo si riconosce, sé le opere di lui siano per essere pure, e rette.
12 Aurem audientem et oculum videntem,
Dominus fecit utrumque.
12 L'orecchio che ascolta, e l'occhio che vede, l'uno, e l'altro è opera del Signore.
13 Noli diligere somnum, ne te egestas opprimat;
aperi oculos tuos et saturare panibus.
13 Non amare il sonno affin di non essere oppresso dall'indigenza: tieni aperti gli occhi, ed avrai pane da saziarti,
14 “ Malum est, malum est! ” dicit omnis emptor
et, cum recesserit, tunc gloriabitur.
14 E cosa cattiva, è cosa cattiva, dice ogni compratore; ma quando se n'è ito (con essa), allora ne fa festa.
15 Est aurum et multitudo gemmarum
et vas pretiosum labia scientiae.
15 Cosa preziosa è l'oro, e le molte gemme: e vaso prezioso sono le labbra scienziate.
16 Tolle vestimentum eius, quia fideiussor exstitit alieni,
et pro extraneis aufer pignus ab eo.
16 Prendi la veste di colui, che entra mallevadore per uno straniero, e portati dalla casa di lui il pegno pel debito del forestiero.
17 Suavis est homini panis mendacii,
et postea implebitur os eius calculo.
17 Dolce è all'uomo il pane di menzogna; ma questo in appresso gli empie la bocca di pietruzze.
18 Cogitationes consiliis firmantur,
et dispensationibus tractanda sunt bella.
18 Col consiglio si da vigore alle imprese: e le guerre si governano colla prudenza.
19 Ei, qui revelat mysteria et calumniatur
et dilatat labia sua, ne commiscearis.
19 Non aver familiarità con un uomo che rivela i segreti, ed è raggiratore, e fa grandi sparate.
20 Qui maledicit patri suo et matri,
exstinguetur lucerna eius in mediis tenebris.
20 Chi usa cattive parole verso il padre, o la madre, la sua lucerna si spegnerà nel forte delle tenebre.
21 Hereditas, ad quam festinatur in principio,
in novissimo benedictione carebit.
21 Il patrimonio, che fu dapprima messo insieme con celerità, sarà privo di benedizione nel fine.
22 Ne dicas: “ Reddam malum ”;
exspecta Dominum, et liberabit te.
22 Non dire: Mi vendicherò: aspetta il Signore, ed ei ti libererà.
23 Abominatio est apud Dominum pondus etpondus;
statera dolosa non est bona in oculis eius.
23 E abbominevol cosa dinanzi al Signore la doppia bilancia: non è buona cosa la stadera falsa.
24 A Domino diriguntur gressus viri;
quis autem hominum intellegere potest viam suam?
24 Il Signore è quegli che dirige i passi degli uomini: e chi è degli uomini, che possa conoscere la via, che dee battere?
25 Laqueus est homini inconsulte dicere: “ Sanctum! ”
et post vota retractare.
25 E rovina per l'uomo il divorare i santi, e tornar a fare dei voti.
26 Ventilat impios rex sapiens
et incurvat super eos rotam.
26 Il saggio re disperge gli empj, e alza sopra di essi un arco trionfale.
27 Lucerna Domini spiraculum hominis,
quae investigat omnia secreta ventris.
27 Fiaccola divina è lo spirito dell'uomo, il quale penetra tutti i nascondigli delle viscere.
28 Misericordia et veritas custodiunt regem,
et roboratur clementia thronus eius.
28 La misericordia, e la giustizia custodiscono il re, e il trono di lui si rende stabile colla clemenza.
29 Ornamentum iuvenum fortitudo eorum,
et honor senum canities.
29 La gloria de' giovani è la loro fortezza, e la dignità de' vecchi sta nella loro canizie.
30 Livor vulneris absterget mala,
et plagae in secretioribus ventris.
30 Si purgano i mali colle lividure delle percosse, e co' tagli, che vadano fino alle interne viscere.