Scrutatio

Giovedi, 23 maggio 2024 - San Giovanni Battista de Rossi ( Letture di oggi)

Siracide 32


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BIBBIA TINTORIBIBBIA VOLGARE
1 T'hanno messo a capo? Non te ne insuperbire: stai in mezzo a loro come uno di essi.1 S'elli ti feciono loro rettore, non insuperbire; sia con coloro sì come uno di loro.
2 Abbine cura e poi mettiti a sedere, e, compito in tutto il tuo ufficio, mettiti a tavola.2 ... in tal guisa considera, e con ogni sollecitudine ti sforza di fare,
3 Così avrai da loro allegrezza, e per decoroso ornamento riceverai la corona, ed otterrai la stima dei convitati.3 che tu allegri con loro, e in presenza ricevi l'ornamento della grazia, e acquisti la dignitade della congregazione.
4 Parla, o anziano; tocca a te.4 Tu, più antico di loro, favella; elli si conviene a te
5 Ma con scelte parole, con sagace dottrina, e non impedir la musica.5 lo primo sermone d'uomo che ami iscienza; e non impedire il loro cantare.
6 Dove non c'è chi ascolti non buttar via le parole, e non fare importuna pompa di tua sapienza.6 Dove non è udienza, non impacciare la tua parola; e non ti esaltare importunamente nella tua sapienza.
7 Gemma di rubino incastonata nell'oro è un concerto di musica in un convito col vino.7 La gemma del carbonculo nell' ornamento dell' oro è l'agguagliezza delli stromenti musici nel convito del vino.
8 Come sigillo di smeraldo in anello d'oro, così l'armonia dei cantori in giocondo e moderato vino.8 Così come nella fabbricazione dell' oro è il segno dello smeraglio, così è il numero della musica nel gaudente e temperato vino.
9 Ascolta in silenzio, e colla tua riservatezza ti concilierai amore.9 Odi, tacendo; per la riverenza (che porterai agli altri) ti verrà buona grazia.
10 Giovane, parla appena nella tua propria causa;10 Tu, giovane, appena quando sarà necessario favella nella tua questione.
11 interrogato due volte, la tua risposta abbia il solo necessario.11 Se tu sarai due volte domandato, abbia fine la tua risposta.
12 In molte cose diportati come se nulla sapessi, e ascolta tacendo e domandando.12 Intra molti sii sì come non saputo, e odi tacendo e domandando.
13 In mezzo ai grandi non presumere di te, e dove son dei vecchi non parlar molto.13 E non presumere (di parlare) in mezzo delli grandi uomini; e dove sono li vecchi, non parlare molto.
14 Avanti la grandine viene il lampo, e la grazia è preceduta dalla modestia, e per la tua riservatezza tu sarai ben veduto.14 Il lampeggiare va inanzi alla gragnuola, e la grazia vae dinanzi al vergognarsi, e per la tua riverenza ti verrà buona grazia.
15 Venuta l'ora di alzarsi, non ti ninnolare, ma sii il primo ad andare a casa tua, e li divertiti e li gioca,15 E nell' ora del (dì allo) levare non ti tristare; tu primo anticorri nella casa tua, e prima chiama gli altri, e quivi ti sollazza.
16 e fai quel che ti viene in mento; ma senza peccare, senza parlar con superbia.16 E opera li concetti del tuo animo, ma non in peccati nè in parole superbe.
17 E in tutte queste cose benedici il Signore, che ti ha fatto e t'inebria con tutti i suoi beni.17 Sopra queste cose tutte sarae la benedizione di Dio, il quale (Dio) ti fece, e che empie te di tutti li suoi beni.
18 Chi teme il Signore ne abbraccerà gl'insegnamenti, e chi avrà vegliato per cercarlo troverà la be nedizione.18 Colui che teme Iddio, riceverà la dottrina sua; e chi veglierae con lui, troverae la benedizione (sua).
19 Chi cerca la legge ne sarà saziato, e chi agisce con finzione troverà in essa pietra di inciampo.19 Chi cerca la legge, sarà ripieno di quella; e chi ingannevolmente adopererae (la legge), si iscandalizzerà in lei.
20 Chi teme il Signore troverà il modo di giudicare rettamente, e farà brillare come fiaccola la giustizia.20 Chi teme Iddio, troverà giusta sentenza; e apprenderanno le giustizie (in lui), sì come uno lume.
21 L'uomo peccatore fuggirà la correzione e troverà delle scuse per fare a suo capriccio.21 L'uomo peccatore schiferà la correzione, e a sua volontà troverà somiglianza.
22 L'uomo prudente non trascura di riflettere, lo sventato e il superbo non ammette timori,22 L'uomo savio non dispregerà la intelligenza; lo matto e il superbo non temerà il timore,
23 anche dopo aver fatto di sua testa e senza consiglio; ma sarà condannato dalle sue opere.23 eziandio poi che averà fatto con esso sanza consiglio, e poi ch' ello fia ripreso in quelle cose ch' elli seguirà.
24 Figliolo, non far niente senza consiglio, e non avrai da pentirtene quando l'avrai fatto.24 Figliuolo, nulla fare sanza consiglio, e dopo il fatto non te ne pentirai.
25 Non camminare per vie rovinose, e non inciamperai nei sassi. Non ti impegnare in via faticosa, per non esporre alla caduta l'anima tua.25 Non andare nella via della ruina, e non percuotere li piedi nelle pietre; non ti commettere alla faticosa via; non porre all' anima tua scandalo.
26 Guardati anche dai tuoi figlioli, e stai attento alla gente di casa tua.26 E guàrdati da' tuoi figliuoli, e da quelli che ti saranno familiari.
27 In ogni tua azione affidati alla fede dell'anima tua, chè in questo sta l'osservanza dei comandamenti.27 In ogni tua opera credi all' anima tua di fede; però che questa si è la conservazione de' comandamenti.
28 Chi crede in Dio sta attento ai suoi comandamenti, e chi confida in lui non resterà deluso.28 E chi crede a Dio, attende alli comandamenti; e chi si fida in lui, non dibasserae.