Scrutatio

Giovedi, 2 maggio 2024 - Sant´ Atanasio ( Letture di oggi)

Geremia 33


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BIBBIA TINTORILA SACRA BIBBIA
1 La parola del Signore fu indirizzata per la seconda volta a Geremia quando egli era ancor chiuso nel cortile della prigione, in questi termini;1 La parola del Signore fu nuovamente rivolta a Geremia, mentre stava ancora rinchiuso nel cortile della guardia, in questi termini:
2 Così parla il Signore che farà ed effettuerà quanto dice e disporrà — il suo nome è il Signore: —2 "Così dice il Signore che ha fatto la terra, l'ha plasmata rendendola stabile, il cui nome è Signore:
3 Innalza a me il tuo grido, ed io ti esaudirò, e ti annunzierò cose grandi e certe, che tu ignori.3 Chiamami, e io ti risponderò e ti annunzierò cose grandi e impenetrabili che tu non conosci.
4 Ecco quanto dice il Signore, il Dio d'Israele, riguardo alle case di questa città e alle case del re di Giuda, che son distrutte, e alle macchine da guerra e alla spada4 Sì, così dice il Signore, Dio d'Israele, riguardo alle case di questa città e riguardo alle case dei re di Giuda che saranno distrutte dai terrapieni e dalla spada
5 di coloro che vengono a combattere coi Caldei, per riempire (tali case) dei cadaveri degli uomini da me percossi nel mio furore, nel mio sdegno, nascondendo la mia faccia a questa città, a motivo di tutta la loro malizia: —5 dei Caldei venuti a combattere, per riempirle con i cadaveri degli uomini che io avrò colpito nella mia ira e nel mio furore, perché io ho nascosto la mia faccia da questa città a causa di tutta la loro malvagità.
6 Ecco io d'ascerò loro la piaga, li curerò fino alla sanità, e farò loro vedere la pace e la verità domandata.6 Ecco: io farò rimarginare la loro ferita, avrò cura e li guarirò; li inonderò con abbondanza di pace e di sicurezza.
7 E farò ritornare gli esuli di Giuda e gli esuli di Gerusalemme, e li riporrò nel loro antico stato.7 Farò ritornare gli esiliati di Giuda e gli esiliati d'Israele e li riedificherò come al principio.
8 E li purificherò da tutte le loro iniquità colle quali peccarono contro di me, e perdonerò tutti i loro peccati coi quali mi offesero e mi disprezzarono,8 Li purificherò da ogni loro iniquità con la quale peccarono contro di me e perdonerò tutte le loro iniquità con le quali si ribellarono a me.
9 e ciò mi farà un nome e mi sarà di gioia, di lode, di allegrezza fra tutte le nazioni della terra che avran la notizia di tutti i beni ch'io farò loro: si spaventeranno, si turberanno davanti a tanti beni e perfetta pace che io donerò ad essi.9 E diverrà per me motivo di gioia, di lode e di gloria davanti ad ogni nazione della terra, quando apprenderanno tutto il bene che io procurerò loro; allora temeranno e tremeranno a causa di tutto il bene e di tutta la pace che io procurerò a lei".
10 Queste cose dice il Signore: Si sentirà ancora in questo luogo, che voi dite deserto, perchè non c'è nè uomo nè giumento nelle città di Giuda, nelle vie di Gerusalemme, che son desolate, senza uomini, senza abitanti, senza bestiame,10 Così dice il Signore: "In questo luogo, del quale voi dite: "E' una rovina, senza uomini e senza bestiame; per i monti di Giuda e per le vie di Gerusalemme, devastate, non ci sono uomini e non ci sono abitanti né bestiame", si sentirà ancora
11 il grido della gioia, il grido d'allegrezza, il canto dello sposo e il canto della sposa, la voce di coloro che dicono: Lodate il Signore degli eserciti, perchè il Signore è buono e la sua a misericordia dura in eterno, e di coloro che sciolgono i loro voti nella casa del Signore; perchè farò ritornare le sorti del paese nel loro antico stato — dice il Signore. —11 voce di gioia e voce di letizia, voce di sposo e voce di sposa, voce di chi dice, portando sacrifici di lode nella casa del Signore: "Lodate il Signore degli eserciti, poiché è buono il Signore, poiché è eterna la sua misericordia!". Sì, io riporterò gli esiliati dal paese come in principio", dice il Signore.
12 Queste cose dice il Signore degli eserciti: Vi sarà ancora in questo luogo deserto, senza uomini, senza giumenti, e in tutte le sue città, le capanne per i pastori che vi faranno riposare i greggi,12 Così dice il Signore degli eserciti: "Ancora ci sarà in questo luogo distrutto, senza uomo e senza bestiame, e in tutte le sue città, pascolo per i pastori che fanno riposare le pecore.
13 nelle città dei monti, e nelle città dei piani, e nelle città che sono al mezzogiorno e nella terra di Beniamino, e nei dintorni di Gerusalemme, e nelle città di Giuda passeranno ancora i greggi sotto la mano di colui che li conta — dice il Signore.13 Per tutte le città della montagna, per le città della Sefèla e per le città del Negheb, nel territorio di Beniamino e nei dintorni di Gerusalemme e per le città di Giuda passeranno ancora le pecore sotto la mano di chi le numera", dice il Signore.
14 Ecco che vengono i giorni dice il Signore — ed io adempirò la buona parola da me detta riguardo alla casa di Israele e alla casa di Giuda.14 "Ecco che stanno per venire giorni, dice il Signore, nei quali io realizzerò questa parola di felicità che ho pronunciato in favore della casa d'Israele e in favore della casa di Giuda.
15 In quei giorni e in quel tempb farò spuntare a David un Germe di giustizia che giudicherà e farà giustizia sopra la terra.15 In quei giorni e in quel tempo farò sbocciare per Davide un germe di giustizia che opererà diritto e giustizia nel paese.
16 In quei giorni Giuda sarà salvato, Gerusalemme vivrà nella pace. Lo chiameranno: il Signore, il nostro Giusto;16 In quel giorno sarà salvato Giuda e Gerusalemme abiterà fiduciosamente. Essa sarà chiamata: "Il Signore-giustizia-nostra".
17 perchè, dice il Signore, non mancherà mai a David un discendente assiso sul trono della casa d'Israele;17 Infatti così dice il Signore: "Non mancherà a Davide chi sieda sul trono della casa d'Israele;
18 e dei sacerdoti e dei leviti non mancherà mai dinanzi a me un uomo che offra gli olocausti, e faccia fumare il sacrifìcio, e uccida tutti i giorni le vittime ».18 e ai sacerdoti leviti non mancherà alcuno dinanzi a me che offra olocausto, che faccia salire il profumo di un'offerta e compia sacrificio ogni giorno".
19 Poi il Signore parlò a Geremia, dicendo:19 La parola del Signore fu rivolta a Geremia in questi termini:
20 « Queste cose dice il Signore: Quando potrà esser rotto il mio patto col giorno, il mio patto colla notte, in modo che il giorno e la notte non vengan più al loro tempo,20 "Così dice il Signore: Se si potesse violare la mia alleanza con il giorno e la mia alleanza con la notte, cosicché non ci sia più giorno e notte al loro tempo,
21 allora potrà esser pur rotto il mio patto con David mio servo, in modo che non ci sia un suo figlio a regnare sul suo trono, nè leviti, nè sacerdoti miei ministri.21 allora cesserebbe anche la mia alleanza con Davide, mio servo, cosicché non ci sia per lui un figlio che regni sul suo trono, e anche con i leviti sacerdoti miei ministri.
22 Come non possono esser contate le stelle del cielo, ed esser misurate le arene del mare, così farò moltiplicare la stirpe di David mio servo e i leviti miei ministri ».22 Come non si può contare l'esercito del cielo e non si può misurare la sabbia del mare, così moltiplicherò la discendenza di Davide, mio servo, e i leviti miei ministri".
23 E la parola del Signore fu indirizzata a Geremia in questi termini:23 La parola del Signore fu ancora rivolta a Geremia in questi termini:
24 « Non hai visto come parla quésto popolo che dice: — Le due famiglie che il Signore aveva elètte sono state rigettate così hanno in disprezzo il mio popolo che per essi non è più una nazione?24 "Non hai tu costatato ciò che questo popolo ha affermato dicendo: "Le due famiglie che aveva elette, il Signore le ha anche annientate"? Così disprezzano il mio popolo, quasi non fosse una nazione dinanzi a loro".
25 Queste cose dice il Signore: Se io non ho stabilito un patto tra il giorno e là notte, e non ho poste delle leggi al cielo e alla terra,25 Così dice il Signore: "Se non esistesse la mia alleanza con il giorno e la notte, se non avessi stabilito leggi con il cielo e con la terra,
26 potrà anche essere che io rigetti la stirpe di Giacobbe e di David mio servo, in modo da non prendere dalla sua stirpe i principi per la posterità d'Abramo, d'Isacco e di Giacobbe. Io infatti farò ritornare gli esuli e avrò compassione di loro ».26 anche la stirpe di Giacobbe e di Davide, mio servo, rigetterei, così che io non prenda dalla sua discendenza dei dominatori sulla progenie di Abramo, Isacco e Giacobbe. Ma io farò ritornare i loro esiliati e ne avrò compassione".