Scrutatio

Lunedi, 29 aprile 2024 - Santa Caterina da Siena ( Letture di oggi)

Geremia 25


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BIBBIA TINTORIBIBBIA MARTINI
1 Parola indirizzata a Geremia relativamente a tutto il popolo di Giuda, l'anno quarto di Ioachim, figlio di Giosia, re di Giuda (che è l'anno primo di Nabucodonosor re di Babilonia);1 Parola, che fu rivelata a Geremia intorno a tutto il popolo di Giuda l'anno quarto di Joachim figliuolo di Giosia, re di Giuda, che è l'anno primo di Nabucodonosor re di Babilonia.
2 parola detta dal profeta Geremia a tutto il popolo di Giuda e a tutti gli abitanti di Gerusalemme in questi termini:2 La qual parola ripetè Geremia profeta a tutto il popolo di Giuda, e a tutti gli abitatori di Gerusalemme, dicendo:
3 Dall'anno tredicesimo di Giosia, figlio di Amori, re di Giuda, fino a questo giorno, è già ventitré anni che la parola del Signore è indirizzata a me, e che io parlo a voi, levandomi di notte per parlarvi; ma non avete dato ascolto.3 Dall'anno tredicesimo di Giosia figliuolo di Ammon, re di Giuda, fino a questo giorno, questo è il ventesimo terzo anno, dacché il Signore parlommi, e io ho parlato a voi, levandomi la notte per favellarvi; e voi non avete ascoltato.
4 Il Signore molto per tempo vi ha inviati tutti i suoi servitori, i profeti, li ha mandati, ma voi non li siete stati a sentire e non avete1 piegato gli orecchi per ascoltarli.4 E il Signore assai per tempo ha spediti a voi tutti i suoi servi, i profeti, gli ha spediti, e non gli avete ascoltati, né avete piegate le orecchie per dar loro retta,
5 Quando egli vi diceva: Si converta ognuno di voi dalla sua mala vita, dalle pessime sue inclinazioni, se volete abitare per tutti i secoli nella terra data dal Signore a voi e ai vostri padri;5 Quand'ei vi diceva: Si converta ognuno di voi dalla sua mala vita, e dalle pessime sue inclinazioni, e abiterete per tutti i secoli nella terra data dal Signore a voi, e a' padri vostri;
6 non andate dietro a dèi stranieri, a adorarli e servirli, non m'irritate colle opere delle vostre mani; allora io non v'affliggerò;6 E non andate dietro a dei stranieri per adorargli, e servirgli; e non provocate me ad ira colle opere delle vostre mani, e io non darò a voi afflizione.
7 voi non avete dato retta — dice il Signore, — siete giunti ad irritarmi colle opere delle vostre mani, per vostra sciagura.7 Ma voi non m'avete ascoltato, dice il Signore, talmente che mi avete provocato ad ira colle opere delle vostre mani per vostro danno.
8 E per questo così parla il Signore degli eserciti: Perchè voi non avete ascoltate le mie parole,8 Quindi il Signore degli eserciti parla così: Perchè voi non avete ascoltate le mie parole,
9 ecco che io prenderò tutte le genti del settentrione — dice il Signore — e le manderò con Nabucodonosor re di Babilonia, mio servo: le farò venire sopra questa terra, contro i suoi abitanti e contro le nazioni che la circondano, che io ucciderò e ridurrò ad essere spavento e scherno, eterni deserti.9 Ecco che io prenderò meco, e spedirò tutte le famiglie del settentrione, dice il Signore, e Nabuchodonosor re di Babilonia mio servo, e li condurrò contro questa terra, e contro i suoi abitatori, e contro tutte le nazioni, che sono all'intorno, e gli ucciderò, e ridurrogli ad essere spavento, e scherno di tutti, e solitudine sempiterna.
10 Io le farò sparir di mezzo a loro il grido della gioia, il grido della letizia, i canti dello sposo e i canti della sposa, il rumore della macina e il lume della lucerna.10 E torrò via da essi la voce di gaudio, e la voce di letizia, la voce dello sposo, e la voce della sposa, le canzoni intorno alle macine, e il lume di lampana.
11 Tutto questo paese diverrà spaventoso deserto; e tutte queste nazioni serviranno al re di Babilonia per settanta anni.11 E tutta questa terra sarà solitudine spaventosa: e serviranno tutte queste genti al re di Babilonia per settanta anni.
12 E passati i settanta anni, io visiterò il re di Babilonia, e quella nazione, e la loro iniquità; e la terra dei Caldei — dice il Signore — la ridurrò ad eterno deserto.12 E passati i settant'anni io visiterò il re di Babilonia, e quella nazione, e la loro iniquità, e la terra de' Caldei, dice il Signore; e la ridurrò a solitudine eterna.
13 E adempirò su quella terra tutte le mie parole, da me pronunziate contro di lei, tutto ciò che è scritto in questo libro e ciò che Geremia ha predetto contro tutte le nazioni.13 E sopra quella terra adempierò tutte le mie parole dette da me contro di lei, tutto quello, che sta scritto in questo libro, e tutto quello, che Geremia ha predetto contro tutte le genti:
14 Perché hanno loro servito, pur essendo nazioni numerose e grandi re, ad essi ancora io renderò quanto si meritano e secondo le opere delle loro mani.14 Perchè hanno servito a coloro, tuttocchè fossero molte nazioni, e regi grandi: ed io renderò loro quello, che meritano, e secondo le opere delle lor mani.
15 Ecco quanto dice il Signore degli eserciti, il Dio d'Israele: « Prendi dalla mia mano questa coppa di vino del furore, e danne a bere a tutte le nazioni alle quali ti manderò.15 Imperocché così dice il Signor degli eserciti, il Dio d'Israele: Prendi dalla mia mano questo calice di vino del furor mio: e danne a bere a tutte le genti, alle quali io ti manderò.
16 Ed esse dopo aver bevuto saranno agitate, diventeranno folli davanti alla spada che io manderò in mezzo ad esse.16 Ed elle ne beranno, e ne saranno agitate, e perderanno la ragione alla vista della spada, ch'io manderò contro di esse.
17 Ed io presi la coppa dalla mano del Signore e la feci bere a tutte le nazioni alle quali mi aveva mandato il Signore:17 Ed io presi il calice dalla mano del Signore, e ne diedi a bere a tutte le genti, alle quali il Signore mi mandò,
18 a Gerusalemme e alle città di Giuda, ai suoi re, ai suoi principi per abbandonarli alla desolazione, allo scherno, alla maledizione -come oggi avviene; —18 A Gerusalemme, e alle città di Giuda e a' suoi regi, e a' suoi principi, onde fosse per me ridotta la terra in solitudine spaventosa, oggetto di scherno, e di orrore, com'ella è in quest'oggi:
19 a Faraone, re d'Egitto, ai suoi servi, ai suoi principi, a tutto il suo popolo;19 A Faraone re dell'Egitto, e a' suoi servi, e a' suoi principi, e a tutto il suo popolo,
20 e a tutti in generale: e a tutti i re della terra di Ausite, e a tutti i re della terra dei Filistei; ad Ascalona, a Gaza, ad Accaron, ai resti di Azoto;20 E a tutti in generale; a tutti i re della terra di Hus, e a tutti i re della terra de' Filistei, ad Ascalone, e a Gaza, e ad Accaron, e agli avanzi di Azoto,
21 e all'Idumea, a Moab, ai figli d'Ammon;21 E all'Idumea, e a Moab, e a' figliuoli di Ammon;
22 e a tutti i re di Tiro, a tutti i re di Sidone, a tutti i re delle isole di là dal mare;22 E a tutti i re di Tiro, e a tutti i re di Sidone, e ai re delle isole, che sono di là dal mare;
23 e a Dedan, a Tema, a Buz, e a tutti quelli che si tosano a tondo i capelli;23 E a Dedan, e a Thema, e a Buz, e a tutti quegli, che si tosano i capelli a modo di corona;
24 e a tutti i re dell'Arabia, e a tutti i re dell'Occidente che abitano il deserto,24 E a tutti i re dell'Arabia, e a tutti i re di occidente, che abitano il deserto;
25 e a tutti i re di Zambri, e a tutti i re di Elam, e a tutti i re dei Medi;25 E a tutti i re di Zambri, e a tutti i re di Elam, e a tutti i re de' Medi;
26 ed anche a tutti i re del settentrione, vicini e lontani, all'uno dopo l'altro, e a tutti i regni della terra, quanti ne sono sulla sua superficie, e il re di Sesac berrà dopo di loro.26 E a tutti eziando i regi di settentrione vicini, e lontani: a ognun di questi (ne diedi, perchè si levi su) contro il proprio fratello; e a tutti i regni della terra, quanti ne sono nella sua superficie: e il re di Sesac ne berà dopo di essi:
27 E tu loro dirai: — Ecco quanto dice il Signore degli eserciti, il Dio d'Israele: Bevete, ubriacatevi, vomitate, cascate per non più rialzarvi, davanti alla spada che io manderò in mezzo a voi.27 E tu dirai loro: Queste cose dice il Signor degli eserciti, il Dio d'Israele: Bevete, e ubbriacatevi sino a vomitare; e strammazzate per terra, e non vi alzate alla vista della spada, ch'io manderò contro di voi.
28 E se non vorrano ricevere dalla tua mano la coppa per bere, dirai loro: Queste cose dice il Signore degli eserciti: — Voi berrete in tutti i modi,28 E quando non vorran ricevere dalla tua mano il calice, e bere, tu dirai loro: Queste cose dice il Signor degli eserciti: Voi berete in ogni modo:
29 perchè ecco io comincerò dalla città in cui è invocato il mio nome a dare castighi, e voi come innocenti, resterete impuniti? Non resterete impuniti, perchè io chiamo la spada contro tutti gli abitanti della terra — dice il Signore degli eserciti.29 Imperocché ecco che io comincerò ad affliggere la città, che porta il mio nome, e voi, quasi foste innocenti, resterete impuniti? Voi non sarete impuniti: imperocché ecco che io spedisco la spada contro tutti gli abitatori della terra, dice il Signor degli eserciti.
30 E tu profetizzerai ad essi tutte queste cose, e dirai loro: Il Signore ruggirà dall'alto, dalla sua santa dimora farà sentir la sua voce; ruggirà fortemente contro il luogo della sua gloria, si canterà il canto dei pigiatori d'uva contro tutti gli abitanti della terra.30 E tu profetizzerai ad esse tutte queste cose, e dirai loro: Il Signore ruggirà dall'alto, e dalla mansione sua santa alzerà la sua voce: ruggirà altamente contro il luogo della sua gloria: si canterà contro gli abitatori tutti della terra canzone simile a quella di coloro, che pigian le uve.
31 Il rumore giungerà sino agli ultimi confini della terra, perchè il Signore, entra in giudizio colle nazioni, entra in giudizio con ogni mortale: gli empi li ho abbandonati alla spada — dice il Signore.—31 Giungeranne lo strepito sino agli ultimi confini della terra: perocché il Signore entra in giudizio colle nazioni, disputa la sua causa contro ogni uomo. Io ho abbandonati gli empj alla spada, dice il Signore.
32 Così parla il Signore degli eserciti: « Ecco che il castigo passerà di nazione in nazione, una gran tempesta sorgerà dall'estremità della terra,32 Queste cose dice il Signor degli eserciti: Ecco che l'afflizione passerà da un popolo all'altro: e un turbine spaventoso si leverà dalle estremità della terra.
33 e gli uccisi dal Signore in quel giorno saran da un'estremità della terra all'altra, non saran nè pianti, nè raccolti, nè sepolti, giaceranno sopra la faccia della terra come concime.33 E quelli, che il Signore avrà messi a morte in quel dì, si stenderanno da un polo della terra fino all'altro: non si farà duolo, e non si raccoglieranno, né darassi lor sepoltura: giaceranno sulla terra come lo sterco.
34 Urlate, pastori, alzate le strida, copritevi di cenere, o capi del gregge, perchè son finiti i vostri giorni per la strage, per la vostra distruzione, e andrete per terra come vasi preziosi.34 Alzate le urla, o pastori, e gridate e copritevi di cenere voi, capi del gregge; perocché i giorni vostri sono finiti, e voi sarete spezzati, e come vasi preziosi anderete per terra.
35 Non ci sarà possibilità di fuggire per i pastori, non possibilità di salvarsi per i capi del gregge.35 E i pastori non avran luogo alla fuga, e i capi del gregge non avran luogo a salvarsi.
36 Voci di strida dei pastori, urli dei capi del gregge, perchè il Signore ha distrutti i loro pascoli.36 Voci di strida dei pastori, e urli dei capi del gregge; perchè ha dissipati gli ovili loro il Signore.
37 E tacquero i campi della pace davanti all'ira furibonda del Signore:37 E le campagne di pace son taciturne al cospetto dell'ira furibonda del Signore.
38 qual leone egli ha lasciata la sua dimora, e la loro terra è ridotta a deserto davanti all'ira della colomba, davanti all'ira furibonda del Signore».38 Egli qual lione ha abbandonato il luogo, dov'ei posava, e la terra loro è ridotta in desolazione dall'ira della colomba, e dall'ira furibonda del Signore.