Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Proverbi 20


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NOVA VULGATADIODATI
1 Luxuriosa res vinum, et tumultuosa sicera;
quicumque his delectatur, non erit sapiens.
1 Il vino è schernitore, e la cervogia è tumultuante; E chiunque ne è vago non è savio
2 Sicut rugitus leonis ita et terror regis:
qui provocat eum, peccat in animam suam.
2 Il terrore del re è come il ruggito del leoncello; Chi lo provoca ad indegnazione pecca contro a sè stesso
3 Honor est homini separari a contentionibus;
omnes autem stulti miscentur contumeliis.
3 Egli è gloria all’uomo di rimanersi di contesa; Ma chiunque è stolto si fa schernire
4 Propter frigus piger arare noluit;
mendicabit ergo aestate, et non dabitur illi.
4 Il pigro non ara per cagion del freddo; E poi nella ricolta va accattando, e non trova nulla
5 Sicut aqua profunda consilium in corde viri,
sed homo sapiens exhauriet illud.
5 Il consiglio nel cuor dell’uomo è un’acqua profonda; E l’uomo intendente l’attignerà
6 Multi homines misericordes vocantur;
virum autem fidelem quis inveniet?
6 Il più degli uomini predicano ciascuno la sua benignità; Ma chi troverà un uomo verace?
7 Iustus, qui ambulat in simplicitate sua,
beatos post se filios derelinquet.
7 I figliuoli del giusto, che cammina nella sua integrità, Saranno beati dopo di lui
8 Rex, qui sedet in solio iudicii,
dissipat omne malum intuitu suo.
8 Il re, sedendo sopra il trono del giudicio, Dissipa ogni male con gli occhi suoi
9 Quis potest dicere: “ Mundavi cor meum,
purus sum a peccato ”?
9 Chi può dire: Io ho purgato il mio cuore, Io son netto del mio peccato?
10 Pondus et pondus, mensura et mensura,
utrumque abominabile est apud Dominum.
10 Doppio peso, e doppio staio, Sono amendue cosa abbominevole al Signore
11 Ex studiis suis intellegitur puer,
si munda et recta sint opera eius.
11 Fin da fanciullo l’uomo è riconosciuto da’ suoi atti, Se egli sarà puro, e se le sue opere saranno diritte
12 Aurem audientem et oculum videntem,
Dominus fecit utrumque.
12 Il Signore ha fatte amendue queste cose: E l’orecchio che ode, e l’occhio che vede
13 Noli diligere somnum, ne te egestas opprimat;
aperi oculos tuos et saturare panibus.
13 Non amare il sonno, che tu non impoverisca; Tieni gli occhi aperti, e sarai saziato di pane
14 “ Malum est, malum est! ” dicit omnis emptor
et, cum recesserit, tunc gloriabitur.
14 Chi compera dice: Egli è cattivo, egli è cattivo; Ma quando se n’è andato, allora si vanta
15 Est aurum et multitudo gemmarum
et vas pretiosum labia scientiae.
15 Vi è dell’oro, e delle perle assai; Ma le labbra di scienza sono un vaso prezioso
16 Tolle vestimentum eius, quia fideiussor exstitit alieni,
et pro extraneis aufer pignus ab eo.
16 Prendi pure il vestimento di chi ha fatta sicurtà per lo strano; Prendi pegno da lui per gli stranieri
17 Suavis est homini panis mendacii,
et postea implebitur os eius calculo.
17 Il pane acquistato con frode è soave all’uomo; Ma poi la sua bocca si trova piena di ghiaia
18 Cogitationes consiliis firmantur,
et dispensationibus tractanda sunt bella.
18 I disegni son renduti stabili con consiglio; Fa’ dunque la guerra con prudenti deliberazioni
19 Ei, qui revelat mysteria et calumniatur
et dilatat labia sua, ne commiscearis.
19 Chi va sparlando palesa il segreto: Non rimescolarti adunque con chi è allettante di labbra
20 Qui maledicit patri suo et matri,
exstinguetur lucerna eius in mediis tenebris.
20 La lampana di chi maledice suo padre, o sua madre, Sarà spenta nelle più oscure tenebre
21 Hereditas, ad quam festinatur in principio,
in novissimo benedictione carebit.
21 L’eredità acquistata di subito da principio Non sarà benedetta alla fine
22 Ne dicas: “ Reddam malum ”;
exspecta Dominum, et liberabit te.
22 Non dire: Io renderò il male; Aspetta il Signore, ed egli ti salverà
23 Abominatio est apud Dominum pondus etpondus;
statera dolosa non est bona in oculis eius.
23 Doppio peso è cosa abbominevole al Signore; E le bilance fallaci non sono buone
24 A Domino diriguntur gressus viri;
quis autem hominum intellegere potest viam suam?
24 I passi dell’uomo sono dal Signore; E come intenderà l’uomo la sua via?
25 Laqueus est homini inconsulte dicere: “ Sanctum! ”
et post vota retractare.
25 Dire inconsideratamente: Questa è cosa sacra; E riflettere dopo aver fatti i voti, è un laccio all’uomo
26 Ventilat impios rex sapiens
et incurvat super eos rotam.
26 Il re savio dissipa gli empi, E rimena la ruota sopra loro
27 Lucerna Domini spiraculum hominis,
quae investigat omnia secreta ventris.
27 L’anima dell’uomo è una lampana del Signore, Che investiga tutti i segreti nascondimenti del ventre
28 Misericordia et veritas custodiunt regem,
et roboratur clementia thronus eius.
28 Benignità e verità guardano il re; Ed egli ferma il suo trono per benignità
29 Ornamentum iuvenum fortitudo eorum,
et honor senum canities.
29 La forza de’ giovani è la lor gloria; E l’onor de’ vecchi è la canutezza
30 Livor vulneris absterget mala,
et plagae in secretioribus ventris.
30 I lividori delle battiture, e le percosse che penetrano addentro nel ventre Sono una lisciatura nel malvagio