Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Proverbi 18


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NOVA VULGATABIBBIA MARTINI
1 Occasiones quaerit, qui vult recedere ab amico;
omni consilio exacerbatur.
1 Colui che vuoi ritirarsi dall'amico, cerca pretesti: egli in ogni tempo sarà degno di biasimo.
2 Non delectatur stultus prudentia
sed in revelatione cordis sui.
2 Lo stolto non ha genio agli avvertimenti della prudenza, se tu non parli secondo quello, che egli ha in cuore.
3 Cum venerit impius, veniet et contemptio,
et cum ignominia opprobrium.
3 L'empio quando è caduto nel profondo dei peccati, non ne fa caso; ma l'ignominia, e l'obbrobrio gli vanno appresso.
4 Aqua profunda verba ex ore viri,
et torrens redundans fons sapientiae.
4 Le parole, che scorrono dalla bocca del saggio, sono un acqua profonda, e la fontana della sapienza è un torrente, che inonda.
5 Accipere personam impii non est bonum,
ut declines iustum in iudicio.
5 Non è buona cosa l'aver riguardo alla persona dell'empio per far torto alla verità nel giudicare.
6 Labia stulti miscent se rixis,
et os eius plagas provocat.
6 Le labbra dello stolto si impacciano nelle risse: e la lingua di lui provoca gli affronti.
7 Os stulti ruina eius,
et labia ipsius laqueus animae eius.
7 La bocca dello stolto è quella, che lo distrugge: e le tue labbra son la sua rovina.
8 Verba susurronis quasi dulcia,
et ipsa perveniunt usque ad interiora ventris.
8 Le parole della lingua doppia paiono la stessa semplicità; ma elle penetrano fin nelle intime viscere.
Il timore abbatte il pigro: e le anime degli uomini effeminati patiranno la fame.
9 Qui mollis et dissolutus est in opere suo,
frater est viri dissipantis.
9 Colui che è molle, ed infingardo nel suo lavoro, è fratello di chi manda in malora tutto quello, che ha fatto.
10 Turris fortissima nomen Domini;
ad ipsum currit iustus et exaltabitur.
10 Torre fortissima è il nome del Signore: a lei corre il giusto, e sarà in luogo sicuro.
11 Substantia divitis urbs roboris eius
et quasi murus excelsus in cogitatione eius.
11 Le facoltà del ricco sono la sua città forte, e come la stabil muraglia, che lo circonda.
12 Antequam conteratur, exaltatur cor hominis;
et, antequam glorificetur, humiliatur.
12 Prima ch'ei sia abbattuto si innalza il cuore dell'uomo, e prima di essere glorificato, egli è umiliato.
13 Qui prius respondet quam audiat,
stultitia est ei et contumelia.
13 Chi risponde prima di aver ascoltato, si da a conoscere per istolto, e merita confusione.
14 Spiritus viri sustentat imbecillitatem suam;
spiritum vero confractum, quis poterit sustinere?
14 Lo spirito dell'uomo sostiene la sua infermità: ma uno spirito facile all'ira chi potrà sostenerlo?
15 Cor prudens possidebit scientiam,
et auris sapientium quaerit doctrinam.
15 Il cuore dell'uomo prudente farà acquisto di scienza; e l'orecchio de' saggi cerca la dottrina.
16 Donum hominis dilatat viam eius
et ante principes deducit eum.
16 I doni, che fa un uomo aprono a lui la strada, e gli fan largo dinanzi a' principi.
17 Qui prior in contentione loquitur, putatur iustus;
venit amicus eius et arguet eum.
17 Il giusto è il primo ad accusare se stesso: vien (poi) il suo amico, e lo tiene a sindacato.
18 Lites comprimit sors
et inter potentes quoque diiudicat.
18 La sorte finisce le contese, e decide anche trai grandi.
19 Frater, qui offenditur, durior est civitate firma,
et lites quasi vectes urbium.
19 Il fratello aiutato dal fratello, è una forte città: e i giudizi sono come le sbarre delle porte della città.
20 De fructu oris viri replebitur venter eius,
et genimina labiorum ipsius saturabunt eum.
20 Le viscere dell'uomo si empieranno dei frutti della sua bocca, e dei proventi delle sue labbra sarà egli satollo.
21 Mors et vita in manu linguae;
qui diligunt eam, comedent fructus eius.
21 La morte, e la vita è in potere della lingua; e chi ne terrà conto mangerà de' fratti di lei.
22 Qui invenit mulierem bonam, invenit bonum
et hausit gratiam a Domino.
22 Chi trova una buona moglie. Ha trovato un bene, e riceverà consolazione dal Signore. Chi ripudia la buona moglie, si togne un bene: e chi tiene un'adultera, è stolto, ed empio.
23 Cum obsecrationibus loquetur pauper,
et dives effabitur rigide.
23 Il povero parla supplicando: e il ricco risponde con durezza.
24 Vir cum amicis concuti potest,
sed est amicus, qui adhaereat magis quam frater.
24 L'uomo amabile nel conversare sarà amico più, che un fratello.