Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Proverbi 18


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NOVA VULGATABIBBIA CEI 2008
1 Occasiones quaerit, qui vult recedere ab amico;
omni consilio exacerbatur.
1 Chi si tiene appartato cerca il suo piacere
e con ogni stratagemma attacca brighe.
2 Non delectatur stultus prudentia
sed in revelatione cordis sui.
2 Lo stolto non ama la prudenza,
ma vuole solo far mostra dei suoi sentimenti.
3 Cum venerit impius, veniet et contemptio,
et cum ignominia opprobrium.
3 Con la malvagità viene il disprezzo,
con il disonore anche l’ignominia.
4 Aqua profunda verba ex ore viri,
et torrens redundans fons sapientiae.
4 Le parole della bocca dell’uomo sono acqua profonda,
la fonte della sapienza è un torrente che straripa.
5 Accipere personam impii non est bonum,
ut declines iustum in iudicio.
5 Non è bene usare riguardi al malvagio
per far torto al giusto in un giudizio.
6 Labia stulti miscent se rixis,
et os eius plagas provocat.
6 Le labbra dello stolto suscitano liti
e la sua bocca gli provoca percosse.
7 Os stulti ruina eius,
et labia ipsius laqueus animae eius.
7 La bocca dello stolto è la sua rovina
e le sue labbra sono una trappola per la sua vita.
8 Verba susurronis quasi dulcia,
et ipsa perveniunt usque ad interiora ventris.
8 Le parole del calunniatore sono come ghiotti bocconi
che scendono fin nel più intimo.
9 Qui mollis et dissolutus est in opere suo,
frater est viri dissipantis.
9 Chi è già indolente nel suo lavoro
è fratello del dissipatore.
10 Turris fortissima nomen Domini;
ad ipsum currit iustus et exaltabitur.
10 Torre fortificata è il nome del Signore:
il giusto vi si rifugia ed è al sicuro.
11 Substantia divitis urbs roboris eius
et quasi murus excelsus in cogitatione eius.
11 I beni del ricco sono la sua roccaforte,
sono come un’alta muraglia nella sua immaginazione.
12 Antequam conteratur, exaltatur cor hominis;
et, antequam glorificetur, humiliatur.
12 Prima della caduta il cuore dell’uomo si esalta,
prima della gloria c’è l’umiltà.
13 Qui prius respondet quam audiat,
stultitia est ei et contumelia.
13 Chi risponde prima di avere ascoltato,
mostra stoltezza e ne avrà vergogna.
14 Spiritus viri sustentat imbecillitatem suam;
spiritum vero confractum, quis poterit sustinere?
14 Lo spirito dell’uomo lo sostiene nella malattia,
ma uno spirito depresso chi lo solleverà?
15 Cor prudens possidebit scientiam,
et auris sapientium quaerit doctrinam.
15 Il cuore intelligente acquista la scienza,
l’orecchio dei saggi ricerca il sapere.
16 Donum hominis dilatat viam eius
et ante principes deducit eum.
16 Il dono che l’uomo fa gli spiana la via
e lo introduce alla presenza dei grandi.
17 Qui prior in contentione loquitur, putatur iustus;
venit amicus eius et arguet eum.
17 Il primo a parlare in una lite sembra aver ragione,
ma viene il suo avversario e lo confuta.
18 Lites comprimit sors
et inter potentes quoque diiudicat.
18 La sorte fa cessare le contese
e decide fra i potenti.
19 Frater, qui offenditur, durior est civitate firma,
et lites quasi vectes urbium.
19 Un fratello offeso è più inespugnabile d’una roccaforte,
le liti sono come le sbarre di un castello.
20 De fructu oris viri replebitur venter eius,
et genimina labiorum ipsius saturabunt eum.
20 Con il frutto della bocca ci si sazia il ventre,
ognuno si sazia con il prodotto delle sue labbra.
21 Mors et vita in manu linguae;
qui diligunt eam, comedent fructus eius.
21 Morte e vita sono in potere della lingua
e chi ne fa buon uso ne mangerà i frutti.
22 Qui invenit mulierem bonam, invenit bonum
et hausit gratiam a Domino.
22 Chi trova una moglie trova una fortuna
e ottiene il favore del Signore.
23 Cum obsecrationibus loquetur pauper,
et dives effabitur rigide.
23 Il povero parla con suppliche,
il ricco risponde con durezza.
24 Vir cum amicis concuti potest,
sed est amicus, qui adhaereat magis quam frater.
24 Ci sono compagni che si rovinano a vicenda,
ma anche amici più affezionati di un fratello.